Blitz della Finanza per appalti truccati Anas: 10 arresti. Ci sono dirigenti, imprenditori e l’ex sottosegretario Meduri

Blitz della Finanza per appalti truccati Anas: 10 arresti. Ci sono dirigenti, imprenditori e l’ex sottosegretario Meduri

L’esponente politico, attualmente nel Pd, ha ricoperto l’incarico al ministero delle Infrastrutture, dal maggio 2006 al maggio 2008, durante il secondo governo Prodi. Dal gennaio 1999 all’aprile 2000 è stato presidente della Regione Calabria. Le ipotesi di reato sono associazione a delinquere finalizzata alla corruzione e voto di scambio

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ROMA – C’è anche il nome dell’ex sottosegretario alle Infrastrutture Luigi Meduri fra le 10 ordinanze di custodia cautelare emesse dal Gip del Tribunale di Roma che gli uomini della Guardia di Finanza stanno eseguendo.

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Roma – Catturati i latitanti Giuseppe e Antonio Strangio –

Roma – Catturati i latitanti Giuseppe e Antonio Strangio –

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I latitanti Giuseppe e Antonio Strangio, 36 e 33 anni dell’omonima cosca di San Luca, sono stati catturati dagli agenti della Squadra Mobile di Roma, coordinati dal Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato. Sono stati trovati all’interno di una casa con muri molto alti e recintati. Antonio Strangio è stato sorpreso nel giardino dell’abitazione mentre Giuseppe, il fratello si trovava all’interno. Gli Strangio erano destinatari di un fermo di indiziato di delitto emesso dalla D.D.A. di Roma e Reggio Calabria a conclusione dell’indagine denominata “Acero – Krupy”, condotta nei confronti di appartenenti alle cosche Aquino/Coluccio, Figliomeni, Commisso, Strangio operative in Calabria e nel Lazio, ritenuti responsabili di associazione di tipo mafioso, traffico internazionale di sostanze stupefacenti, traffico di armi e riciclaggio, reati consumati in ambito nazionale e internazionale. Nell’abitazione sono stati trovati 5000 euro, cinque telefoni cellulari e carte di credito.
fonte: strill.it
Il bambino di undici anni che racconta i segreti dei clan

Il bambino di undici anni che racconta i segreti dei clan

Il padre è stato arrestato, sua madre si è pentita e anche lui ha iniziato a parlare di tutto quello che ha visto nonostante la giovanissima età. Svelando traffici e organigrammi della ‘ndrangheta

f998c62d18896720a2988be819830110abe2a89a-300x300di FRANCESCO VIVIANO e ALESSANDRA ZINITI

REGGIO CALABRIA – Nella piana di Gioia Tauro c’è un bambino di 11 anni che fa tremare mafiosi e potenti. È stato abituato a maneggiare pistole sin da quando era piccolo piccolo, sa bene cos’è la droga e come si chiede il pizzo.

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Ndrangheta, maxi operazione antidroga “Cosa nostra si rifornisce dai calabresi”

Ndrangheta, maxi operazione antidroga “Cosa nostra si rifornisce dai calabresi”

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Cinquantaquattro fermi il clan Commisso, di Siderno e Coluccio di Marina di Gioiosa Jonica. Gratteri: “Ora i siciliani dipendono dagli ‘ndranghetisti totalmente sul campo degli stupefacenti”. Emersi anche investimenti in negozi di fiori olandesi e in cioccolata. E nelle intercettazioni un boss si lamenta di quanto sia faticoso contare i soldi con la macchinetta

Si lamentano, perché la mole di lavoro è diventata particolarmente pesante. Non si tratta di semplici operai calabresi che hanno lasciato l’Italia per andare a lavorare in Olanda: sono boss della ‘Ndrangheta, che protestano al telefono perché è diventato troppo pesante, in una sola notte, contare con la macchinetta tutti i soldi arrivati in una settimana dal traffico di droga. È una delle intercettazioni che la procura di Reggio Calabria ha potuto ascoltare grazie alla collaborazione con i Paesi Bassi, e che ha portato alla maxi operazione anti ‘ndrangheta contro il clan Commisso, che opera a Siderno, in provincia di Reggio Calabria, con proiezioni in Canada e Olanda, e contro i Coluccio di Marina di Gioiosa Jonica.

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Reportage su danno ambientale in occasione festeggiamenti Polsi

Reportage su danno ambientale in occasione festeggiamenti Polsi

osservatorio

 

OSSERVATORIO AMBIENTALE
Diritto per la Vita
www.facebook.com/Osservatoriodirittoperlavita

A pochi giorni dalla Giornata Mondiale di Preghiera per la cura del Creato, istituita quest’anno dal Papa, nel cuore dell’Aspromonte, a Polsi, si è svolta il 2 settembre l’annuale festa della Madonna della Montagna.

Cristo risorto di Correale

Cristo risorto delle scultore Correale

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‘Ndrangheta, i boss tornano in libertà: “Hanno protezioni altissime” „’Ndrangheta, i boss tornano in libertà: “Hanno protezioni altissime”

‘Ndrangheta, i boss tornano in libertà: “Hanno protezioni altissime” „’Ndrangheta, i boss tornano in libertà: “Hanno protezioni altissime”

„Con alcune scarcerazioni attese a breve la ‘ndrangheta torna ad avere “a disposizione” i suoi uomini di punta a Reggio Calabria. Lo scrive Giovanni Tizian in un lungo articolo sull’Espresso“

no ndrangheta

Gli uomini della famiglia De Stefano verranno scarcerati a breve. Sono la ’ndrina più potente dello Stretto, e godono di altissime protezioni.

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Cartelli anti ’ndrangheta, il sindaco di Locri scrive a Scanagatti: «Parla senza conoscere»

Cartelli anti ’ndrangheta, il sindaco di Locri scrive a Scanagatti: «Parla senza conoscere»

È polemica a distanza tra il sindaco di Monza e presidente dell’Anci Lombardia Roberto Scanagatti e l’omologo di Locri, il primo cittadino Giovanni Calabrese, dopo la decisione della giunta calabrese di rifiutare l’installazione di cartelli che dicono no alla ‘ndrangheta.

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È polemica a distanza tra il sindaco di Monza e presidente dell’Anci Lombardia Roberto Scanagatti e l’omologo di Locri, il primo cittadino Giovanni Calabrese dopo la decisione della giunta calabrese di rifiutare l’installazione di cartelli che dicono no alla ‘ndrangheta. Scanagatti nei giorni scorsi si era detto: «Stupito e amareggiato». «Lo dico da Sindaco, oltre che da presidente di Anci Lombardia. Per sconfiggere e mettere nell’angolo la criminalità i gesti simbolici, lungi dall’essere inutili e ridicoli, servono eccome». Scanagatti ha citato l’albero di Falcone e Borsellino, a Palermo.

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