Diario della Memoria- A Siderno il 24 maggio 2005 hanno spento il sorriso di Gianluca Congiusta

Il padre Mario e la sorella Roberta raccontano il loro ragazzo

Copia di GIAN

“Era Lui il punto di riferimento della nostra famiglia”

di Luciana De Luca

«Abbiamo chiesto ai medici se aveva sofferto. E loro ci hanno risposto di no. È morto sul colpo». Mario Congiusta, padre di Gianluca, il giovane ucciso a Siderno, il 24 maggio del 2005, nel racconto della tragica perdita del figlio, cerca di trovare qualche elemento che alleggerisca la sua pena. Piccoli particolari che diventano essenziali quando bisogna fare i conti con il dolore ingiusto,  incomprensibile e incontenibile.

Leggi il resto

Ospedali Riuniti di Reggio Calabria, commissione «amica»

Lapresse375Fo_50904184

ANTONIO MARIA MIRA

Può indagare sui fatti di malasanità negli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria chi ha avuto stretti rapporti con gli arrestati o chi non è estraneo ai fatti, che per ora non indagato, ma potrebbe esserlo presto? Insomma persone non ‘terze’ rispetto alla gravissima vicenda del reparto di ginecologia e ostetricia.

Leggi il resto

‘Ndrangheta, arrestato il nipote del boss “Tiradritto”. Era ricercato dal 2011

Domenico Morabito fuggì alla cattura nell’ambito di una vasta operazione finalizzata all’arresto di numerosi appartenenti ad un’organizzazione dedita al narcotraffico internazionale di eroina, cocaina ed hashish, tra le regioni della ex Jugoslavia e l’Italia

Schermata 2016-05-02 alle 11.05.22

E’ un nipote di Giuseppe Morabito, 82 anni, detto “Tiradritto”, il latitante arrestato stamane dai Carabinieri nella Locride.

Leggi il resto

Intercettazioni, Gratteri: “inserire riprese video e lettere”

Nicola-Gratteri

La proposta della commissione presieduta dal procuratore aggiunto di Reggio Calabria Nicola Gratteri in tema di intercettazioni, prevede – apprende l’ANSA – un “primo gruppo di disposizioni volto a inserire due nuovi mezzi di ricerca della prova ‘perfettamente funzionali alle esigenze di efficienza delle indagini’”, le “intercettazioni epistolari e le intercettazioni di comportamenti tramite ripresa video”.

Leggi il resto

Giustizia: Reggio Calabria, minori salvati da ‘ndrangheta a rischio con riforma

Riforma diritto di famiglia mette a rischio autonomia dei tribunali minorili

bambino_carcere-2

(AdnKronos) – Un percorso rieducativo “in un’ottica di affrancamento dalla cultura criminale” che possa garantire un futuro diverso per chi “penso ai ragazzi di San Luca, Africo, Bovalino, non sa che esiste un’alternativa alla ‘ndrangheta” sottolinea Di Bella, 52 anni, con un’esperienza di oltre 20 anni come giudici dei minori a Reggio Calabria.

Leggi il resto

Astensione che vergogna!

don-tonio-dell-olio-libera-ok_1728197

 

Mosaico dei giorni
12 aprile 2016 –
Tonio Dell’Olio
“Che i governanti ci invitino a non esercitare la democrazia astenendoci dal votare è una iniquità politica vergognosa: un’offesa a noi cittadini” – scrive in un tweet Enzo Bianchi.
E non posso fare a meno di condividerlo, soprattutto quando vedo che quella considerazione è suffragata dalle leggi ancora in vigore nel nostro Paese a garanzia dell’esercizio pieno della democrazia. “Il pubblico ufficiale, l’incaricato di un pubblico servizio, l’esercente di un servizio di pubblica necessità, il ministro di qualsiasi culto, chiunque investito di un pubblico potere o funzione civile o militare” non devono abusare delle loro funzioni costringendo a votare in un determinato voto, né inducendo all’astensione. Così recita l’art. 98 del Testo Unico del 5/2/1948 che regola la partecipazione alle elezioni. Al di là del quesito del referendum per il quale siamo invitati a recarci alle urne domenica 17 aprile, l’invito pressante all’astensione che proviene da alcuni rappresentanti delle istituzioni è una vera e propria minaccia alla democrazia partecipativa già fortemente in crisi. Insomma, non aiuta soprattutto sul piano educativo, della crescita democratica, della responsabilità. Partecipare, sentirsi protagonisti attivi del cambiamento, esserci, è vitale per la crescita di un Paese. Ma anche per i suoi cittadini. Andiamo a votare.

fonte:
Mosaico di pace
Via Petronelli n.6
76011 Bisceglie (BT)
tel. 080-395.35.07
www.mosaicodipace.it

 

 

«Chi è impegnato nell’ antimafia (vera) rifiuti di andare da Vespa»

Da parte di Vespa, dice don Tonio Dell’ Olio, è stata una prova di forza in Rai. Ma la presenza del figlio di Riina a Porta a porta è stata soprattutto «una ferita ulteriore alle tante persone cui sono stati sottratti gli affetti più cari e un’ offesa alla memoria di chi si è trovato a pagare il prezzo più alto».

don-tonio-dell-olio-libera-ok_1728197

di Tonio Dell’Olio
Pensare che l’ intento del conduttore di Porta a porta fosse quello di far conoscere di più la mafia o ancora più precisamente di aumentare l’ audience o di promuovere un libro è da ingenui.

Leggi il resto

Rai, monsignor Galantino: “Riina? Io mai a Porta a porta. No a giornalisti inginocchiati”

Roberto Fico (M5s), presidente della commissione di Vigilanza della Rai: “Bestemmia pensare a una puntata riparatoria”. Bindi: “Inaccettabili minacce mafiose da servizio pubblico”

143605164-3c878cb9-bf9f-4c83-88aa-f8ce5431f68a

di ALBERTO CUSTODERO
ROMA – “Mi sono rifiutato assolutamente di vedere la trasmissione” con ospite il figlio di Totò Riina e “qualora venissi invitato a ‘Porta a Porta’ non andrò, per non sedere sulla stessa poltrona. Non ci andrò mai lì dentro.

Leggi il resto

«La Commissione antimafia è stata solo una passerella»

Il sindaco di Locri boccia la visita («servono interventi quotidiani») e critica Rosy Bindi: «Va bene difendere Minniti ma non si può attaccare così il nostro vescovo»

Commissione antimafia

LOCRI Il sindaco di Locri, Giovanni Calabrese, in una dichiarazione, critica la presidente della Commissione parlamentare antimafia, Rosy Bindi, definendo di «una gravità inaudita il suo assurdo affondo contro il vescovo, monsignor Francesco Oliva», fatto ieri, «in merito a quanto accaduto a Platì sulla concessione di una sala della parrocchia a un gruppo di cittadini che hanno voluto democraticamente dissentire da una forse esagerata opinione dell’onorevole Marco Minniti».

Leggi il resto