SIAMO TUTTI ENZA RANDO
Lorenzo Frigerio il 2 dicembre 2016. Emilia-Romagna
Lo scorso fine settimana si è verificato a Modena un grave episodio che definire intimidatorio è forse troppo poco.
Lorenzo Frigerio il 2 dicembre 2016. Emilia-Romagna
Lo scorso fine settimana si è verificato a Modena un grave episodio che definire intimidatorio è forse troppo poco.
di Carlo Macrì
ROSARNO (Reggio Calabria) – Gli davano la caccia da sei anni. Giovedì mattina la polizia l’ha catturato all’alba in una palazzina del centro storico di Rosarno.
eccomi è rimasta
ancora un po’ di pelle
ma basterà per portarti
nuovamente sulle spalle.
di ALESSIA CANDITO
REGGIO CALABRIA – Duro colpo al clan Condello. Per ordine della Dda di Reggio Calabria, 26 persone sono finiti in manette con l’accusa di associazione mafiosa, estorsione ed altri reati. Per il pm Giuseppe Lombardo, che insieme al procuratore capo della Dda, Federico Cafiero de Raho, ha coordinato il lavoro del Ros dei carabinieri, si tratta di capi, reggenti e gregari che hanno permesso al boss Domenico Condello di sfuggire alla cattura per oltre vent’anni.
Antonio Maria Mira giovedì 10 novembre 2016
Monsignor Oliva ha fatto restituire soldi donati per il restauro della Chiesa Matrice di Bovalino e ha sciolto il consiglio pastorale parrocchiale di Platì favorevole ai funerali pubblici a un mafioso
“Mai più storie dimenticate, per una resistenza culturale diffusa”. Associazioni, scuole, enti locali e Regione Calabria fanno quadrato per il contrasto culturale alle mafie. Un fronte comune, che si concretizza nella realizzazione del progetto “Impronte ed ombre. Vite, storie e immagini delle vittime della ‘ndrangheta” e che ha reso quest’ultimo vincitore del bando “Giovani per il Sociale” nell’ambito del Piano Azione e Coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale.
“La classe politica calabrese è in buona parte molto lontana dal condividere un percorso serio di lotta alla ‘ndrangheta. Ci sono ancora pacchetti importanti di voti controllati da mafiosi, che sono in grado di spostarli dove vogliono, su quale partito vogliono e su quale candidato vogliono”.
La Regione Calabria non si presenta in aula e il giudice per le udienze preliminari Carlo Saverio Ferraro esclude l’Ente, guidato dal governatore Mario Oliverio (Pd), dal risarcimento dei danni al termine del processo “Kyterion” che nei giorni scorsi ha portato alla condanna a 30 anni di carcere per il boss Nicolino Grande Aracri giudicato colpevole dell’omicidio, avvenuto nel maggio 2004, del capo cosca rivale Antonio Dragone. Un delitto per il quale sono stati inflitti 24 anni di reclusione anche al fratello del boss, Ernesto Grande Aracri e al capo società di San Mauro Marchesato, Angelo Greco.
Chi sono, da dove vengono e perché stanno crollando le icone e i «miti» dell’antimafia. Imprenditori, giornalisti, magistrati, associazioni sono travolti da inchieste giudiziarie e dalla questione morale. Hanno costruito carriere, accumulato potere, fatto affari.
Domenica 6 novembre alle ore 18, all’ex Convento dei Minimi di Roccella Ionica, sarà presentato l’ultimo libro scritto da Nicola Gratteri, Procuratore della Repubblica di Catanzaro, noto per l’impegno in prima linea nella lotta alla ‘ndrangheta, e da Antonio Nicaso, storico delle organizzazioni criminali e docente universitario, dal titolo: “Padrini e padroni – Come la ‘ndrangheta è diventata classe dirigente”.