Alle parole, alle promesse ed ai proclami abbiamo preferito i fatti.
Reggio – Ndrangheta: la Provincia si costituisce parte civile: un tesoretto da 13 mln –
Alle parole, alle promesse ed ai proclami abbiamo preferito i fatti.
Sito Ufficiale Associazione Gianluca Congiusta onlus

“Forte preoccupazione per le condizioni in cui versano non poche realta’ politico-istituzionali calabresi soprattutto a causa del perpetrarsi di scandali che minano la fiducia della gente in particolare – ferita questa assai profonda dei giovani – alimentando in essi un comprensibile distacco della politica stessa, vissuta come scelta etica” e’ stata espressa dalla Conferenza Episcopale Calabra a conclusione della riunione in Sessione Straordinaria che si e’ svolta al Santuario di Laurignano, a Dipignano, per l’approvazione del documento “Per una nuova evangelizzazione della pieta’ popolare.
Al via gli interrogatori dei politici coinvolti nell’inchiesta Erga omnes. L’ex assessore regionale opta per il silenzio. Nucera nega i doppi rimborsi e scherza: «Il divieto di dimora? Buona occasione per un viaggio con mia moglie». Il primo a sottoporsi alle domande dei magistrati è stato Trapani, il collaboratore di Giovanni Bilardi
De Gaetano al Cedir, sede della Procura di Reggio
REGGIO CALABRIA Primi interrogatori per l’inchiesta Rimborsopoli, che ha fatto luce sulla gestione a dir poco disinvolta dei fondi destinati ai gruppi del consiglio regionale.

Peculato e falso: sono queste le accuse formulate a vario titolo a carico di consiglieri regionali della Calabria in carica nella passata legislatura nell’ambito di un’inchiesta della Procura della Repubblica di Reggio sulla gestione dei fondi dei gruppi consiliari.
di PASQUALE VIOLI
SIDERNO – Due italiani muoiono al termine di una sparatoria in Canada, una delle vittime è Maria Voci, 47 anni di Siderno.


Michele promuove i prodotti di Calabria solidale

Via Sasso Marconi, teatro dell’uccisione dell’imprenditore sidernese Gianluca Congiusta, trasformata da luogo di morte in luogo di vita nel decennale della sua scomparsa con “le radici della memoria”, giornata dedicata a tutte le Vittime delle mafie.
Di Simona Musco
«Siderno veniva considerata un’isola felice e noi forse c’eravamo un po’ cullati. Ma così non era. La ‘ndrangheta c’era prima, c’era quando è stato ucciso Gianluca il 24 maggio del 2005 e c’è ancora oggi.