
Ultime notizie


«Chi è impegnato nell’ antimafia (vera) rifiuti di andare da Vespa»
Da parte di Vespa, dice don Tonio Dell’ Olio, è stata una prova di forza in Rai. Ma la presenza del figlio di Riina a Porta a porta è stata soprattutto «una ferita ulteriore alle tante persone cui sono stati sottratti gli affetti più cari e un’ offesa alla memoria di chi si è trovato a pagare il prezzo più alto».
di Tonio Dell’Olio
Pensare che l’ intento del conduttore di Porta a porta fosse quello di far conoscere di più la mafia o ancora più precisamente di aumentare l’ audience o di promuovere un libro è da ingenui.

Rai, monsignor Galantino: “Riina? Io mai a Porta a porta. No a giornalisti inginocchiati”
Roberto Fico (M5s), presidente della commissione di Vigilanza della Rai: “Bestemmia pensare a una puntata riparatoria”. Bindi: “Inaccettabili minacce mafiose da servizio pubblico”
di ALBERTO CUSTODERO
ROMA – “Mi sono rifiutato assolutamente di vedere la trasmissione” con ospite il figlio di Totò Riina e “qualora venissi invitato a ‘Porta a Porta’ non andrò, per non sedere sulla stessa poltrona. Non ci andrò mai lì dentro.

Riina Jr. promuove suo libro da Bruno Vespa, libreria di Catania si schiera contro: “Non vendiamo quel libro”
La presenza del figlio di Totò Riina a Porta a Porta da Bruno Vespa è diventata un ‘caso politico’, intanto c’è chi si indigna e si schiera contro.
La discussa presenza di Riina Jr ieri sera da Bruno Vespa, in concomitanza dell’uscita del libro del figlio del boss mafioso, ha scatenato una polemica facendo diventare l’intervista tv un vero e proprio ‘caso politico’, che ha scomodato vertici Rai e commissione Antimafia.

Il figlio di Riina a ‘Porta a Porta’, bufera sulla Rai. L’Antimafia convoca i vertici
L’azienda ha difeso fino all’ultimo la decisione di mandare in onda l’intervista per ‘Porta porta’, scatenando durissime reazioni. Rosy Bindi: “È negazionismo”. Grasso: “Mani macchiate di sangue, non guarderò la tv”. Maria Falcone: “Costernata, notizia incredibile”. Fico: “Ascolteremo direttore di rete”. Fnsi e Usigrai: “Scelta scellerata”. Bersani diserta la puntata.
di AGNESE ANANASSO
ROMA – Bufera su Vespa e la Rai per la scelta di mandare in onda l’intervista nella trasmissione di Porta a Porta al figlio di Totò Riina, Salvo, in occasione dell’uscita del suo libro. Al termine di una giornata di proteste e polemiche, l’azienda ha confermato il via libera a Bruno Vespa, motivando la propria scelta con il diritto di informazione. Le polemiche avranno una coda istituzionale: la Commissione parlamentare antimafia ha convocato per domani stesso, giovedì 7 marzo, alle 16, la presidente della Rai, Monica maggioni e il direttore generale Antonio Campo Dall’Orto, per un’audizione urgente sulla vicenda.

PREMIO EPIZEPHIRY 2016 PER LA LEGALITA’ “LA MEMORIA ROMPE IL SILENZIO”
Dedicato alle vittime innocenti di ‘ndrangheta
SIDERNO MARINA (RC) 9 APRILE 2016
Aula Magna del Liceo Artistico “Istituto Istruzione Superiore “Oliveti – Panetta”
———————————–
MATTINA ORE 10,00
Incontro con gli studenti sul tema “La legalità nel territorio in cui vivi: passato, presente e prospettive future”
Coordinatori:
Dott. Renato Mollica – Presidente di Azulejos International;
Avv. Elena Gratteri – Responsabile delegata del Premio Epizephiry per la Legalità.
Interverranno:
Don Pino Demasi – Referente di Libera in Calabria
Dott. Francesco Neri – Presidente della III Sezione Penale della Corte di Appello di Roma;
Prof.ssa Mariarosaria Russo – Dirigente dell’Istituto d’Istruzione Superiore “R. Piria” di Rosarno – Laureana di Borrello;
Dott. Michele Albanese – Giornalista;
Dott. Consolato Minniti – Giornalista;
Orchestra dell’Istituto d’Istruzione Superiore “R. Piria” di Rosarno – Laureana di Borrello.
NEL CORSO DELL’INCONTRO SI DISCUTERA’ CON GLI STUDENTI CHE HANNO PARTECIPATO AL CONCORSO “PREMIO EPIZEPHIRY PER LA LEGALITA’ 2016”.
—————————————–
POMERIGGIO ORE 16,00
Aula Magna del Liceo Artistico “Istituto Istruzione Superiore “Oliveti – Panetta”
CONVEGNO
“L’estorsione e la minaccia aggravate dal metodo mafioso, il conseguente ricorso all’usura ed i benefici a favore delle vittime”
Moderatori:
Dott. Pietro Melia, Avv. Elena Gratteri, Dott. Renato Mollica
Relatori:
Dott. Mario La Rosa – Magistrato presso il Tribunale di Locri;
Dott. Francesco Neri – Presidente della III Sezione Penale della Corte di Appello di Roma;
Dott. Rocco Cosentino – Sostituto Procuratore presso il Tribunale di Palmi;
Dott. Giovanni Bombardieri – Proc. agg. DDA Catanzaro;
Dott. Paolo Pollichieni – giornalista
Dott.ssa Carmela Zavettieri – Presidente del Consiglio direttivo della Fondazione anti – usura “Santi Medici Cosma e Damiano” di Locri.
NEL CORSO DEL CONVEGNO CI SARA’ IL RICORDO DELLE VITTIME INNOCENTI DI MAFIA E LE TESTIMONIANZE DIRETTE E DEI FAMIGLIARI
Nel corso della manifestazione interverranno rappresentanti delle forze dell’ordine, delle associazioni, degli enti e degli ordini promotrici del Premio Epizephiry.
AL TERMINE DELLA SERATA CI SARA’ LA CONSEGNA DEL PREMIO EPIZEPHIRY 2016 PER LA LEGALITA’

«La Commissione antimafia è stata solo una passerella»
Il sindaco di Locri boccia la visita («servono interventi quotidiani») e critica Rosy Bindi: «Va bene difendere Minniti ma non si può attaccare così il nostro vescovo»
LOCRI Il sindaco di Locri, Giovanni Calabrese, in una dichiarazione, critica la presidente della Commissione parlamentare antimafia, Rosy Bindi, definendo di «una gravità inaudita il suo assurdo affondo contro il vescovo, monsignor Francesco Oliva», fatto ieri, «in merito a quanto accaduto a Platì sulla concessione di una sala della parrocchia a un gruppo di cittadini che hanno voluto democraticamente dissentire da una forse esagerata opinione dell’onorevole Marco Minniti».

L’Osservatorio Ambientale, dice NO al Biodigestore Anaerobico.
Estratto dal vademecum scaricabile dal sito dell’I.s.d.e.- Italia (Associazione Internazionale Medici per l’Ambiente)

Mimmo U Curdu
Massimo Gramellini
Per il settimanale americano «Fortune» c’è un solo italiano nella lista delle personalità che stanno cambiando il pianeta. Come è ovvio il suo nome comincia per M, ma inopinatamente si tratta di un Mimmo. Mimmo Lucano, detto U Curdu. Quando ne divenne sindaco, Riace era un paesino esausto della Locride abitato da quattrocento anziani a cui avevano tolto tutto, persino i Bronzi. Ma un giorno sbarcò un veliero di curdi e il sindaco ebbe l’idea balzana di ospitarli nelle case abbandonate del centro. Dopo 15 anni di cura-Mimmo, oggi Riace si ritrova duemila residenti, un quarto dei quali sono stranieri che hanno riaperto le botteghe artigiane di tessuti e ceramiche. Un modello di integrazione studiato in tutto il mondo.

Arrestato presunto autore dei roghi di Mammola
I Carabinieri della Compagnia di Roccella Jonica, a conclusione di una speditiva ma complessa ed articolata attività info-investigativa, hanno tratto in arresto, nella flagranza dei reati di incendio e danneggiamento aggravato, SCALI Nicodemo, 22enne del luogo, celibe, disoccupato, con precedenti di polizia, già noto alle FF. OO..