Libera si prepara a celebrare in Puglia la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.
Dieci anni fa a Bari, il prossimo 21 marzo a Foggia. Una regione, una terra colpita da gravissimi fatti di sangue.
Dieci anni fa a Bari, il prossimo 21 marzo a Foggia. Una regione, una terra colpita da gravissimi fatti di sangue.
Ad affermarlo è Giuseppe Ciminnisi, responsabile nazionale dei familiari di vittime di mafia dell’associazione “I cittadini contro le mafie e la corruzione.
“Paradossalmente, mentre si svolge il processo sulla cosiddetta “Trattativa Stato-Mafia” che avrebbe dovuto portare i mafiosi ad abbandonare la strategia stragista, ottenendo in cambio un alleggerimento delle pene, compresa l’abolizione del regime di 41bis, in piena campagna elettorale Potere al Popolo chiede l’abolizione del carcere duro per i mafiosi.
19 febbraio 2018 – Tonio Dell’Olio
Nella didattica e nella pedagogia considerate obsolete e superate, quando un maestro o una maestra voleva far correggere un errore a uno scolaro o fare in modo che la forma corretta restasse impressa nella sua mente, gli assegnava il compito di scrivere cinque pagine di quella parola.
LOCRI In seguito a quello che definisce «un ennesimo atto diffamatorio perpetrato ai suoi danni», cioè «l’affissione di volantini recanti dichiarazioni calunniose nei suoi confronti», l’ex deputata calabrese Maria Grazia Laganà Fortugno ha inteso «querelare Giuseppe Mammoliti (riconosciuto come l’autore del manifesto) spiegando tale decisione con una dichiarazione diffusa nel pomeriggio di sabato.
“Il contributo dei giornalisti italiani nella lotta contro alle mafie” è il tema dell’incontro organizzato dall’Ipsia nel quadro del progetto “Educare all’informazione” che avrà luogo venerdì 16 febbraio, alle 10:30, presso la scuola sidernese.
REGGIO CALABRIA – Oltre cinque secoli e mezzo di carcere sono stati chiesti dal procuratore aggiunto distrettuale di Reggio Calabria Giuseppe Lombardo a conclusione della requisitoria nel processo scaturito dall’operazione “Sansone” a carico delle cosche di ‘ndrangheta di Villa San Giovanni, celebrato con il rito abbreviato.
Antonio Maria Mira
Improvvisamente, la cronaca ci ricorda che anche in Puglia c’è una mafia. Violenta, sanguinaria, che macina affari, uccide. E fa vittime innocenti.
ROMA Per decisone del Consiglio dei ministri è stato nominato prefetto il dirigente generale della Polizia di Stato Giuseppe Gualtieri.
Io no so nulla di ndrangheta, mafia o quant'altro... Ma oggi, entrando in ospedale dove lavoro, ho visto polizia, carabinieri, giornalisti... Entrando nel mio ufficio mi hanno detto che stanotte è morto Totò Riina... era qui all'ospedale di Parma, perché detenuto al carcere di Parma... E così, per curiosità, mi sono messa a guardare in internet notizie riguardanti il fatto stesso e poi ho cercato vittime di mafia su Google e sono capitata qui... Un caso. Ho letto fino in fondo la lettera riguardante il vostro caro... Ed ho pianto dall'inizio alla fine... Sembra un mondo parallelo... Un universo parallelo... E invece accade... E' accaduto a voi... E' accaduto a tanti... Tante persone oneste costrette a vivere con il terrore quotidianamente... Non so perché vi scrivo questo messaggio, non vi conosco e non sono nessuno, ma in qualche modo, da un altro universo, parallelo, voglio solo dirvi che ci sarà una preghiera in più tra le mie.. Ed è quella per Gianluca... Occhi di un'anima buona. Il sorriso delle anime pure. E forse questo è il modo, da parte di una sconosciuta quale sono per voi, di dirvi che anche una preghiera, possa valere come un grido... Io non sarò mai omertosa. Il vostro caro Gianluca, sono certa sia Luce. Vi abbraccio Giovanna