di Antonio Leggieri |
Negli ultimi anni le guide turistiche in Italia sono diventate una categoria a serio rischio di crisi di nervi.
Sito Ufficiale Associazione Gianluca Congiusta onlus
di Antonio Leggieri |
Negli ultimi anni le guide turistiche in Italia sono diventate una categoria a serio rischio di crisi di nervi.
Francesca Ricci Petitoni
Ciao Mario! non penso tu ti possa ricordare di me.. ti ho conosciuto a un campo di Libera a Gioiosa Ionica nell’estate del 2011..sono passati ormai 4 anni ma mi ricordo ancora di tutti voi, quel campo mi ha cambiato la vita!
Fortunato La Rosa
I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Locri hanno arrestato ad Antonimina (Rc), su richiesta dellla Dda di Reggio Calabria i presunti mandanti del dell’oculista Fortunato La Rosa, ucciso a Gerace l’8 settembre 2005.
di ELEONORA CAPELLI e ILARIA VENTURI
BOLOGNA – Decine di migliaia di persone, almeno 200mila secondo gli organizzatori, hanno partecipato alla Giornata contro le mafie di Libera a Bologna.
giustizia
L’imprenditore sidernese vittima innocente della criminalità da 10 anni è in attesa di giustizia
inforedazionale a cura di mario congiusta
Erano le 22.30 circa del 24 maggio del 2005, la mano assassina di un appartenente alle consorterie criminali sidernesi ha spento per sempre la vita di Gianluca Congiusta, 32 anni, imprenditore nel settore della telefonia illuminato e coraggioso, per aver scelto di non andare via dalla Locride, per aver scelto, si scoprirà dopo, di non abbandonare al proprio destino persone a lui care. Ucciso mentre rientrava a casa, in quel momento inspiegabilmente.
Il 25 maggio p.v. ricorrerà il decimo anniversario dell’uccisione di Gianluca Congiusta.
di Angela Panzera
Si chiude con cinque condanne e due assoluzioni il processo ordinario scaturito dall’inchiesta “Falsa politica”.
questo il titolo scelto da Libera per la XX giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie che si svolgerà a Bologna sabato 21 marzo.
La mattina del 16 marzo 1978, proprio quando il nuovo governo di Giulio Andreotti stava per essere presentato alle Camere riunite in seduta comune per ottenere la fiducia, l’auto che trasportava Aldo Moro dalla sua abitazione alla Camera fu bloccata in via Mario Fani a Roma da un nucleo armato delle Brigate Rosse.
La sera del 24 maggio 2005, Gianluca Congiusta si trova a bordo della sua auto. Percorre le strade di Siderno, sta tornando a casa. Non sa che nei suoi confronti, il più illecito dei tribunali, ha già decretato una condanna a morte. Nella terza puntata di A SANGUE FREDDO dal titolo “Morte di un guerriero – il delitto Congiusta”, ripercorreremo la vicenda del giovane imprenditore ucciso dalla ‘ndrangheta. Opiti in studio il padre, Mario Congiusta, il giornalista Pasquale Violi e l’amico Matteo Muià.
fonte: http://www.lactv.it/