Usura,maxisequestro di 2,2 milioni di euro

Usura,maxisequestro di 2,2 milioni di euro

Undici immobili tra appartamenti, ville e capannoni industriali, nove automezzi, conti correnti e buoni fruttiferi postali. Il valore complessivo di tutto questo è di 2,2 milioni di euro. Si tratta dei beni sequestrati a sette persone accusate di usura ed estorsione arrestate nel marzo scorso nell'operazione "Sisifo", su cui martedì scorso è calata la scure dello Stato che vuole privarli dei loro patrimoni accumulati illecitamente secondo gli inquirenti.

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‘NDRANGHETA/ SI SUICIDA UN PENTITO DELL’INCHIESTA FORTUGNO

'NDRANGHETA/ SI SUICIDA UN PENTITO DELL'INCHIESTA FORTUGNO

Locri, 16 ott. (Apcom) – Bruno Piccolo, 30 anni collaboratore di giustizia nelle indagini per il delitto di Francesco Fortugno, si è suicidato nella serata di ieri, nella località protetta dove lo stesso viveva in base al programma di protezione. Dalle sue dichiarazioni, i magistrati della dda reggina, erano riusciti ad arrestare i componenti il comando di fuoco, tra cui il presunto killer Salvatore Ritorto e il capo della banda Domenico Novella, anche lui divenuto successivamente collaboratore di giustizia. A confermare la notizia, pubblicata stamane dal quotidiano 'Calabria Ora', il comandante del reparto territoriale di Locri, tenente colonnello Francesco Iacono. La famiglia del giovane ha annunciato una dichiarazione su quanto successo.

 

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L’ortomercato,regno di mafie e di anarchia

 

L'ortomercato, regno

di mafie e di anarchia

Milano, viaggio nella più grande struttura d'Europa. Tutti sanno, ma nessuno riesce a imporre l'ordine

PAOLO COLONNELLO

MILANO
L’altra notte hanno incrociato le braccia e fatto picchetti: un manipolo di facchini e operai delle cooperative dell’Ortomercato che protestavano contro lavoro nero e illegalità. E perché? Sarà anche vero che per i sindaci del Nord l’emergenza sicurezza sono gli zingari e i lavavetri, ma a fare un giro dal tramonto in poi dalle parti di via Lombroso, sede del più grande mercato ortofrutticolo in Italia, si capisce che «l’illegalità» è un concetto tutto da definire. Basta salire la rampa che fiancheggia il palazzo della Sogemi – la società del Comune che gestisce i mercati milanesi – e iniziare a dare un’occhiata.

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Una spallata alla mafia

 Una spallata alla mafia
… e la mafia non esiste
di Filippo Conticello
foto internet

10/10/2007

Un colpo durissimo per il clan Santapaola di Catania: 33 ordini di custodia cautelare emessi nei confronti di altrettanti membri della cosca e 25 arresti tra Catania, Messina, Napoli e Genova. L'operazione del Dipartimento d'investigazione antimafia (Dia) è scattata dopo 150 intercettazioni telefoniche e ambientali e oltre 50 mila conversazioni registrate. Le accuse sono di associazione a delinquere di stampo mafioso, estorsione ai danni di aziende aggiudicatarie di appalti pubblici e traffico di droga. Molti degli arrestati sono imparentati con i vertici della cosca catanese: in manette, tra gli altri, Natale D'Emanuele, uomo di spicco della famiglia e cugino del boss Nitto Santapaola; suo figlio Andrea D'Emanuele; Vincenzo Santapaola, nipote di Nitto operante nel messinese; e Roberto Vacante, genero del defunto Salvatore Santapaola, fratello di Nitto.

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LA ‘NDRANGHETA: BOMBE PER I PM CHE VOGLIONO ANNIENTARCI

LA 'NDRANGHETA: BOMBE PER I PM CHE VOGLIONO ANNIENTARCI

 

Intercettati colloqui dei boss contro giudici della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria
REGGIO CALABRIA, 21 SET – La 'ndrangheta preparava una reazione violenta all'offensiva ai suoi danni portata avanti negli ultimi mesi dalla Dda di Reggio Calabria ed il cui avvio ha coinciso con il ritorno in Procura, come coordinatore, di Salvatore Boemi, il magistrato calabrese più esperto nella lotta contro la criminalità organizzata. E' quanto hanno scoperto i carabinieri del Ros, che hanno redatto un'informativa che ha indotto il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, riunito d'urgenza dal prefetto, Francesco Antonio Musolino, a disporre il potenziamento massiccio delle misure di protezione già in atto nei confronti dei magistrati della Dda.

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