‘NDRANGHETA/ SI SUICIDA UN PENTITO DELL’INCHIESTA FORTUGNO

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'NDRANGHETA/ SI SUICIDA UN PENTITO DELL'INCHIESTA FORTUGNO

Locri, 16 ott. (Apcom) – Bruno Piccolo, 30 anni collaboratore di giustizia nelle indagini per il delitto di Francesco Fortugno, si è suicidato nella serata di ieri, nella località protetta dove lo stesso viveva in base al programma di protezione. Dalle sue dichiarazioni, i magistrati della dda reggina, erano riusciti ad arrestare i componenti il comando di fuoco, tra cui il presunto killer Salvatore Ritorto e il capo della banda Domenico Novella, anche lui divenuto successivamente collaboratore di giustizia. A confermare la notizia, pubblicata stamane dal quotidiano 'Calabria Ora', il comandante del reparto territoriale di Locri, tenente colonnello Francesco Iacono. La famiglia del giovane ha annunciato una dichiarazione su quanto successo.

 

Fortugno: pentito suicida per amore

Bruno Piccolo era stato appena lasciato

(ANSA) – LOCRI (REGGIO CALABRIA), 17 OTT – Bruno Piccolo, pentito dell'inchiesta sull'omicidio Fortugno, potrebbe essersi ucciso per una delusione d'amore. Pochi giorni fa Piccolo aveva ricevuto un sms da una romena che vive a Francavilla a Mare (Chieti), che gli annunciava la fine della loro relazione. Per gli investigatori la decisione potrebbe avere avuto effetti devastanti sulla sua personalita', definita 'fragile'. Le indagini degli investigatori abruzzesi, in collegamento con quelli reggini, proseguono.