
Il commerciante Gianluca Congiusta è stato ucciso per aver disubbidito alla rigida legge del racket.
Sito Ufficiale Associazione Gianluca Congiusta onlus
Il commerciante Gianluca Congiusta è stato ucciso per aver disubbidito alla rigida legge del racket.
(AGI) – Messina, 6 lug. – La ‘ndrangheta condizionava esami all’universita’ di Messina, corrompendo o in altri casi intimidendo i professori, secondo quanto ricostruisce un’indagine dela Dda che ha portato all’arresto di quattro persone.
Considerato il signore della droga europeo, era in grado di esportare fino a due tonnellate al mese di cocaina. Da anni viveva in Colombia, dove gestiva diverse imprese commerciali di copertura per l’attività criminale
Bogotà, 6 luglio 2013 – Le autorità della Colombia lo considerano il ‘Pablo Escobar’ dell’Italia. Roberto Pannunzi, 67 anni, lo spacciatore di droga europeo più ricercato”, è stato arrestato in Colombia, secondo quanto reso noto in comunicato il ministero della Difesa colombiano. Pannunzi, considerato il signore della droga europeo, “boss della ‘ndrangheta”, secondo il ministero colombiano, era in grado di esportare in Europa fino a due tonnellate al mese di cocaina. Contro di lui c’erano quattro mandati di cattura per traffico di stupefacenti e associazione a delinquere di stampo mafioso.
Il vescovo Morosini
L’ombra di un uomo che spara. Dalla parte opposta la figura immacolata di S. Michele Arcangelo, che blocca il proiettile con la sua lancia.
Il governo “schiaffeggia” i cittadini nonostante la crisi imperante. Aumentate le marche da bollo sugli atti: la misura fissa dell’imposta passa da 1,81 a 2 euro e da 14,62 a 16 I rincari giustificati con la ricostruzione post-sisma in Emilia e Abruzzo anziché prendere le risorse da tagli alla “casta”. Molti i tipi di atti interessati: dalle fatture, le copie conformi, gli atti notori, estratti di matrimonio, ecc.
REGGIO CALABRIA – L’imprenditore Antonino de Masi ha annunciato alle organizzazioni sindacali che “Dal prossimo 10 luglio chiuderà il suo stabilimento di Gioia Tauro per crimini di Stato“.
Riace In Festival
SABATO 29 GIUGNO
-Ore 9,30: Inaugurazione Parco Urbano “Sara” dedicato a una portatrice d’acqua
Saranno piantati da parte di abitanti di Riace di varia etnia due alberi di melograno
(l’ “albero della memoria” e l’ “albero della speranza”): uno in ricordo delle vittime della ndrangheta e l’altro in ricordo di tutti i profughi morti in mare. Sarà inoltre piantato un albero in ricordo di Dino Frisullo.
Il decreto è stato illustrato dallo stesso prelato nella chiesa di San Rocco, ad Acireale, durante un incontro dal titolo “Conversazioni sulla legalità”, al quale hanno preso parte il ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri e il Procuratore della Repubblica a Catania Giovanni Salvi
Niente funerali in chiesa nella Diocesi di Acireale per chi è stato condannato in via definitiva per reati di mafia e non ha mostrato pentimento prima di morire. Lo ha stabilito il vescovo di Acireale, Mons. Antonino Raspanti, che ha promulgato un ”decreto di privazione delle esequie ecclesiastiche per chi è stato condannato per reati di mafia in via definitiva”. Il decreto è stato illustrato dallo stesso prelato nella chiesa di San Rocco, ad Acireale, durante un incontro dal titolo ”Conversazioni sulla legalità”, al quale hanno preso parte il ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri e il Procuratore della Repubblica a Catania Giovanni Salvi.