PER CHI SUONA LA CAMPANELLA

PER CHI SUONA LA CAMPANELLA

PER CHI SUONA LA CAMPANELLA

“Per chi suona la campanella” è un documentario di Emiliano Sacchetti e Alessandro Di Gregorio prodotto da Wilder per Doc3;

In onda il 03 settembre 2009 su Raitre ore 23,30.


PREMESSA Nel novembre 2008, un gruppo di anziani è stato protagonista di una singolare forma di protesta: la scuola elementare di Acquaformosa, paesino Arberesh di mille abitanti nelle montagne del parco del Pollino in Calabria, rischiava la chiusura per effetto della riforma Gelmini.

D‟accordo con il sindaco, gli anziani – quasi tutti analfabeti – sono tornati sui banchi delle elementari insieme ai bambini del paese per impedire la chiusura della scuola.

Oltre ad essere un esempio unico di opposizione civile, questa scelta testimonia il desiderio degli anziani di impegnare il loro tempo in maniera diversa, più proficua e viva; questa scelta ci parla di una generazione che non ha solo parecchio tempo a disposizione, ma anche tante cose da dire. Ha voglia di continuare ad imparare e desidera condividere con i giovani l‟esperienza di una vita intera.

 

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Una stele di Magli per ricordare le vittime di mafia

Una stele di Magli per ricordare le vittime di mafia

Una stele di Magli per ricordare le vittime di mafia

di TONINO SICOLI

ACQUAFORMOSA ricorda le vittime innocenti della mafia.

Oggi alle ore 18 verrà inaugurata nel piccolo centro italo-albanese in provincia di Cosenza, la piazza dedicata a Gianluca Congiusta, il giovane calabrese ucciso dalla mafia nel 2005 perché si opponeva al pizzo.

Per ricordare Gianluca Congiusta e tutte le vittime innocenti della criminalità organizzata sarà scoperta nella piazzetta un’opera scultorea del maestro Luigi Magli, che ha interpretato in chiave artistica il grave disagio legato al dilagare di tali eventi delittuosi.

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Ymcastreetball 2009: Cifre record e tanta pallacanestro

Ymcastreetball 2009: Cifre record e tanta pallacanestro

Ymcastreetball 2009: Cifre record e tanta pallacanestro

Ecco i vincitori delle varie categorie

Si è disputato nella struttura Ymca di Siderno il classico appuntamento estivo del basket di Calabria.
Parliamo dell’Ymcastreetball, torneo di tre contro tre ritornato più forte che mai.
Mario trichilo,Carmelo Speziale e tutto lo staff ionico ha dato letteralmente il massimo per la buona riuscita dell’evento che ha raggiunto cifre record: Più di 70 squadre iscritte, tanta gente prova a confrontarsi canestro dopo canestro e tanto divertimento.
Sulle nostre pagine digitali avrete la possibilità di visualizzare le gallery ed i video del grande evento cestistico.

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MAFIA: CIOTTI, A OTTOBRE A ROMA SECONDA EDIZIONE DI ‘CONTROMAFIE’

MAFIA: CIOTTI, A OTTOBRE A ROMA SECONDA EDIZIONE DI ‘CONTROMAFIE’

MAFIA: CIOTTI, A OTTOBRE A ROMA SECONDA EDIZIONE DI ‘CONTROMAFIE’

Roma, 12 ago. (Adnkronos) – A fine ottobre, dal 23 al 25, si terra a Roma la seconda edizione di ”Contromafie, gli Stati Generali dell’Antimafia. Ad annunciarlo Luigi Ciotti, presidente di Libera che ieri ha partecipato davanti ad un pubblico numeroso ad un incontro a Festambiente, il festival nazionale di Legambiente in corso a Rispescia nel grossetano.


“Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”, il cartello di associazioni antimafia attivo fin dal 1995 , riunira’ per tre giorni allo stesso tavolo i protagonisti dell’impegno contro il crimine organizzato, dalle associazioni di volontariato alle amministrazioni regionali e locali, dalle istituzioni governative e parlamentari alla magistratura e alle forze dell’ordine, dalle scuole alle cooperative, dal mondo della cultura e dello spettacolo agli operatori dell’informazione.

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L’onorevole Pecorella, Don Diana e quel gioco antico

L’onorevole Pecorella, Don Diana e quel gioco antico

L’onorevole Pecorella, Don Diana e quel gioco antico

Posted on 03. ago, 2009 by Giulio Cavalli in antimafia

E’ un gioco antico (ma non per questo meno doloroso) il dubbio che cammina sul bordo della delazione per le vittime di mafia. E’ la ginnastica suicida di un paese che non riesce nemmeno a lasciare in pace la propria memoria, quella più violenta e infame che di solito finisce sotto un lenzuolo. Che l’onorevole Pecorella decida o meno di ripassare il brillantante su “l’eroico” Vittorio Mangano o altri è una liturgia che potremmo aspettarci, come pure che tutto passi latente e indolore come si conviene ad un paese bengodiano che indossa sempre la maschera del martire per celebrare i funerali con tanto fumo da offuscare il ricordo dei fatti; ma che, ancora una volta, si condisca il cadavere di un giusto con l’olio e le feci del dubbio è e deve essere inaccettabile.

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‘Ndrangheta, Locride, sequestrati beni per 2.500.000,00 euro

‘Ndrangheta, Locride, sequestrati beni per 2.500.000,00 euro

‘Ndrangheta, Locride, sequestrati beni per 2.500.000,00 euro

LOCRIDE – Continua l’incisiva e capillare azione della Questura di Reggio Calabria di aggressione ai patrimoni delle cosche reggine provento di attività criminose, secondo le direttive del Questore – Carmelo Casabona. Il Presidente del Tribunale di R.C. – Sez. Misure di Prevenzione – dr. LAGANA’ Salvatore, accogliendo integralmente la proposta inoltrata dalla Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Reggio Calabria, diretta dal Primo Dirigente della P. di S. Dr. B. SANNA e, dal Commissariato P.S. di Siderno diretto dal Vice Questore Agg. della P.S. SILIPO L., a carico di LUCA’ Nicola, nato il 14.03.77 a Siderno (RC) residente in M.na di Gioiosa Jonica (RC), LUCA’ Orlando, nato il 16.09.62 a M.na di Gioiosa J.ca (RC) ivi residente e SCALI Natale, nato il 06.1.60 a M.na di Gioiosa J.ca (RC) ivi residente, ha disposto il sequestro di numerosi beni mobili ed immobili nella loro disponibilità. I predetti sono stati condannati dalla Corte di Appello di Catanzaro con sentenza datata 14.07.06, definitiva il 20.11.07, nell’ambito del procedimento penale (c.d. “Operazione DECOLLO”), rispettivamente alla pena di anni 7, 8 e 14 di reclusione per traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Detta operazione aveva consentito di far luce su un traffico di sostanze stupefacenti tra la Colombia, la Calabria ed il Nord Italia gestito dai citati LUCA’ e SCALI. Gli stessi facevano arrivare la cocaina dalla Colombia, attraverso il Venezuela e la Spagna, introducendola nel territorio nazionale attraverso il Porto di Gioia Tauro (RC) occultata dentro dei blocchi di marmo.

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Ymcastreetball Special Match 2009 dedicato a Mimmo Speziale ed a Gianluca Congiusta

Ymcastreetball Special Match 2009 dedicato a Mimmo Speziale ed a Gianluca Congiusta

Ymcastreetball

Special Match 2009 dedicato a Mimmo Speziale ed a Gianluca Congiusta

Ymcastreetball è un torneo di pallacanestro che nasce nell’estate del 2003, su iniziativa di un gruppo di amici, per valorizzare e incentivare lo sviluppo di questo sport.La passione per la pallacanestro e la voglia di stare insieme e divertirsi, sono stati gli ingredienti principali per la riuscita del torneo, che dopo i positivi risultati raggiunti nel corso degli anni, si è trasformato in uno degli eventi più attesi nella provincia di Reggio Calabria. In questo modo abbiamo pensato anche di poter rappresentare la vera essenza del gioco, quello che si fa per la strada, quello a cui tutti almeno una volta nella vita hanno partecipato….. un pallone, dei ragazzi e la voglia di vincere. Così, con l’aiuto della associazione Y.M.C.A.(young men cristian association), in cui praticamente siamo cresciuti,ci siamo riusciti.

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«Uccise mia figlia. Libero dopo 2 anni. Che giustizia è questa?»

«Uccise mia figlia. Libero dopo 2 anni. Che giustizia è questa?»

La lettera Calabria, il fidanzato le sparò sotto casa. Doveva scontare 30 anni.

«Uccise mia figlia. Libero dopo 2 anni.

Che giustizia è questa?»

Il padre di Barbara Bellorofonte: «Ora gira indisturbato per il paese»

Sono il padre di Barbara Bellorofonte, la ragazza assassinata brutalmente nel 2007 a Montepaone (Catanzaro), a colpi di pistola per mano del suo «ragazzo». È successo due anni fa, il 27 febbraio, proprio sotto casa nostra, mentre ci accingevamo a metterci a cena, Barbara era con noi, è passato il suo ragazzo a citofonare e chiedere di lei. E’ scesa e da allora Barbara non è più stata con noi.

Dei proiettili che il suo assassino le ha scaricato addosso, uno è andato a segno, conficcandosi in testa: Barbara va in coma, viene portata d’urgenza in ospedale (rianimazione) e dopo circa un mese di agonia, il 20 marzo 2007 è morta. Il suo assassino Luigi Campise per l’omicidio era stato condannato a 30 anni, grazie alla riduzione della pena perché processato con il rito abbreviato, poi ha subito un altro processo e condanna a quattro anni per altri reati; oggi dopo solo due anni e mezzo di carcere è stato scarcerato e può «girare» indisturbato per le strade di Soverato.

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Calabria, Marco Militerno, consigliere comunale di San Giovanni in Fiore: “Una piazza col nome di Antonino Scopelliti”

“Una piazza col nome di Antonino Scopelliti”

Girando per l’Italia spesso ci si imbatte in vie e piazze intitolate ad uomini che hanno dato la vita per lo Stato: Piazza Falcone e Borsellino, Via Pio La Torre, Viale Carlo Alberto dalla Chiesa, ecc.

Mai però il mio sguardo si è soffermato su una targa toponomastica che ricordasse un caduto calabrese, uno dei tanti che, per lo svolgimento dei suoi incarichi, divenne martire suo malgrado di una guerra ancora oggi viva e con uno Stato belligerante in forte difficoltà.

I coniugi Aversa, Gianluca Congiusta, Antonino Scopelliti sono tra i nomi più importanti di una schiera di gente che per combattere la mafia, o solo per dirle no, hanno pagato con la vita il loro coraggioso atto di fedeltà allo Stato e ai loro valori.

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Gioiosa Jonica e Marina di Gioiosa Jonica. Arresto per armi, droga, munizioni

Gioiosa Jonica e Marina di Gioiosa Jonica. Arresto per armi, droga, munizioni

Sabato 08 Agosto 2009

MARINA DI GIOIOSA JONICA – I carabinieri della “Stazione di Marina di Gioiosa Jonica”, comandata dal maresciallo Tomaselli, unitamente a quelli della “Stazione di Gioiosa Jonica”, comandati dal luogotenente Zecca, hanno eseguito un mirato servizio di controllo del territorio, coordinato dalla compagnia di Roccella Jonica, agli ordini del capitano Giglio, all’esito del quale traevano in arresto, in flagranza di reato: – Alì Nicola, nato a Gioiosa Jonica (RC) il 03.03.1953, abitante in c.da Elisabetta n. 63, disoccupato, già noto alle forze dell’ordine, il predetto, accortosi che i carabinieri lo stavano pedinando, dopo avere tentato la fuga, prima, in macchina, con la quale si andava ad impantanare in un vigneto, e, poi, a piedi, venendo però placcato dai militari dopo un rocambolesco inseguimento, nel corso di una perquisizione sul posto, veniva trovato in possesso, abilmente occultati sulla sua persona e nell’abitacolo della sua autovettura, di n. 3 involucri di cellophane trasparente, confezionati sottovuoto, contenenti complessivamente gr. 12 di sostanza stupefacente del tipo cocaina.

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