
Uno scuolabus, per motivi ancora in corso di accertamento, è stato dato alle fiamme a Martone questa notte.
Sito Ufficiale Associazione Gianluca Congiusta onlus

Uno scuolabus, per motivi ancora in corso di accertamento, è stato dato alle fiamme a Martone questa notte.

Un conto corrente con la disponibilità di 200 milioni di euro.


La rivelazione è della Gazzetta del Sud che parla di “diverse intercettazioni ambientali” e titola
“Vogliono assassinare Ceratti”


Il Centro Operativo D.I.A. di Reggio Calabria ha eseguito il decreto di sequestro e contestuale confisca di beni, emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale reggino, su proposta del Direttore della D.I.A., nei confronti di VERDIGLIONE Bruno, 57enne di Caulonia (RC), noto imprenditore nei settori edilizio, immobiliare ed alberghiero – attualmente sottoposto agli arresti domiciliari – ritenuto colluso con la cosca “AQUINO”, particolarmente attiva nel versante ionico reggino.

Il «contenuto» delle intercettazioni «é equivoco» e sarebbe stata «necessaria un’operazione di rigorosa “controverifica”» in dibattimento ma in questa sede «neppure le prove dichiarative» sono state «tali da poter suffragare l’assunto accusatorio». È una bocciatura senza attenuanti quella contenuta nelle motivazioni, appena depositate, dell’assoluzione con formula piena di Carolina Girasole, ex sindaco coraggioso di Isola di Capo Rizzuto.

Una donna di appena di 24 anni è ricoverata in gravi condizioni. L’aggressore le ha inferto diverse coltellate ed è stato arrestato dai carabinieri
di PASQUALE VIOLI
BIANCO (REGGIO CALABRIA) – Un ragazzo di 30 anni è stato fermato dai carabinieri a Bianco per il tentato omicidio dell’ex fidanzata di 24 anni.
(ANSA) – RIACE (REGGIO CALABRIA), 1 NOV – Volevano farsi una vita insieme e per questo hanno ucciso il marito di lei.

di Redazione • ottobre 31, 2015
Riceviamo e pubblichiamo un intervento del testimone di giustizia Rocco Mangiardi
È da diverso tempo ormai che sento nelle parole di lavoratori esasperati, perché disoccupati, un appello agli ‘ndranghetisti affinché essi facciano quello che la politica e le istituzioni non hanno fatto cioè: creare posti di lavoro.

Nelle carte dell’inchiesta “Acero Krupty” emerge la violenza psicologica subita dalla nipote di un boss, ancora minorenne, costretta a fidanzarsi con il rampollo di un altro clan per rafforzare il proprio potere.
di GIOVANNI VERDUCI
REGGIO CALABRIA – In Calabria ci sono minori che decidono di collaborare con la giustizia contro i propri genitori ed altri che, invece, sono costretti a subire il volere dei familiari e accettare un fidanzamento “forzato”.
di Lucio Musolino
“A tutti i ragazzi che vengono a lutto digli che gli regaliamo 10 euro”.