Iniziato il processo “Mistero” sull’omicidio di Pasquale Simari
Tra le parti civili l’Amministrazione di Gioiosa, la Provincia e la Regione
Rocco Muscari
Locri Si è aperta ieri, davanti al gup di Reggio Calabria, Adriana Trapani, la fase preliminare del procedimento “Mistero”, dal nome dell’operazione eseguita dai carabinieri e coordinata dalla Dda reggina che, nel marzo scorso avrebbe fatto luce sull’omicidio di Pasquale Simari, compiuto il 26 luglio del 2005 a Gioiosa Jonica.
In apertura d’udienza il gup, nonostante l’opposizione del collegio di difesa, ha accolto la richiesta di costituzione di parte civile formulata dai familiari della vittima – la moglie e i due figli assistiti dall’avvocato Riccardo Tropeano – dalla Provincia (avv. Romualdo), dalla Regione Calabria e dal Comune di Gioiosa Jonica, assistito dall’avv. Annamaria Pellicano. Gli imputati sono Tommaso Costa, 51 anni, già condannato all’ergastolo per l’omicidio di Gianluca Congiusta, al quale l’accusa, rappresentata dal pm Antonio de Bernardo, contesta l’omicidio di Simari, difeso dall’avvocato Ferrari Menotti.




