Roccella, Forum sulla mafia-Un successo di squadra

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UN SUCCESSO DI SQUADRA

di Nicola Iervasi

I contenuti del “forum sulla mafia” sono riferiti nei vari autorevoli articoli di stampa apparsi nei quotidiani locali grazie ai nostri bravissimi corrispondenti. In questo mio pezzo voglio riferire i vari passaggi che hanno consentito la realizzazione di quello che è stato un vero proprio “innovativo” evento, esempio di come con discorsi semplici ma di grande qualità si può entrare nelle coscienze dei giovani e farli riflettere su quale deve essere la retta via della vita.

L’idea di realizzare un incontro sulla legalità è nata subito dopo l’estate in una riunione del Consiglio di Amministrazione dell’Associazione “Roccella in movimento”. A portarla in discussione è stata Pinella Schirripa che l’ha condivisa col gruppo ed è stata quindi portata allo studio di fattibilità. All’origine dell’idea ha avuto un peso consistente anche l’approvazione e lo studio della socia Chiara Ursino che, qualche anno addietro, ha discusso nella sua tesi di laurea proprio di questi temi.

Ricordo che nel corso di quella riunione Pinella Schirripa consegnò a tutti noi soci delle fotocopie con la traccia ed i contenuti di quello che era il suo progetto “tecnico” che doveva concretizzarsi con la realizzazione di un video sulla “Storia della mafia” da proporre come filo conduttore del forum.

Nella riunione successiva molti di noi già avevamo ulteriori idee da integrare al progetto, come, ad esempio, il riuscire a coinvolgere il maggior numero di giovani e poter impostare un programma incisivo e di qualità che riuscisse a coinvolgerli.

Infatti l’idea che andava a prendere corpo non era quella del convegno con le solite passerelle e discorsi impegnati o la manifestazione in cui si partecipa spesso come allegra alternativa ad una giornata di scuola, ma quella di riuscire a coinvolgere e far partecipare attivamente quanto più giovani possibili, senza comunque riempire piazze, ma anche la consapevolezza che, a far partecipare solo le scuole del posto e riempire il solo Convento dei Minimi, fosse sempre una cosa limitata territorialmente.

Consultare Telemia per proporre il progetto e cosi renderci conto se potesse essere fattibile, è stato un passaggio avvenuto gia nel mese di Novembre scorso. La disponibilità, professionalità e consulenza di Giuseppe Mazzaferro, della sua gentile signora e di tutto il suo staff, sono stati elementi essenziali per il proseguo del nostro percorso.


Come anche il passaggio attraverso l’approvazione del progetto da parte della Provincia di Reggio Calabria che attraverso il Consigliere Pino Mazzaferro ci ha supportato in maniera indispensabile.


Ecco perchè non finirò mai di riferire che la realizzazione e il successo di eventi come il “Forum sulla mafia” del 19 febbraio scorso, sono frutto di un lavoro corale, si tratta di far bene intrecciare tutta una serie di situazioni e circostanze, senza mai perdersi d’animo davanti alle difficoltà che sono alla pari delle situazioni positive.

Ed una circostanza favorevole è senza dubbio l’incontro con il preside Vito Pirruccio che ci ha accolto in diversi incontri nella sua presidenza ed ha sposato in toto il progetto: ci ha messo subito in contatto con Francesco Riggitano dell’associazione “Libera” di Gioiosa e grazie ad alcune “dritte” di quest’ultimo abbiamo potuto continuare il nostro “cammino”…

Nel mentre Pinella Schirripa, Flavio Impellizzieri e Pippo Condorelli continuavano nello straordinario lavoro di ricerca per la realizzazione dell’estenuante video di presentazione del Forum, Stefania, la nostra presidente, girava in lungo e in largo per “tessere” le pubbliche relazioni con gli Enti preposti.

Non potendo andare a contattare personalmente le scuole del Comprensorio per invitarli a partecipare al Forum attraverso il canale streaming di Telemia che lo avrebbe trasmesso in diretta e poi partecipare attraverso la videoconferenza skype, Flavio si è preso il “gravoso” impegno di contattare ad uno ad uno tutte le scuole dopo aver mandato loro telematicamente il progetto. E’ partita una catena infinita di contatti telefonici con presidi, docenti, centralini, e poi rinvii ad un altro contatto, fax e poi ancora “ritelefoni domani….più tardi….il preside non c’è”, ecc. ecc.!!!

Ma alla fine il “pazzo” lavoro ha dato i suoi frutti: decine di scuole hanno accettato di sedersi con una delegazione nelle proprie aule magne ed assistere allo svolgersi in diretta del Forum al Convento dei Minimi.
A coronamento di questo lavoro è stata una grande emozione quando la scuola “Mazzini” di Locri, a rappresentanza di tutte le scuole collegate in streaming, è entrata nel Forum in videoconferenza per porgere la propria domanda al tavolo dei relatori.

Tanti i particolari che non sono stati lasciati al caso e questo, ripeto, grazie al lavoro di squadra, al lavoro di ognuno di noi che non abbiamo demandato ad altri le cose da fare ma, ognuno per la nostra competenza, ci siamo presi l’incarico di portare a realizzazione tutti i dettagli: i fiori, le cartellette, il servizio d’ordine, il “Pilastro sulla Mafia” esposto all’entrata del Convento (per cui ringraziamo l’artista scultore roccellese Francesco Misuraca), i manifesti, gli inviti, il piccolo buffet, la masterizzazione del video realizzato da omaggiare ai relatori.

E le difficoltà?

Vi garantisco ce ne sono state tante che fino alla fine ci hanno fatto rimanere sempre all’erta: se la presenza di Don Luigi Ciotti è stata da subito sconsacrata (“per Don Ciotti occorre avere dei contatti quasi un anno prima”… Ci ha riferito Francesco Riggitano di “Libera”), l’impossibilità della presenza del magistrato Nicola Gratteri a causa di una audizione improvvisa proprio per il 19 a Roma, è stato per me un macigno che per tutto il lunedì precedente il forum (giorno del diniego) mi ha fatto cadere in “depressione”.

“Ma l’importante è credere ai contenuti del progetto, non solo sulla presenza delle personalità!” Questa tesi mi ha fatto riprendere le forze e continuare il mio lavoro per la settimana decisiva.

Sono venti anni che opero nel campo associazionistico, ma mai mi era capitato di vivere le vigilie delle manifestazioni con tanta tensione; un’ansia che poi, improvvisamente, nel giorno in cui si svolge il forum si trasforma in serenità ed appagamento in virtù dello sciogliersi di tutti i nodi e del vedere realizzarsi materialmente tutto ciò che nella mente si era programmato.

Ma se prima Telemia e Pino Mazzaferro con la provincia di Reggio Calabria attraverso l’assessore alla legalità Michele Tripodi (autorevole relatore del forum), e dopo il prof. Vito Pirruccio dirigente scolastico dell’ISIT di Roccella, un altro grande esempio di disponibilità e di servizio nei confronti dei giovani e della nostra comunità lo ha dimostrato il Dr. Enzo Romeo che dal primo contatto ha manifestato la sua “gratuita” disponibilità: “Se si tratta di una iniziativa educativa per i giovani avete il mio più grande sostegno”, questa è stata la toccante risposta di Enzo Romeo da me contattato a metà gennaio; e vi garantisco che, nonostante io l’abbia sempre seguito e stimato, personalmente l’avevo visto soltanto una volta, casualmente, in uno studio commerciale di Siderno. Davvero un grande uomo, dai grandi valori e dall’ eccezionale intelligenza: Grazie Dr. Romeo, per il suo garbo e la sua professionalità!!!

A Francesco Riggitano di “Libera” l’ho già più volte citato per il suo importante contributo a livello di consigli, ma il suo apporto si è manifestato fattivamente anche facendo da tramite per l’eccezionale presenza di Mario Congiusta che ha rappresentato, all’interno del Forum, una punta di diamante, capace di intraprendere un discorso e dialogo che, se non ha penetrato nelle coscienze dei giovani che lo hanno ascoltato in assoluto silenzio, significa non avere un briciolo di sensibilità. Ma i ragazzi presenti, come anche tutti coloro collegati tramite il canale di Telemia, vi garantisco, hanno colto appieno il messaggio, ed essersi emozionati e commossi davanti al ricordo di Gianluca Congiusta, è sintomo di una nuova generazione di cui si può ben sperare.

Nel ringraziare la dott.ssa Maria Teresa Criniti per la sua amicizia che ha reso possibile la presenza dell’onorevole Angela Napoli, è doveroso ammettere che la coraggiosa deputata, che io definisco la “Saviano” della ‘ndrangheta, non ha deluso le aspettative (come del resto nessuno), ed ha coinvolto i presenti attraverso dei ragionamenti semplici e palpabili che hanno colto nel segno.

Fra tutte le brillanti autorità presenti che ci hanno onorato anche del loro intervento sono da citare il Capitano dei carabinieri Marco Comparato presente insieme al Comandante Francesco Nanni e il nostro parroco Don Giuseppe Raco che ha chiuso con delle riflessioni e degli interrogativi che hanno significato mettere la voce “to be continued” in coda al forum.

Peccato, davvero peccato, per l’unica macchia che ha, fortunatamente, solo sfiorato questo pittoresco quadretto: l’assenza del nostro Comune nel partnariato del forum. Quando la nostra presidente è andata diverse volte ad esporre il progetto al nostro sindaco, il primo cittadino altro non ha saputo fare che uscire dalla sua stanza e rientrare con il listino prezzi per l’utilizzo del Convento dei Minimi!!! E pensate che, nel momento in cui si è reso conto dell’importanza dell’evento che si stava realizzando, il sindaco ha avuto anche la sfacciataggine di mandare un suo rappresentante per il saluto…
Non c’è bisogno di ulteriori parole considerato pure che questa vergognosa pecca ha solo fatto fare una magra figura a chi l’ha commessa, senza intaccare minimamente il successo del forum, anzi ci ha fatto ulteriormente capire che il lavoro, la collaborazione, la compensazione e l’ amicizia spassionata di persone vere e sincere, premia sempre e fa compiere grandi passi verso la crescita leale e onesta della nostra società.

CHIAMIAMOLI, CHIAMIAMOLI, CHIAMIAMOLI…

All’indomani del Forum sulla mafia, Mario Congiusta, uno dei protagonisti in assoluto con la sua testimonianza che ha toccato la sensibilità e le coscienze di tutti i presenti al Convento dei Minimi e di quanti erano collegati attraverso il web, ha scritto all’associazione “Roccella in movimento”:

Ciao Nicola, intanto grazie a te ed alla tua associazione per la bellissima iniziativa.
Grazie anche alla presidente per la proposta fatta all’amministrazione di intitolare una via od altro ad una vittima innocente.
Di solito per dare concretezza a queste proposte bisogna inoltrare una richiesta scritta all’amministrazione da parte dell’associazione proponente.

Per il nome della Vittima fate voi la scelta.
Un abbraccio

 

Da qui la risposta dell’associazione:

Caro Sig. Mario Congiusta, siamo noi, l’associazione “Roccella in movimento” e siamo sicuri che a noi si uniscono tutti coloro che hanno partecipato ed assistito al Forum, che dobbiamo ringraziarla per il suo eccezionale, toccante intervento fatto col cuore che, anche all’indomani della manifestazione non può e non deve rimanere un solo intervento. Ha saputo con grande garbo e sensibilità esprimere dei messaggi chiari e palpabili, che sono entrati come frecce dentro la nostra mente e non possono che rimbombare incessantemente se veramente abbiamo a cuore un dignitoso futuro per i nostri figli.
Sappiamo di non poter neanche minimamente immaginare l’amarezza e il dolore che ha dentro il suo cuore, ma sappia che il suo coraggio, la sua forza d’animo, la sua caparbietà, avranno gambe forti, sapranno giungere alle coscienze di molti, dovranno dare i frutti che lei spera e che la nostra Calabria meriterebbe. “Chiamateli, chiamateli, chiamateli” (inteso le Forse dell’ordine), è un urlo e un messaggio che deve risuonare in tutta la società civile se veramente ha a cuore il futuro della sua terra e la sconfitta definitiva del 3 per cento del marcio che ci offende, denigra e uccide. Lei è un simbolo sig. Congiusta, riguardi la sua salute, perché abbiamo estremo bisogno di lei, abbiamo estremo bisogno che la memoria di sua figlio sia sempre ricordata e il suo sacrificio non sia mai vano. Noi abbiamo deciso da quale parte stare.
Dalla sua!!! Grazie di cuore

Da qui, Mario Congiusta ci ha onorati ancora di un suo autorevole e nuovo intervento:

Carissimi,le vostre parole di apprezzamento mi commuovono,leniscono il mio dolore e mi spronano a continuare a lavorare per una calabria migliore.
Sono io che ringrazio la vostra associazione che ci ha dato la possibilità di parlare. Non dobbiamo mai dimenticarci che la ‘ndrangheta si nutre di silenzio.Guarda cosa scrivono gli autori del libro “Dimenticati,vittime della ‘ndrangheta”-
“Sbagliano persino a scriverla,a pronunciarla. La scrivono “n’drangheta” e la pronunciano “andrangheta”.Sbagliano in tanti, anche giornalisti o dirigenti politici,intellettuali e presentatori televisivi.Segno che per troppo tempo nessuno nessuno l’ha davvero presa sul serio, la ‘ndrangheta.E i boss calabresi ne hanno approfittato, costruendo il loro impero,da Sud a Nord.
Così oggi la ‘ndrangheta è l’organizzazione criminale più potente in Italia,tra le primissime al mondo.E non solo per la sua dirompente forza militare.Quello che oggi la rende unica è un mix perverso,fatto di sconfinata liquidità economica e di straordinaria capacità di stare nel potere. Un predominio ormai incontrastato,che stride con il buio che esiste nell’informazione,nel dibattito politico,nell’azione dei movimenti sociali,nella consapevolezza dei cittadini.


Ritengo che questo libro è veramente da leggere e se poi la Vostra associazione lo volesse presentare, gli autori Alessio Magro e Danilo Chirico che sono dei giovani dell’associazione “Da sud” sono miei amici e molto vicini all’associazione “Libera”.
Grazie ancora ed un abbraccio a tutti voi.
Mario
P.S. il forum è riuscitissimo, ho ricevuto diverse telefonate di apprezzamento.

https://www.gianlucacongiusta.org/