Gesualdo Costantino e Giuseppe Ieria dovranno scontare una pena di 10 e 12 anni. La sentenza del Tribunale di Reggio ha confermato la loro vicinanza al clan Iamonte
REGGIO CALABRIA Per anni la ‘ndrangheta ha governato a Melito Porto Salvo.
REGGIO CALABRIA Per anni la ‘ndrangheta ha governato a Melito Porto Salvo.
“Non è da Stato civile far costruire gabbie in Libia”
Dal contrasto alle mafie all’immigrazione. E’ un Nicola Gratteri a 360° quello che ieri è intervenuto a “Faccia a faccia”, il programma di Giovanni Minoli in onda su La7.
Maxi operazione dei Carabinieri del Ros e di quelli del Comando provinciale di Crotone contro la ‘ndrangheta: 169 gli arresti in corso di esecuzione dalle prime ore di questa mattina in diverse regioni italiane e in Germania, al termine di indagini coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia (Dda) di Catanzaro. Nell’operazione, denominata “Stige”, sono stati arrestati anche tre sindaci.
Antonio Maria Mira
Improvvisamente, la cronaca ci ricorda che anche in Puglia c’è una mafia. Violenta, sanguinaria, che macina affari, uccide. E fa vittime innocenti.
di Lucio Musolino | 27 dicembre 2017
Nonostante dovesse scontare “solo” 19 mesi di carcere e fosse sottoposto “solo” all’obbligo di dimora, dal 2012 si trovava in Germania per sfuggire alla condanna per intestazione fittizia di beni. Il latitante Antonio Strangio di San Luca, conosciuto con i soprannomi “TT” e “u Meccanicu”, è stato arrestato a Moers.
Un uomo non può perdersi
se ha lasciato mille segni di sè,
se ha occupato uno spazio,
se lo ha attraversato, vissuto, goduto, sofferto,
se ne ha fatto parte,
se lo ha colmato in tutte le sue dimensioni, in tutte le sue forme.
Un uomo non può perdersi,
se è esistito, se ha lasciato le sue impronte,
se, anche solo per una volta o per cento o per mille,
ha avuto un pensiero e lo ha condiviso, nutrito,
fatto crescere in sè ed esternato.
Se ha amato,se si è imbattuto negli altri,
se ha condiviso le speranze,
se ha avuto idee e se ha creduto in esse.
Un uomo non può perdersi,
se ha occupato la mente e il cuore di un’amica, di un amico,
se lo ha divertito, accompagnato, aspettato, confortato.
Un uomo non può perdersi,
se ha impresso nel suo sguardo il profilo dei volti cari,
il contorno delle cose, il colore delle emozioni vive,
il ricordo della sua sposa, dei suoi figli, dei suoi nipoti.
Un uomo è oltre lo spazio che appartiene alle cose,
è nei pensieri di chi lo ama,
nei luoghi senza contorno della memoria,
ove i ricordi trattengono in sè le emozioni,
ora restituite al dolore e alla costernazione
Tutti gli spazi, svuotati del tuo sorriso, si colmeranno.
Allora ci sembrerà di imbatterci ancora nella tua figura,
di udire i tuoi passi e la tua voce
e sapremo cogliere i segni della tua memoria.
Io no so nulla di ndrangheta, mafia o quant'altro... Ma oggi, entrando in ospedale dove lavoro, ho visto polizia, carabinieri, giornalisti... Entrando nel mio ufficio mi hanno detto che stanotte è morto Totò Riina... era qui all'ospedale di Parma, perché detenuto al carcere di Parma... E così, per curiosità, mi sono messa a guardare in internet notizie riguardanti il fatto stesso e poi ho cercato vittime di mafia su Google e sono capitata qui... Un caso. Ho letto fino in fondo la lettera riguardante il vostro caro... Ed ho pianto dall'inizio alla fine... Sembra un mondo parallelo... Un universo parallelo... E invece accade... E' accaduto a voi... E' accaduto a tanti... Tante persone oneste costrette a vivere con il terrore quotidianamente... Non so perché vi scrivo questo messaggio, non vi conosco e non sono nessuno, ma in qualche modo, da un altro universo, parallelo, voglio solo dirvi che ci sarà una preghiera in più tra le mie.. Ed è quella per Gianluca... Occhi di un'anima buona. Il sorriso delle anime pure. E forse questo è il modo, da parte di una sconosciuta quale sono per voi, di dirvi che anche una preghiera, possa valere come un grido... Io non sarò mai omertosa. Il vostro caro Gianluca, sono certa sia Luce. Vi abbraccio Giovanna
giuseppe legato
torino
La voce riecheggia da un monitor scuro adagiato a pochi metri dalla Corte. Sbuca come un’eco lontana nei sotterranei di palazzo di giustizia. In aula, silenzio.
La dirigente scolastica Carmela Ciappina
Favorire e promuovere l’inclusione sociale e il valore della legalità attraverso la cultura e la formazione professionale. E’ questo il principale scopo della tre giorni organizzata dall’istituto d’Istruzione superiore “Luigi Einaudi” di Palmi, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e con il Dipartimento Giustizia minorile e di comunità del Ministero della Giustizia, che si terrà all’Istituto Agrario il 4, il 5 e il 6 dicembre.
Stefano Pagliarini – Ancona Today
“Quella testata costerà cara a chi l’ha data e al clan del territorio perché adesso sicuramente le forze dell’ordine si concentreranno lì, la Procura locale presterà più attenzione e ci sarà un contrasto serio sul piano amministrativo partendo da quei locali pubblici dove si respira il clima di ferocia tipico della mafia e che si possono chiudere in poco tempo”.