Mafia: don Ciotti, a Bruxelles contro la corruzione

Mafia: don Ciotti, a Bruxelles contro la corruzione

Mafia: don Ciotti, a Bruxelles contro la corruzione

 

(ANSA) – L’AQUILA, 6 DIC – ‘Saremo in massa a Bruxelles, giovedi’ e venerdi’ prossimi, per chiedere un allargamento a tutto il territorio europeo della legislazione sulla confisca dei beni alla criminalita’ organizzata’.

Lo ha annunciato don Luigi Ciotti, fondatore dell’associazione antimafia ‘Libera’, in Abruzzo per una serie di incontri con la popolazione.

La mobilitazione a cui partecipera’ ‘Libera’ con migliaia di giovani e’ promossa in occasione della giornata mondiale contro la corruzione.

 

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Quel dissidio interno vecchio quanto bugiardo: brigante o emigrante?

Quel dissidio interno vecchio quanto bugiardo: brigante o emigrante?

Quel dissidio interno vecchio quanto bugiardo: brigante o emigrante?

di Giulia Pensabene – Guardo fuori dal finestrino, la macchina va. Si parte per andare a trovare Mimmo Lucano, sindaco di Riace. Mi piace l’idea di mettermi in viaggio, sempre. Maledetta anima viaggiatrice, a volte vorrei poter dire che non è così (forse sarebbe tutto più semplice). Da un lato il mare, lo stretto e, un po’ più in la, la Sicilia. Dall’altro lato le colline, l’agave che domina il paesaggio, le stradine che dal mare salgono fino alle montagne.  In mezzo, la Salerno – Reggio Calabria.

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“Acri e i suoi preparavano un attentato a un magistrato”

“Acri e i suoi preparavano un attentato a un magistrato”

“Acri e i suoi preparavano
un attentato a un magistrato”

‘Ndrangheta a Bologna, dopo l’arresto del boss di Rossano Calabro il ritrovamento di un arsenale a Castel Maggiore agita la Procura di Catanzaro: “Troppo plastico per un’estorsione in stile ‘ndrangheta”. Preso un altro fiancheggiatore

di CARLO GULOTTA

L’arsenale della ‘ndrangheta nascosto in un anonimo condominio a Castel Maggiore serviva per un attentato. E molto probabilmente l’obiettivo era un magistrato calabrese, forse uno degli uomini di legge più impegnati nella lotta contro le ‘ndrine. A sospettarlo sono gli inquirenti di Catanzaro, che sabato pomeriggio, dopo tre anni d’indagini laboriosissime, hanno arrestato in città con la collaborazione della Dda di Bologna il superboss di Rossano Calabro Nicola Acri. Ciò che preoccupa i magistrati è l’enorme quantità di esplosivo scoperto nell’appartamento dove abitava l’armiere, Giuseppe Frassino, fiancheggiatore di “Occhi di ghiaccio”. “E’ davvero molto improbabile che tutto quel plastico – riferisce a Repubblica una qualificata fonte investigativa – fosse destinato ad attentati per estorsioni in Calabria, dove tradizionalmente, per mandare un segnale a chi non paga il pizzo, è sufficiente incendiare un negozio o un’auto. Qualcosa non torna. La nostra attenzione sul caso Bologna è altissima”.

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IO PROTEGGO I BAMBINI

 

La Campagna “IO Proteggo i Bambini” di Terre des Hommes vuole diffondere la cultura della PREVENZIONE di TUTTE le forme di violenza ed abuso sui bambini, in Italia e nel mondo. La violenza infatti è un segno che rimane indelebile nell’anima dei bambini, minando il loro corretto sviluppo e pregiudicando la loro vita futura. I numeri sono enormi: in Italia nel solo 2009 sono stati commessi e denunciati 4.187 delitti di abuso e violenza sui minori (dati Polizia di Stato), mentre nel mondo le Nazioni Unite stimano che da 500 milioni a 1 miliardo e mezzo di minori siano sottoposti a qualche forma di violenza o abuso. Impegnarsi nel prevenire il verificarsi di queste violenze significa quindi contribuire ad assicurare un futuro migliore all’umanità.

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Cooperazione Italia-Libia,approvato emendamento

Cooperazione Italia-Libia-Approvato Emendamento

L’emendamento, a firma del radicale Matteo Mecacci del gruppo Pd, richiede all’esecutivo di “impegnarsi a rivedere il trattato di amicizia con la Libia alla luce di quanto accaduto recentemente, a chiarire i termini degli accordi relativi ai pattugliamenti congiunti in corso, in particolare per quanto riguarda la catena di comando e le regole d’ingaggio, incluso l’uso delle armi durante tali operazioni; ad attivarsi, sia attraverso i contatti bilaterali con Tripoli, che a livello internazionale, per ottenere che la Libia riconosca i confini marittimi sanciti dal diritto internazionale e consenta ai pescatori siciliani di pescare legalmente in acque internazionali senza il rischio di subire attacchi armati o il sequestro dei pescherecci”.

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Corruzione, Italia al 67° posto Meglio di noi anche il Ruanda

Corruzione, Italia al 67° posto Meglio di noi anche il Ruanda

Corruzione, Italia al 67° posto Meglio di noi anche il Ruanda

Il Belpaese perde posizioni nella classifica stilata ogni anno dall’ong Transparency International. Nel 2009 era 63/ma, nel 2008 55/ma. In testa a pari merito Danimarca, Nuova Zelanda e Singapore

Peggio di così ci fu solo il dato del 1997, quando il punteggio era pari a 5,03.  Nella classifica mondiale della “percezione della corruzione” stilata dal network globale “Transparency International” e diffusa ieri a Berlino, l’Italia – con il suo 3,9 – ricopre il 67esimo posto, collocandosi tra il Ruanda (4 punti) e la Georgia (3,8). Gli Stati più virtuosi tra i 178 esaminati risultano essere, ex aequo, Danimarca, Nuova Zelanda e Singapore, con il 9,3 di punteggio; la maglia nera spetta invece alla Somalia, con un punteggio pari a 1,1.

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A Teano i temi di solidarietà, pace, parità, memoria, scuola pubblica

A Teano i temi di solidarietà, pace, parità, memoria, scuola pubblica

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L’altra Italia c’è già

E ha la camicia rossa


di DANILO CHIRICO TEANO (CASERTA)- L’altra Italia c’è già. E oggi a Teano indossa la camicia rossa di Garibaldi.

Soprattutto dimostra con grande semplicità e la giusta ambizione che vuole diventare l’Italia, per così dire, ufficiale.
Perché già oggi opera concretamente sui territori, stravolge i dogmi della politica, concepisce l’amministrazione come strumento per valorizzare la vita delle persone, difendere il territorio, promuovere occasioni di lavoro buono.
«Stiamo assistendo a un piccolo miracolo», esulta Tonino Perna, il docente all’Università di Messina presidente del comitato promotore di un meeting che per quattro giorni mette a confronto amministratori, esponenti di associazioni e movimenti, intellettuali, cittadini.

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