Cooperazione Italia-Libia-Approvato Emendamento
L’emendamento, a firma del radicale Matteo Mecacci del gruppo Pd, richiede all’esecutivo di “impegnarsi a rivedere il trattato di amicizia con la Libia alla luce di quanto accaduto recentemente, a chiarire i termini degli accordi relativi ai pattugliamenti congiunti in corso, in particolare per quanto riguarda la catena di comando e le regole d’ingaggio, incluso l’uso delle armi durante tali operazioni; ad attivarsi, sia attraverso i contatti bilaterali con Tripoli, che a livello internazionale, per ottenere che la Libia riconosca i confini marittimi sanciti dal diritto internazionale e consenta ai pescatori siciliani di pescare legalmente in acque internazionali senza il rischio di subire attacchi armati o il sequestro dei pescherecci”.
Previsto anche che si sospenda “la politica dei respingimenti dei migranti in Libia, anche alla luce di quanto accaduto negli ultimi mesi, dato che tale politica viola sia il principio fondamentale di non respingimento (non-refoulement) previsto dalla Convenzione di Ginevra relativa allo status dei rifugiati del 1951 (ratificata dall’Italia nel luglio 1954) e considerato un principio di diritto internazionale generale, sia il pieno accesso alle procedure di asilo nell’Unione europea”.
Il film che dà voce alla dignità e al coraggio dei migranti africani.
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