‘Ndrangheta/ La nazionale a Rizziconi dà un calcio alle mafie
Applausi e commozione nel terreno confiscato
Rizziconi (RC), 13 nov. (TMNews) – Una giornata di festa. Una giornata tinta di azzurro che ha segnato per sempre questa terra.
Sito Ufficiale Associazione Gianluca Congiusta onlus

Rizziconi (RC), 13 nov. (TMNews) – Una giornata di festa. Una giornata tinta di azzurro che ha segnato per sempre questa terra.

Un libro che parla al cuore

CALABRIA: Vasto uliveto distrutto a colpi di motosega. La coltura alimentava il progetto di speranza della cooperativa “Talità Kum” fondata da giovani e sacerdoti
“Raso” al suolo un uliveto di 7 anni.
Mille le piante tagliate con l’intento di “uccidere” un progetto di speranza realizzato con grandi sacrifici dall’imprenditore agricolo Pietro Lopreiato, 45 anni, originario di Sant’Onofrio ma residente a San Gregorio d’Ippona, piccola centro della provincia di Vibo Valentia. Nell’iniziativa imprenditoriale coinvolta anche la cooperativa sociale Talità Kum che ha il compito di imbottigliare e commercializzare l’olio extravergine prodotto con metodo biologico.


di Tania Paolino
POLISTENA – Siamo in Calabria, là dove si toccano mare e montagne, calma e asperità, disperazione e speranza, assuefazione e rivolta. Contraddizioni che, materializzandosi, si confondono ancor più quando si parla, si vive e si muore di ‘ndrangheta. Non è possibile però capirlo pienamente se qui non si è nati o non si è consacrata una parte della propria anima a questa terra difficile. Io lo sapevo, lo intuivo, ma l’ho toccato con mano quando sono stata a Polistena, nella piana di Gioia Tauro, dove ho avvertito la differenza tra il peso reale della criminalità e, di conseguenza, di un’antimafia seria, e la semplice percezione della sua esistenza, con le belle dichiarazioni e le parate simboliche e ufficiali, che ne derivano.
Davvero una brutta avventura quella vissuta da un anziano di 75 anni. L’uomo, ricoverato nell’ospedale di Locri, stava per essere ucciso dalla sua convivente, Annunziata Iannizzi, 45 anni, originaria di Mammola, nel reggino, che è stata arrestata dai Carabinieri a seguito della visione di un filmato di una telecamera di controllo che la ritrae mentre prepara la pozione assassina.


‘‘Mancano delle cose che sono essenziali, quindi piu’ realisticamente si potrebbe dire che questa e’ una legge che ha introdotto alcune novita’.
Ma veicolare all’opinione pubblica l’idea che e’ stata data alla magistratura e alle forze di polizia una sorta di arma risolutiva contro le mafie ne corre; c’e’ il pericolo di creare un’aspettativa che rischia di andare delusa”.
Questo il giudizio sul ‘Codice antimafia’ del procuratore generale presso la Corte d’appello di Caltanissetta, Roberto Scarpinato, a margine di un convegno sul tema ‘Il contrasto ai patrimoni delle mafie’, organizzato a Catania da magistratura democratica, Movimento per la giustizia, Articolo 3 e Libera.


La lettera di minacce recapitata ieri al Procuratore Cavallone
Sanremo – E’ con queste parole che il procuratore di Sanremo, Roberto Cavallone, commenta la lettera di minacce recapitata, ieri, al settimanale “La Riviera”




di Marika Demaria
È stata una giornata densa di testimonianze quella che ieri, giovedì 27 ottobre, si è svolta nel Tribunale di Milano in merito al processo per l’omicidio di Lea Garofalo.
Il primo a salire virtualmente sul banco dei teste è stato il collaboratore di giustizia Angelo Salvatore Cortese, collegato in videoconferenza. Cortese, affiliato alla ‘ndrangheta dal 1985, fu arrestato nell’ambito dell’operazione “Scacco matto” del 2000, che aveva anche fatto scattare le manette ai polsi di Pasquale Nicoscia, il capobastone dell’omonima cosca operante a Isola Capo Rizzuto.