‘Ndrangheta-Sanremo,minacce al Procuratore Cavallone

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‘Ndrangheta:Sanremo, Minacce  al Procuratore, Cavallone: “Opera di qualche mitomane. Minacce vere sono altre”

 

La lettera di minacce recapitata ieri al Procuratore Cavallone

Sanremo – E’ con queste parole che il procuratore di Sanremo, Roberto Cavallone, commenta la lettera di minacce recapitata, ieri, al settimanale “La Riviera”

“Si tratterà sicuramente dell’opera di qualche mitomane e, se così non fosse, mi sembra quasi più un’intimidazione nei confronti dei giudici che del procuratore. Le minacce vere, comunque, sono altre”. E’ con queste parole che il procuratore di Sanremo, Roberto Cavallone, commenta la lettera di minacce recapitata, ieri, al settimanale “La Riviera”  di Sanremo.

Lettera contenente minacce rivolte al procuratore, che da anni ormai coordina inchieste finalizzate a sradicare la malavita organizzata nel Ponente e che sono state scritte incollando caratteri di stampa ritagliati dai giornali. Indagini sono in corso per risalire alla provenienza e alla matrice della lettera, che è stata recapitata in busta chiusa dal postino alla redazione. Nella missiva, scritta in dialetto meridionale, c’è un riferimento ben preciso all’attuale procuratore. Analoga missiva venne recapitata, nel 2009, alla stessa redazione, ma questa volta veniva citato anche il compianto sostituto procuratore Francesco Pescetto.