Regione, l’appello di Tiberio Bentivoglio alla Commissione contro la ‘ndrangheta: ”Se andrò via da qui è perchè le istituzioni sono state assenti”

Regione, l’appello di Tiberio Bentivoglio alla Commissione contro la ‘ndrangheta: ”Se andrò via da qui è perchè le istituzioni sono state assenti”

Regione, l’appello di Tiberio Bentivoglio alla Commissione contro la ‘ndrangheta: ”Se andrò via da qui è perchè le istituzioni sono state assenti”

E’ un accorato appello quello rivolto dall’imprenditore reggino Tiberio Bentivoglio nei confronti delle istituzioni nell’ambito della sua audizione in Commissione Regionale contro la ‘ndrangheta. Bentivoglio, titolare della Sanitaria Sant’Elia, imprenditore simbolo della lotta al racket a Reggio Calabria, elenca di fronte alla Commissione presieduta dal Consigliere Salvatore Magarò, una serie di misure che secondo l’elaborazione avviata anche con il supporto dell’Associazione Libera, dovrebbero essere applicate nel caso di imprenditori colpiti dalla ‘ndrangheta.

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Carceri, messaggio alle Camere di Napolitano

Carceri, messaggio alle Camere di Napolitano

Carceri, messaggio alle Camere di Napolitano

Messaggio del Capo dello Stato alle camere sul sovraffollamento delle carceri. Il Movimento 5 Stelle lo accusa di volere un’amnistia pro-Berlusconi e lui ribatte: “Hanno un pensiero fisso e se ne fregano dei problemi della gente e del Paese. E non sanno quale tragedia sia quelle delle carceri”


 

Il Presidente della Repubblica ha inviato un messaggio a deputati e senatori. L’oggetto del messaggio è la (grave) situazione carceraria italiana. I presidenti dei due rami del Parlamento, Laura Boldrini e Pietro Grasso, si sono accordati per leggere in contemporanea alle 16 nelle aule della Camera e del Senato, il messaggio di Giorgio Napolitano, giù controfirmato dal presidente del Consiglio Enrico Letta.

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Benestare, il paese si stringe attorno al suo sindaco. Rocca : “Non posso più difendere uno Stato assente”

Benestare, il paese si stringe attorno al suo sindaco. Rocca : “Non posso più difendere uno Stato assente”

Benestare, il paese si stringe attorno al suo sindaco. Rocca : “Non posso più difendere uno Stato assente”

di Adelina B. Scorda (streamvideo e foto di Enzo Lacopo)

BENESTARE – Cartelloni, fiaccole e striscioni, c’è tutta Benestare al corteo che l’amministrazione ha organizzato per sostenere, l’ormai sindaco dimissionario Rosario Rocca. I sindaci della Locride si sono precipitati accompagnati dalle fasce tricolore, per dimostrare la loro vicinanza. Ma non ci sono solo loro, a schierarsi vicino all’amico, al collega e compagno Rocca, anche il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, i rappresentanti di Libera Locride il circolo Sel della Locride e tantissimi cittadini. A denunciare in prima fila accanto ad un’amministrazione ferita e a un paese sconvolto, loro, le vittime di mafia.

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Vibo Valentia. Incubo “Lupara bianca”: 40 persone inghiottite dal nulla

Vibo Valentia. Incubo “Lupara bianca”: 40 persone inghiottite dal nulla

Vibo Valentia. Incubo “Lupara bianca”: 40 persone inghiottite dal nulla

Sono almeno 40 le persone scomparse nel nulla in provincia di Vibo Valentia a partire dal 1983. Nella maggior parte dei casi giovani o giovanissimi “Che hanno pagato con la vita una scelta sbagliata, una frequentazione pericolosa, un gesto avventato, un “errore”, un affronto considerato intollerabile da chi, per perpetrare il proprio potere, deve imporre agli altri la legge della sopraffazione”.

Nella foto Pasquale Andreacchi uno degli ultimi scomparsi

In provincia di Vibo Valentia esiste un “Triangolo”, non famoso come quello “Delle Bermuda”, ma con lo stesso effetto sinistro. Tra Filadelfia, Francavilla Angitola e Curinga la lupara bianca, negli anni ha inghiottito decine di persone scomparse nel nulla, all’improvviso, senza che nessuno vedesse e senza che se ne sapesse più nulla. Ma è tutta la provincia ad essere attaccata da questa metastasi che fa vivere la popolazione nel terrore.

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Toscana/Mafia: Rossi, tenuta Suvignano non sara’ venduta

Toscana/Mafia: Rossi, tenuta Suvignano non sara’ venduta

Toscana/Mafia: Rossi, tenuta Suvignano non sara’ venduta

(ASCA) – Firenze, 11 set – Niente asta pubblica per la tenuta di Suvignano confiscata alla mafia. Il ”pressing” della Toscana sul governo ha sortito il suo effetto: il viceministro dell’interno Filippo Bubbico, si legge in una nota della Regione, si e’ impegnato con il presidente Enrico Rossi a modificare nel piu’ breve tempo possibile la norma a cui aveva fatto riferimento l’Agenzia nazionale per i beni confiscati prendendo la decisione di vendere la tenuta, e renderla quindi compatibile con il progetto regionale di valorizzazione.

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A SIDERNO LIBERI DI RICOMINCIARE CHIUDERA’ COL BOTTO LA RACCOLTA REFERENDARIA

A SIDERNO LIBERI DI RICOMINCIARE CHIUDERA’ COL BOTTO LA RACCOLTA REFERENDARIA

A SIDERNO LIBERI DI RICOMINCIARE CHIUDERA’ COL BOTTO LA RACCOLTA REFERENDARIA

Paolo Ferrara: “A Siderno Jole Figliomeni annuncerà l’adesione a Liberi di Ricominciare”

 

La raccolta firme per il sostegno dei quesiti referendari sulla riforma della giustizia proposti dai Radicali volge al termine. Il movimento Liberi di Ricominciare dopo la strepitosa tappa organizzata insieme all’on. Rita Bernardini lo scorso sabato a Platì dove ha visto protagonista la grande partecipazione della popolazione, annuncia una chiusura col botto.

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La ‘ndrangheta dilaga e il DAP lascia la Calabria senza capo delle carceri da quattro anni!

La ‘ndrangheta dilaga e il DAP lascia la Calabria senza capo delle carceri da quattro anni!

”Oggi la ‘ndrangheta e’ considerata e riconosciuta come la piu’ pericolosa organizzazione criminale del mondo, con numerose ramificazioni all’estero, eppure nella regione in cui e’ nata, sviluppata e ramificata, la Calabria, nelle cui carceri molti delinquenti sono affiliati ad essa, il ministero della Giustizia e il Dap in quattro anni non hanno ancora nominato il provveditore regionale dell’Amministrazione penitenziaria, che deve coordinare le politiche della sicurezza nelle 13 carceri calabresi nelle quali oggi sono detenuti piu’ di 2.650 persone”.

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