Contromafie

MANIFESTO DEGLI STATI GENERALI DELL’ANTIMAFIA

ContromafiePer un'Italia libera dalle mafie
Noi sottoscritti cittadini e cittadine, uomini e donne di ogni età , CI IMPEGNIAMO INSIEME:

-Ad affermare nella nostra vita quotidiana i valori della pace, della solidarietà, della legalità democratica e della convivenza civile, contro ogni forma di violenza, d'illegalità, di violazione della dignità umana;

-A promuovere e partecipare a tutte le iniziative, i progetti, le attività necessarie per liberare l'Italia dalle mafie;

-A far vivere la memoria delle vittime di mafia come testimonianza di un'Italia giusta, consapevole, coraggiosa e responsabile.
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Rete per la Calabria

RETE PER LA CALABRIA

Rete per la CalabriaIl 6 novembre 2006 è nata a Locri la "Rete per la Calabria", coordinamento regionale di associazioni, movimenti e società civile. L'atto di nascita della Rete è stato sancito dalla sottoscrizione di un Manifesto di intenti da parte di rappresentanti dei 'ragazzi di Locri', dei familiari di vittime di 'ndrangheta, dell'associazionismo, del cooperativismo cattolico, dell'imprenditoria, della magistratura e del mondo delle professioni.
La Rete per la Calabria non ha primogeniture: è un network orizzontale, un cantiere aperto, un continuo 'work in progress' di idee, persone ed esperienze che i cittadini calabresi intendono mettere in campo in spirito di Legalità, Solidarietà ed Operosità
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INCONTRO CON IL MINISTRO MASTELLA

Ufficio Stampa Giunta Regionale

18 Ottobre 2006
Area d'interesse: Presidenza

Il Ministro Mastella ed il Presidente Loiero,incontreranno, a Roma, Mario Congiusta

A seguito dell'interessamento del Presidente della Regione Agazio Loiero, oggi pomeriggio, alle ore sedici, a Roma, il Ministro della Giustizia Clemente Mastella incontrerà Mario Congiusta, padre di Gianluca, assassinato a Siderno il 24 maggio del 2005; Antonella Mazzaferro, moglie di Renato Vettrice, scomparso misteriosamente lo scorso anno a Bovalino e Liliana Esposito, madre di Massimiliano Carbone assassinato due anni fa a Locri.

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Le chiavi del camper a Napolitano

Sciopero della fame di Mario Congiusta.
CONGIUSTA AFFIDA LE CHIAVI DEL ‘CAMPER DEI DI DIRITTI NEGATI’ AL VICEPREMIER RUTELLI PERCHE’ LE CONSEGNI AL PRESIDENTE NAPOLITANO E SOSPENDE SCIOPERO DELLA FAME.

Locri (Rc), 17 ottobre 2006, ore 16.15 – “Ho ritenuto opportuno affidare simbolicamente le chiavi del ‘camper dei diritti negati’ al Vicepresidente del Consiglio dei Ministri On. Rutelli, affinché le consegni al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nella sua qualità di massimo garante dei diritti sanciti nella Costituzione repubblicana”.
Con queste parole Mario Congiusta commenta la sua scelta di sospendere lo sciopero della fame avviato dallo stesso il 13 ottobre scorso.
“Ho voluto terminare la mia protesta il 16 ottobre – continua Congiusta – in segno di rispetto ed onore per l’anniversario della morte dell’ On. Franco Fortugno, vittima anch’egli della violenza mafiosa e sul quale omicidio, come quello di mio figlio e tutti gli altri omicidi nella Locride, grava ancora il più assordante dei silenzi”.
“Nessuno vuole fare l’eroe, – conclude Mario Congiusta – ho fatto il mio dovere di cittadino, adesso aspetto risposte ufficiali da parte delle Istituzioni, le quali hanno la mia piena stima e fiducia, come quella di tutti i calabresi onesti”.
Continuano a pervenire numerose le adesioni all’appello lanciato nei giorni scorsi dal  comitato spontaneo sorto a sostegno della protesta di Congiusta perché la Calabria diventi un’emergenza nazionale.

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Sciopero della fame – giorno 3

NOTA STAMPA
Sciopero della fame di Mario Congiusta.
MARIO CONGIUSTA E GLI ADERENTI ALLO SCIOPERO FAME ACCOLGONO IL MESSAGGIO DEL VESCOVO BREGANTINI

Locri (Rc), 15 ottobre 2006, ore 23.00.
“Fatto nostro il messaggio di Padre Giancarlo Maria Bregantini, Vescovo di Locri-Gerace, ognuno di noi continuerà il proprio sciopero della fame, accompagnandolo, però, ad un momento di riflessione privata nelle nostre famiglie. Domattina, comunque, saremo nuovamente in piazza Tribunale, dove continuerà a sostare il ‘camper dei diritti negati’, affidato simbolicamente agli uomini delle Forze dell’Ordine”.

Mario Congiusta
Gino Manca
Aldo Pecora
Maria Grazia Messineo
Rosanna Scopelliti
Liliana Esposito-Carbone
Antonio Giuseppe Mazzaferro
Martina Raschilla
Francesco Rao
Massimiliano Gullace
Nadia Furnari
Chiara Panetta
Chiara Bruzzese
Emanuela Sorbara
Sacha Nocera

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NOTA STAMPA

Sciopero della fame di Mario Congiusta.
CONGIUSTA SOSPENDE LO SCIOPERO DELLA FAME E CEDE IL TESTIMONE A ROSANNA SCOPELLITI. LOIERO PROMETTE AI RAGAZZI UN INCONTRO CON MANCINO.

Locri (Rc), 15 ottobre 2006, ore 15.00 – In seguito alle ripetute sollecitazioni dei medici che seguono costantemente Mario Congiusta, ieri in serata questi ha sospeso temporaneamente e ceduto il testimone del suo sciopero della fame a Rosanna Scopelliti, figlia del giudice Antonino, ucciso da Cosa Nostra a Campo Calabro (Rc), il 9 agosto 1991. Congiusta ha interrotto il suo sciopero ricevendo dalla Scopelliti una barretta di cioccolato, Congiusta in cambio le ha consegnato simbolicamente <<508 giorni di rabbia, perché il dolore di Rosanna è lungo 15 anni>>, ha commentato Congiusta.
Stamane è giunta a Locri assieme alla vedova Fortugno On. Maria Grazia Laganà a portare la propria solidarietà a Congiusta ed ai ragazzi di “Ammazzateci tutti”, che da tre giorni stanno accanto a lui ed alle famiglie delle vittime, anche una delegazione di parlamentari regionali e nazionali, tra i quali l’On. Franco Laratta, l’On. Nicodemo Oliverio ed il Sen. Franco Bruno.
L’On. Laratta, che ha raccolto in piazza lo sfogo della signora Antonella Mazzaferro in Vettrice (il cui marito Renato è scomparso nell’agosto 2005) che da tre giorni partecipa con i parenti alla protesta di Congiusta, ha ribadito <<l’urgente necessità di risposte da parte sì della società civile, ma soprattutto del Governo. Vogliamo capire perché, ad esempio – continua Laratta – non c’è risposta alle molteplici interrogazioni parlamentari sulla questione calabrese presentate in Parlamento negli ultimi mesi non solo da me, ma anche da molti altri parlamentari di maggioranza e minoranza. Se non arriveranno risposte entro breve – conclude Laratta rassicurando la signora Vettrice e facendo sua una proposta di Aldo Pecora – bisognerà ricorrere a iniziative comuni di testimonianza, anche a costo di salire tutti insieme a Roma a far sentire con forza e con tutti i mezzi possibili la voce della Calabria>>.
Ieri sera, da segnalare, la breve visita informale del Presidente della Giunta regionale calabrese Agazio Loiero ai ragazzi di Ammazzateci tutti in sciopero dentro il “camper dei diritti negati”, incontro durante il quale i ragazzi, alla domanda del Presidente <<Cosa posso fare io nell’immediato?>>, hanno chiesto a Loiero di voler <<intercedere personalmente ed in tempi brevi all’organizzazione di un incontro tra il Vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura Nicola Mancino, i ragazzi e le famiglie vittime di ‘ndrangheta>>. Loiero ha fatto propria la richiesta dei ragazzi ed ha promesso di dar loro risposta entro il prossimo mercoledì.

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CONGIUSTA NON INTERROMPE LO SCIOPERO

NOTA STAMPA
Sciopero della fame di Mario Congiusta.
CONGIUSTA NON INTERROMPE LO SCIOPERO E SI AGGRAVA, A LUI SI AGGIUNGONO I RAGAZZI DI LOCRI ED IL PADRE DI ATTILIO MANCA

Locri (Rc), 14 ottobre 2006, ore 14.00 – Le condizioni di salute di Mario Congiusta si sono aggravate nelle ultime ore. Il dott. Franco Mammì gli ha appena somministrato, infatti, una seconda flebo glucosata. Nonostante le ripetute sollecitazioni da parte dei ragazzi, Congiusta non è intenzionato a cedere la sua protesta. A questo punto si sono aggiunti al suo sciopero ad oltranza della fame anche Aldo Pecora e Maria Grazia Messineo, del Movimento dei ragazzi di Locri “E adesso ammazzateci tutti” e Gino Manca, padre di Attilio Manca, giunto a Locri da Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) ad esprimere la propria vicinanza e solidarietà a Congiusta assieme alla moglie ed all’Associazione Rita Atria. In mattinata, di fronte al “camper dei diritti negati”, si è tenuto un sit-in degli studenti delle scuole di Locri, i quali, accompagnati dai professori, hanno tenuto una pubblica assemblea in Piazza del Tribunale, assemblea conclusasi alle ore 13.00 ed al termine della quale Mario Congiusta ha avvertito un malore.
“Ho accolto con viva soddisfazione la notizia dell’interesse del Presidente Napolitano sul caso Fortugno – ha commentato Congiusta – adesso aspetto che il Presidente dica a questi ragazzi, che ora scioperano con me, se è bene che continuino a credere nei sacrosanti valori e diritti sanciti dalla Costituzione repubblicana o se sia meglio continuare a farsi giustizia da soli”.
“Sino a quando non avremo pubbliche e celeri rassicurazioni dallo Stato italiano – affermano Pecora e Messineo – siamo pronti a portare in piazza del Tribunale tutto il Movimento ed occuparla sino a quando le nostre istanze e quelle di Mario Congiusta e di tutte le altre vittime della ‘ndrangheta continueranno a non essere ascoltate”.

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NOTA STAMPA
Sciopero della fame di Mario Congiusta – terzo bollettino medico.

“CONGIUSTA INTERROMPA SCIOPERO DELLA FAME”.

Locri (Rc), 14 ottobre 2006, ore 11.00 – “Constatate le condizioni psico-fisiche del signor Congiusta si ritiene necessario far interrompere lo sciopero della fame intrapreso dallo stesso, al fine di scongiurare danni che potrebbero rivelarsi irreversibili in un soggetto già sofferente di serie patologie”. Questa l’analisi del dott. Pierdomenico Mammì, il quale  segue costantemente Mario Congiusta dall’inizio del suo sciopero della fame iniziato 26 ore fa. Prossimo bollettino previsto alle ore 15.00. Tutti gli aggiornamenti saranno disponibili in tempo reale ai siti www.ammazzatecitutti.org e www.gianlucacongiusta.org

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Sciopero della fame di Mario Congiusta – secondo bollettino medico.

Locri (Rc), ore 21.00 – Il dott. Mammì ha somministrato a Mario Congiusta una flebo glucosata.
Le sue condizioni di salute sono stazionarie. In giornata si sono recati al “camper dei diritti negati”
presso il Tribunale di Locri anche altri familiari vittime di ‘ndrangheta tra le quali Liliana Esposito Carbone
e Maria Grazia Laganà Fortugno. Hanno annunciato la loro presenza per domani anche i familiari
di Attilio Manca, ucciso a Viterbo l’11 febbraio 2004. Congiusta trascorrerà la notte in camper con
Aldo Pecora, del movimento “Ammazzateci tutti”. Prossimo bollettino alle ore 3.00. Tutti gli aggiornamenti
saranno disponibili in tempo reale ai siti www.ammazzatecitutti.org e www.gianlucacongiusta.org

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Sciopero della fame di Mario Congiusta – primo bollettino medico.

NOTA STAMPA

Sciopero della fame di Mario Congiusta – primo bollettino medico.

Locri (Rc), ore 17.00 – Sono trascorse le prime 8 ore dello sciopero della fame di Mario Congiusta. Congiusta continua la sua pacifica protesta. Diversi cittadini in mattinata si sono recati incuriositi al “camper dei diritti negati”, situato presso piazza del Tribunale a Locri. Alla prima visita medica – ore 16.00 – i dottori Aldo Nesci e Pierdomenico Mammì, che lo seguono da questa mattina, hanno diagnosticato a Congiusta stato ipotensivo con iniziali segni di disidratazione. Quanto all’invito rivolto a quest’ultimo dai ragazzi di  “Ammazzateci tutti” a voler procedere da domani con una staffetta simbolica dello sciopero, Mario Congiusta ha risposto: “Vedremo”. Prossimo bollettino alle ore 21.00. Tutti gli aggiornamenti saranno disponibili in tempo reale ai siti www.ammazzatecitutti.org e www.gianlucacongiusta.org.

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