Condannata la “banda” Costa

Condannata la “banda” Costa

 

Congiusta: tiene l’impianto accusatorio sull’omicidio di mio figlio

Bayan Kaled 16 anni. Francesco Costa, il nipote di Tommaso, 12 anni. Pietro Costa, il fratello di Tommaso, 8 anni. Valentino Di Santo 7 anni. Cosimo Panaia 8 anni e sei mesi; Michele Di Corso 8 anni. Antonio Zucco 6 anni. Roberto Zucco 4 anni e sei mesi. Antonio Cataldo 3 anni.

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Locri – Dal carcere il boss costa scrive alla corte

Locri Dal carcere il boss costa scrive alla corte

 “ Per l’omicidio di Gianluca Congiusta puntate sulla pista sentimentale” 

Due le novità emerse ieri a Locri,in Corte d’Assise,nel corso dell’udienza intorno all’assassinio di Gianluca Congiusta,che vede imputati Tommaso Costa,con le duplice accuse di associazione mafiosa e di essere stato, insieme a persone “non identificate”, ideatore ed esecutore dell’omicidio,e Giuseppe Curciarello che deve rispondere del solo reato di associazione mafiosa.

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Processo Congiusta Il principale imputato scrive dal carcere alla Corte d’assise di Locri

Processo Congiusta Il principale imputato scrive dal carcere alla Corte d’assise di Locri

In una lettera la “verità” di Tommaso Costa

Rocco Muscari per Gazzetta del Sud

Locri 24 giugno 2008

Tommaso Costa non rilascerà altre dichiarazioni spontanee. Sembra ci sia anche questa affermazione nella lettera indirizzata alla Corte d’assise di Locri, (presidente Muscolo a latere Frabotta), inviata da Tommaso Costa dal carcere dell’Aquila, dove è detenuto con l’accusa di essere mandante ed esecutore materiale dell’omicidio di Gianluca Congiusta.  

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Stretta finale nel processo di Siderno ai presunti affiliati del clan Costa

L’inchiesta era scattata dopo l’omicidio di Gianluca Congiusta

Stretta finale nel processo di Siderno

ai presunti affiliati del clan Costa

di PINO LOMBARDO per il Quotidiano

 

 LOCRI – Giunto alle battute finali il procedimento penale denominato “LetteraMorta” che si sta svolgendo dinnanzi al Gip di Reggio Calabria Daniele Cappuccio. Ieri è stata la giornata delle difese.
I legali che hanno parlato ieri (Albanese, Grosso, Malara, Mammoliti e Staiano) dopo aver sostenuto l’estraneità dei loro assistiti dalle accuse mosse nei loro confronti (dall’associazione a delinquere di stampo mafioso, al traffico di droga
e estorsione) hanno chiuso le arringhe difensive chiedendo la loro assoluzione.

 

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Caso Congiusta, sentito il poliziotto che incontrò il detenuto «inaffidabile»

SABATO 14 giugno 2008

 calabria ora

Al vaglio le lettere del pentito

Caso Congiusta, sentito il poliziotto che incontrò il detenuto «inaffidabile»

 

 Per la prima volta in aula le sorelle di Gianluca:

«Qui per stare vicino

a nostro padre»

nella foto Mario Congiusta papà di Gianluca

 

 

 

«Da detenuto scriveva al presidente della Repubblica, a ministri, ad alte cariche ecclesiastiche e a personaggi dello spettacolo. Collegava il delitto Congiusta», il giovane imprenditore assassinato il 21 maggio del 2005 a Siderno, «alla morte di Rosario Albergati», il suicida gestore del centro tim di Palmi.

 

 

 

 

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Processo Congiusta.Definito inattendibile il teorema Di Giovanni

Processo Congiusta In aula dal commissario capo Francesco Giordano

Definito-inattendibile-il teorema Di Giovanni

Rocco Muscari per Gazzetta del Sud

Locri 13 giugno 2008

 

La svolta alle indagini del delitto di Gianluca Congiusta è giunta dall’acquisizione della corrispondenza in carcere di Tommaso Costa, trasmesse alla polizia di Siderno dalla compagni dei carabinieri di Soverato.

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Processo Congiusta.Il PM dice no all’acquisizione documentazione di Di Giovanni

Locri. Il legale di Costa voleva dimostrare l’esistenza di un conto estero della vittima

Congiusta, il Pm dice no all’acquisizione

della documentazione di Di Giovanni

 

di PINO LOMBARDO per il Quotidiano

 LOCRI 13 giugno 2008- Gli investigatori del Commissariato di Siderno che, dietro le direttive del vice questore Rocco Romeo e del suo braccio destro Francesco Giordano, indagavano col coordinamento della Dda reggina sull’uccisione del giovane imprenditore sidernese, Gianluca Congiusta, pur avendo ipotizzato piste investigative alternative, che potevano condurre a giri di usura o a quelli del riciclaggio di moneta sporca, li abbandonavano una volta accertato che erano nulle ed inconsistenti gli elementi indiziari raccolti su quelle ipotesi.

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Omicidio Congiusta. Il movente potrebbe essere nell’intimidazione al suocero di Gianluca

 

 Una fase del processo per l’omicidio dell’imprenditore di Siderno,Gianluca Congiusta,che si sta celebrando in un’aula del tribunale di Locri.

 

 Omicidio Congiusta. Il movente potrebbe essere nell’intimidazione al suocero di Gianluca

Costa e L’estorsione a Scarfò

Un messaggio chiaro che gli inquirenti hanno poi acquisito

 

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Processo Congiusta, le parti civili chiedono la condanna del clan costa

Siderno. La sentenza è fissata per il 19 giugno

Processo Congiusta, le parti civili chiedono la condanna del clan Costa

 

SIDERNO – Anche le parti civili hanno chiesto la con­danna per i 12 componenti, (gli altri due imputati, Tommaso Costa, considerato il capo del ricostituente clan nonché il mandante e l'ese­cutore "unitamente a persone in via di identificazione" dell'assassinio di Gianluca Congiusta ed il suo braccio destro, Giuseppe Curciarello, accusato solo di associa­zione di stampo mafioso, stanno affrontando il pro­cesso presso la Corte d'Assi­se di Locri col rito ordinario dove oggi vi sarà un'udien­za), la ricostituendo cosca sidernese dei "Costa".

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Al processo Congiusta le dichiarazioni di Costa

Locri. Nominati i periti. In aula presente anche una scolaresca

«Ho avuto contatti con Riina»

Al processo Congiusta le dichiarazioni di Costa

Tommaso Costa

di PINO LOMBARDO 

LOCRI – Due le novità emerse ieri a Locri, in Corte d’Assise, nel corso dell’udienza intorno all’assassinio di Gianluca Congiusta, che vede imputati Tommaso Costa, accusato di associazione mafiosa e di essere stato, insieme a persone “non identificate”, ideatore ed esecutore dell’omicidio, e Giuseppe Curciarello che deve rispondere del solo reato di associazione mafiosa. 

 

 

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