SIDERNO PIANTE DI CANAPA IN GIARDINO

Siderno. Arrestato dai carabinieri Vincenzo Costera, carpentiere di 57 anni

Piante di canapa in giardino

Personaggio ritenuto dai militari “continguo” al clan Costa  

SIDERNO – Scoperta a Siderno dagli agenti del locale commissariato una piantagione di canapa indiana, a finire in manette è un 57enne carpentiere sidernese ritenuto dagli investigatori “contiguo al clan dei Costa”.

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Faida di San Luca, arrestato il boss Paolo Nirta

Accusato di associazione mafiosa

Faida di San Luca, arrestato il boss Paolo Nirta

 Considerato il reggente dell'ononima cosca, il 31enne è stato catturato in una casa della cittadina aspromontana. Era ricercato nell'ambito di una delle due operazioni condotte dopo la strage di Duisburg

Reggio Calabria, 7 ago. (Adnkronos/Ign) – E' finita la latitanza di Paolo Nirta, 31 anni, considerato il reggente della cosca Nirta-Strangio di San Luca. Accusato di associazione mafiosa, era ricercato nell'ambito di una delle due operazioni condotte contro le cosche di San Luca dopo la strage di Duisburg.

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OMICIDIO NEL REGGINO, PENSIONATO UCCISO IN STRADA

Cinquefrondi (Reggio Calabria), 19:17

OMICIDIO NEL REGGINO, PENSIONATO UCCISO IN STRADA

Un uomo di 78 anni, Pietro Belsiti, e' stato ucciso questa sera a Cinquefrondi, un centro nella Piana di Gioia Tauro. L'uomo, incensurato e residente nel piccolo paese, e' stato raggiunto da cinque colpi di pistola calibro 7,65 alla testa e alle spalle, ed e' morto sul colpo. Secondo una prima ricostruzione della polizia del Commissariato di Polistena, a sparare sarebbero state due persone a bordo di un ciclomotore. I due sono entrati in azione mentre Belsiti stava passeggiando in una strada del paese. 

‘Ndrangheta: fermati 21 affiliati ai Molé-Piromalli

'Ndrangheta: fermati 21 affiliati ai Molé-Piromalli
Ricercato il faccendiere Dc Aldo Miccichè

 

ROMA (23 luglio) – Le teste pensanti delle cosche Piromalli e Molè di Gioia Tauro, le più potenti della 'ndrangheta, sono state decapitate da un'operazione coordinata dalla Dda di Reggio Calabria che ha portato al fermo di 21 persone tra presunti affiliati, imprenditori e professionisti accusate di associazione mafiosa.

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Buccinasco il fortino della ndrangheta

Milano/ Il viaggio di Affari a Buccinasco, il fortino della 'ndrangheta. Nel sud Milano i Papalia e i Barbaro comandano. Le carte giudiziarie

Sabato 19.07.2008 17:00

Certi nomi, a Buccinasco, fanno ancora tremare. Gli imprenditori, di fronte a cognomi come Papalia, Sergi, Barbaro, Trimboli, sanno che devono essere prudenti. Gli amministratori, quando si trovano in ufficio uno "delle famiglie", non sanno cosa fare. Perché, e la realtà è dura da accettare, la 'ndrangheta nel sudovest milanese, è più viva che mai. Semplicemente ha cambiato strategia: dalle pallottole alle srl, dalle estorsioni al movimento terra, ai cantieri, alle costruzioni.

Affari ha ricostruito le vicende mafiose di uno dei comuni con più alta infiltrazione grazie all'ordinanza firmata dal gip Piero Gamacchio che ha portato in carcere i nuovi boss della mala della periferia milanese.

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CROTONE: AGGUATO A ROCCA DI NETO, UN MORTO E UN FERITO

NOVE COLPI DI PISTOLA ESPLOSI CONTRO GAETANO BENINCASA E TOMMASO MISIANO

Un uomo è stato ucciso e un altro gravemente ferito in un agguato compiuto a Rocca di Neto, nel Crotonese. La vittima è Gaetano Benincasa, di 32 anni, di Rocca Di Neto, mentre il ferito è Tommaso Misiano, 49 anni, di Belvedere Spinello. I due, secondo una prima ricostruzione fatta dai carabinieri, si trovavano davanti ad un bar nella via principale del paese quando sono stati raggiunti da numerosi colpi di pistola.

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‘Ndrangheta, allarme nel Milanese

'Ndrangheta, allarme nel MilaneseInsufficienti gli sforzi con Guardia di Finanza e Carabinieri(ANSA) –

 CATANZARO, 13 LUG

'Liberateci dalle cosche': e' la richiesta che i sindaci di tre Comuni del milanese rivolgono al pm della Dna, Vincenzo Macri'. I primi cittadini dei Comuni di Cesano Boscone, Vincenzo D'Avanzo, Corsico, Sergio Graffeo, e Trezzano sul Naviglio, Liana Scundi, secondo il quotidiano Calabria Ora, hanno scritto a Macri' chiedendogli un 'incontro urgente'. 'Gli sforzi che portiamo avanti', sia con la Gdf che con i Cc, non sono 'sufficienti per contrastare la criminalita' organizzata'.