Siderno. Arrestato dai carabinieri Vincenzo Costera, carpentiere di 57 anni
Piante di canapa in giardino
Personaggio ritenuto dai militari “continguo” al clan Costa
SIDERNO – Scoperta a Siderno dagli agenti del locale commissariato una piantagione di canapa indiana, a finire in manette è un 57enne carpentiere sidernese ritenuto dagli investigatori “contiguo al clan dei Costa”.
Molto verosimilmente il carpentiere sidernese Vincenzo Costera era sicuro che la sua piantagione potessepassare inosservata al punto tale da impiantarla in un giardino di sua proprietà.
Molto verosimilmente poteva anche andargli bene se non fosse stato per il rafforzamento delle attività finalizzate a contrastare lo spaccio di droga nel territorio, soprattutto in questo periodo estivo, messe in campo, dopo la brillante operazione “The Pushers” condotta nei giorni scorsi contro gli spacciatori sidernesi, dal vicequestore Luigi Silipo, dirigente capo del Commissariato di Siderno.
Infatti la scoperta della piantagione, 100 piante dall'altezza variabile tra i due metri ed il metro e mezzo, è avvenuta all'alba di ieri nel corso di alcuni servizi, tra l'altro recentemente rafforzati dal questore reggino Santi Giuffrè, finalizzati non solo al controllo del territorio, ma anche a contrastare la produzione e lo spaccio di droga nella zona.
E' stato durante uno di questi “rastrellamenti” che gli agenti del commissariato sidernese individuavano in contrada Donisi, nel giardino di Costera, la verdeggiante e rigogliosa piantagione di canapa indiana, già in fase di maturazione, dunque quasi pronta per essere estirpata e, verosimilmente, venduta.
Per il carpentiere ritenuto “vicino ai Costa” sono scattate le manette dal momento che nei suoi Confronti è stata mossa l'accusa di “produzione di sostanza stupefacente, ai fini di spaccio”.