Duro colpo alla ndrangheta
Arrestato il boss latitante Giuseppe De Stefano
Gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Reggio Calabria hanno arrestato nella citta' dello Stretto il boss Giuseppe De Stefano, di 39 anni. Il suo nome era inserito nell'elenco dei 30 latitanti piu' pericolosi diramato dal Ministero dell'Interno.

L'uomo era ricercato dal 2003. Sul suo capo pendevano diverse condanne, tra cui una definitiva, irrogata dal Tribunale di Messina, a 18 anni di reclusione. Giuseppe De Stefano e' figlio di Paolo, il capo della ndrangheta reggina assassinato il 10 ottobre 1985. Quell'uccisione fu la causa scatenante della seconda guerra tra cosche che provoco' oltre mille morti ammazzati. De Stefano si nascondeva in un'abitazione del rione Eremo, nella zona collinare di Reggio Calabria.

Beni per sei milioni e cinquecentomila euro sono stati sequestrati a Carmelo Bruzzese, 59 anni, commerciante originario di Grotteria, in provincia di Reggio Calabria. Il provvedimento e' stato disposto dalla sezione misure di prevenzione del tribunale di Reggio Calabria, a seguito di complesse indagini eseguite dalla Direzione investigativa antimafia di Roma, in collaborazione col centro operativo della citta' dello Stretto.





