Mafia, Stato impotente per 2.100 mantovani
Primi risultati dell’indagine sulla percezione della criminalità organizzata: inutile denunciare
Oltre 2.100 questionari ricevuti compilati da altrettanti anonimi intervistati e un quadro che inizia a delinearsi: i mantovani sono consapevoli del lento ma inesorabile avanzare delle mafie nella loro terra, percepiscono la ’ndrangheta calabrese e la criminalità organizzata cinese come i pericoli più imminenti e dubitano dell’effettiva efficacia dell’azione di contrasto da parte delle forze dell’ordine. È il primo bilancio dell’indagine condotta dalla Scuola di alta formazione di scienze criminologiche che, coordinata da Angelo Puccia, con il duplice obiettivo di capire quale sia la percezione dei mantovani e di sensibilizzarli su una minaccia ormai diventata realtà.