Al Santuario di Polsi il vescovo Morosini annuncia che c’è perdono anche per gli affiliati alla ’ndrangheta, anche se non a buon mercato. Poi attacca i giornalisti: “Non ci lasceremo intimorire dalla stampa”
”Non abbiamo timore di affermare che la Chiesa predica il perdono per tutti, anche per i mafiosi. Ma non a buon mercato”. Lo ha detto il vescovo di Locri-Gerace mons. Giuseppe Fiorini Morosini nel corso della messa per la Festa Madonna di Polsi nel Santuario sulle pendici dell’Aspromonte. La messa si è svolta davanti a migliaia di fedeli giunti da ieri nel luogo di culto mariano nel comune di San Luca, divenuto tristemente famoso per i summit che, secondo diverse inchieste della magistratura, le cosche di ‘ndrangheta del reggino vi tenevano in coincidenza della festa dell’1 e 2 settembre, per decidere strategie e affari.