‘NDRANGHETA, ARRESTATO
IL “RE DEI VIDEOPOKER”

Estorsioni messe in atto con l’appoggio diretto di una cosca della ‘ndrangheta.
Sito Ufficiale Associazione Gianluca Congiusta onlus



Per due anni lunghi come una vita ha visto suo figlio camminare verso la morte. Lentamente l’ha visto allontanarsi in balia del destino sotto il suo sguardo disperato di madre che sapeva che non si infrange la legge della malavita. Lei che, in questa terra di Calabria segnata dal sangue, a 20 anni, ha imaparato tutto delle regole della ‘Ndrangheta amando un boss: “Di fronte a quello che vedrai, chiuderai gli occhi; tutto quello che sentirai, lo dimenticherai; tutto quello che saprai, non lo dirai”, ripete, nascondendosi il viso con un gesto.

PER CHI SUONA LA CAMPANELLA
“Per chi suona la campanella” è un documentario di Emiliano Sacchetti e Alessandro Di Gregorio prodotto da Wilder per Doc3;
In onda il 03 settembre 2009 su Raitre ore 23,30.
PREMESSA Nel novembre 2008, un gruppo di anziani è stato protagonista di una singolare forma di protesta: la scuola elementare di Acquaformosa, paesino Arberesh di mille abitanti nelle montagne del parco del Pollino in Calabria, rischiava la chiusura per effetto della riforma Gelmini.
D‟accordo con il sindaco, gli anziani – quasi tutti analfabeti – sono tornati sui banchi delle elementari insieme ai bambini del paese per impedire la chiusura della scuola.
Oltre ad essere un esempio unico di opposizione civile, questa scelta testimonia il desiderio degli anziani di impegnare il loro tempo in maniera diversa, più proficua e viva; questa scelta ci parla di una generazione che non ha solo parecchio tempo a disposizione, ma anche tante cose da dire. Ha voglia di continuare ad imparare e desidera condividere con i giovani l‟esperienza di una vita intera.

Una stele di Magli per ricordare le vittime di mafia

di TONINO SICOLI
ACQUAFORMOSA ricorda le vittime innocenti della mafia.
Oggi alle ore 18 verrà inaugurata nel piccolo centro italo-albanese in provincia di Cosenza, la piazza dedicata a Gianluca Congiusta, il giovane calabrese ucciso dalla mafia nel 2005 perché si opponeva al pizzo.
Per ricordare Gianluca Congiusta e tutte le vittime innocenti della criminalità organizzata sarà scoperta nella piazzetta un’opera scultorea del maestro Luigi Magli, che ha interpretato in chiave artistica il grave disagio legato al dilagare di tali eventi delittuosi.
Domenico Lucano: “Invito Bossi a venire a Riace”
E’ nella sede di Città Futura, la storica associazione che ha creato nella Locride l’idea dell’accoglienza dei migranti, che si svolgono i provini per il film di Wim Wenders cofinanziato dalla Regione Calabria. E non poteva essere altrimenti visto che il corto è proprio ispirato alla storia di Riace e dei paesi che aprono le loro porte agli altri. Palazzo Pinnarò è il solito via vai di migranti a cui, stavolta, si aggiungono gli aspiranti attori. Arriva anche Domenico Lucano, sindaco di Riace e cuore pulsante della sinistra locridea, nonostante i partiti di sinistra alle ultime elezioni (tutti indistintamente) gli abbiamo dichiarato guerra. Ed è l’occasione per fare due chiacchiere e scoprire cosa ne pensa “Mimì”, come lo chiamano i suoi concittadini, dell’uscita di Chiarella che ha invitato Bossi a venire a Riace per rendersi conto di come l’immigrazione sia una risorsa se gestita non come solo problema di ordine pubblico.
Finito l’affidamento ai servizi sociali.
I familiari delle vittime del massacro:
“La ferita si riapre, dov’è la giustizia?”
Per la certezza della pena clicca sulla foto
SCHEDA Il massacro fatto da tre “pariolini”
ROMA
Da ventiquattro ore è un uomo libero: Gianni Guido, uno dei tre responsabili della strage del Circeo, ha da ieri chiuso i conti con la giustizia italiana. «Fine pena 25 agosto 2009», è scritto sulla sua scheda del casellario giudiziario.

Ecco i vincitori delle varie categorie


Roma, 12 ago. (Adnkronos) – A fine ottobre, dal 23 al 25, si terra a Roma la seconda edizione di ”Contromafie, gli Stati Generali dell’Antimafia. Ad annunciarlo Luigi Ciotti, presidente di Libera che ieri ha partecipato davanti ad un pubblico numeroso ad un incontro a Festambiente, il festival nazionale di Legambiente in corso a Rispescia nel grossetano.

“Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”, il cartello di associazioni antimafia attivo fin dal 1995 , riunira’ per tre giorni allo stesso tavolo i protagonisti dell’impegno contro il crimine organizzato, dalle associazioni di volontariato alle amministrazioni regionali e locali, dalle istituzioni governative e parlamentari alla magistratura e alle forze dell’ordine, dalle scuole alle cooperative, dal mondo della cultura e dello spettacolo agli operatori dell’informazione.

Posted on 03. ago, 2009 by Giulio Cavalli in antimafia
E’ un gioco antico (ma non per questo meno doloroso) il dubbio che cammina sul bordo della delazione per le vittime di mafia. E’ la ginnastica suicida di un paese che non riesce nemmeno a lasciare in pace la propria memoria, quella più violenta e infame che di solito finisce sotto un lenzuolo. Che l’onorevole Pecorella decida o meno di ripassare il brillantante su “l’eroico” Vittorio Mangano o altri è una liturgia che potremmo aspettarci, come pure che tutto passi latente e indolore come si conviene ad un paese bengodiano che indossa sempre la maschera del martire per celebrare i funerali con tanto fumo da offuscare il ricordo dei fatti; ma che, ancora una volta, si condisca il cadavere di un giusto con l’olio e le feci del dubbio è e deve essere inaccettabile.

‘Ndrangheta, Locride, sequestrati beni per 2.500.000,00 euro
LOCRIDE – Continua l’incisiva e capillare azione della Questura di Reggio Calabria di aggressione ai patrimoni delle cosche reggine provento di attività criminose, secondo le direttive del Questore – Carmelo Casabona. Il Presidente del Tribunale di R.C. – Sez. Misure di Prevenzione – dr. LAGANA’ Salvatore, accogliendo integralmente la proposta inoltrata dalla Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Reggio Calabria, diretta dal Primo Dirigente della P. di S. Dr. B. SANNA e, dal Commissariato P.S. di Siderno diretto dal Vice Questore Agg. della P.S. SILIPO L., a carico di LUCA’ Nicola, nato il 14.03.77 a Siderno (RC) residente in M.na di Gioiosa Jonica (RC), LUCA’ Orlando, nato il 16.09.62 a M.na di Gioiosa J.ca (RC) ivi residente e SCALI Natale, nato il 06.1.60 a M.na di Gioiosa J.ca (RC) ivi residente, ha disposto il sequestro di numerosi beni mobili ed immobili nella loro disponibilità. I predetti sono stati condannati dalla Corte di Appello di Catanzaro con sentenza datata 14.07.06, definitiva il 20.11.07, nell’ambito del procedimento penale (c.d. “Operazione DECOLLO”), rispettivamente alla pena di anni 7, 8 e 14 di reclusione per traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Detta operazione aveva consentito di far luce su un traffico di sostanze stupefacenti tra la Colombia, la Calabria ed il Nord Italia gestito dai citati LUCA’ e SCALI. Gli stessi facevano arrivare la cocaina dalla Colombia, attraverso il Venezuela e la Spagna, introducendola nel territorio nazionale attraverso il Porto di Gioia Tauro (RC) occultata dentro dei blocchi di marmo.