Processo Congiusta.In aula Antonio Genovese.Consorte assente

Processo Congiusta.In aula Antonio Genovese.Consorte assente

Locri. Congiusta, in aula Antonio Genovese. Consorte assente


“Nessuna relazione sentimentale tra mia moglie e Gianluca”

di PASQUALE VIOLI

Locri – “Maledetto il momento in cui ho deciso di andare a vedere cosa è  successo”, con queste parole Antonio Genovese risponde all’ennesima e  insistente domanda che l’avvocato di Tommaso Costa, Maria Tripodi, gli  rivolge chiedendogli perché dopo avere appreso la notizia che Gianluca
Congiusta fosse stato sparato, si sarebbe recato, insieme al cugino, sul  luogo dell’attentato.

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“Riprendiamoci la Vita, Vogliamo una Calabria Pulita!”

Nessuno ci deve più imbrogliare!

BASTA VELENI

DA AMANTEA UNA SOLE VOCE:

Riprendiamoci la Vita, Vogliamo una Calabria Pulita!

 

Nella valle del fiume Oliva è stata accertata la presenza di un fortissimo tasso di radioattività; lo confermano i rilievi effettuati dall’Arpacal per conto della Procura di Paola, dai tecnici del Ministero dell’ambiente e dai Carabinieri del NOE.

Al largo di Cetraro è stata accertata la presenza di una nave affondata con tutto il suo carico di veleni, quasi certamente scorie tossiche e nucleari trasportate dalla Motonave Cunski, affondata dalla ‘ndrangheta per conto di bande assassine  e di chissà quali “servizi” nazionali ed internazionali.

A Crotone le scuole, i piazzali, le abitazioni sono inquinate da materiale tossici che stanno avvelenando giorno dopo giorno principalmente i bambini. Questo materiale tossico proviene dalla Pertusola, fabbrica dimessa e mai bonificata, da dove sono partite le 35 mila tonnellate di ferriti di zinco ancora sepolti nella sibaritide.

A Praia a Mare e nella fabbrica della morte Marlane sono state accertate 40 morti per tumore ed altri 40 colpiti da varie forme tumorali, mentre attorno alla fabbrica, al centro del paese, sono stati scoperti rifiuti tossici sotterrati

Mosaico dei giorni-NAPADID

Mosaico dei giorni-NAPADID

Mosaico dei giorni
5 ottobre 2009
di Tonio Dell’Olio

Napadid
La mia amica iraniana mi riferisce che nelle ultime telefonate parenti e amici iraniani sono stati molto vaghi e hanno preferito glissare su alcune domande. Segno evidente della preoccupazione d’essere ascoltati da altre persone e che questo è sommamente rischioso.

Le dittature hanno tutte lo stesso tanfo di chiuso. Il medesimo odore di morte.

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Certezza della pena, Di Pietro sostiene la petizione di Mario Congiusta

Certezza della pena, Di Pietro sostiene la petizione di Mario Congiusta

Siderno. Di Pietro scrive al padre della vittima di mafia

Certezza della pena, Italia dei Valori sostiene la petizione di Congiusta
di Pasquale Violi

La detenzione non si può riconoscere come vendetta dello Stato, ma come giusta punizione per un reato commesso, con lo spiraglio dell’ opportunità di una rieducazione per chi sconta la pena. E’ questo un punto su cui si sono trovati d’accordo Mario Congiusta, il papà di Gianluca, giovane imprenditore ucciso dalla ‘ndrangheta nel maggio del 2005, e il leader dell’ Italia dei Valori Antonino Di Pietro, in uno scambio di missive che ha avuto come unico tema la petizione sulla certezza della pena che Congiusta ha lanciato online dalle pagine del sito firmiamo.it e che è già arrivata a sfiorare le mille e duecento adesioni.

Antonio Di Pietro non ha perso tempo nel rispondere alla sollecitazione di Mario Congiusta ed ha garantito la sua piena adesione alla petizione popolare: << Non posso che apprezzare la petizione popolare ex art. 50 della Costituzione “Certezza della pena” – scrive Di Pietro nella sua lettera – anche perché contiene molte delle proposte presentate dall’ Italia dei Valori in materia.

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Carabiniere ucciso,fermato sospetto

Carabiniere ucciso,fermato sospetto

Bloccato uomo vicino a Modena

Il presunto autore dell’omicidio del maresciallo capo Andrea Angelucci, investito a un posto di blocco a Foligno, è stato fermato dalla polizia nei pressi di Modena.

Lo hanno rivelato fonti investigative. Il militare era stato travolto da un’auto che non si è fermata all’alt nella zona di Colfiorito, al confine tra Umbria e Marche.

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La Relazione del Censis sul condizionamento delle Mafie

La Relazione del Censis sul condizionamento delle Mafie

La Relazione del Censis sul condizionamento delle Mafie

Nell’illustrare il rapporto Censis relativo al condizionamento delle mafie sull’economia, la società e le istituzioni del Mezzogiorno, il senatore Giuseppe Pisanu, Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, ha affermato che le organizzazioni criminali oggi “prosperano silenziosamente, lasciandosi alle spalle i grandi delitti e le stragi, per concentrarsi sugli affari e sulla politica, dosando oculatamente l’uso della intimidazione e della violenza e, in definitiva, contendendo allo Stato le sue funzioni fondamentali”.

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Vittoria calcistica dedicata a presunto boss

Vittoria calcistica dedicata a presunto boss

di Dora Quaranta

Agrigento. Ha destato un coro di polemiche la dichiarazione del presidente dell’Akragas calcio rilasciata ieri in conferenza stampa.

Dopo la partita vinta ieri per cinque a zero dall’Akragas contro lo Sporting Arenella nel campionato di Eccellenza, Gioacchino Sferrazza, patron della squadra agrigentina, ai giornalisti ha detto: “Vorrei dedicare la vittoria all’amico fraterno Nicola Ribisi”. Ribisi, 29 anni, titolare di un supermercato, è finito in manette il 17 settembre scorso perché ritenuto capo mafia di Palma di Montechiaro.  

 

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Locri, ubriaco investe e uccide 2 minori

Locri, ubriaco investe e uccide 2 minori

Locri, ubriaco investe e uccide 2 minori

Due ragazzi di 17 anni sono morti in un terribile incidente stradale avvenuto nella notte a Locri.

 

Sembra che avessero appena finito di giocare una partitella a calcetto. Uno dei due militava nel Moschetta. L’alcool sarebbe stata la causa principale della tragedia . Le indagini come di consueto vengono tuttavia orientate a 360°. Anche per evitare di trarre conclusione frettolose o peggio fuorvianti. Nessuna pista, quale causale del disastro, viene scartata a priori. I segugi dell’arma stanno valutando anche altre ipotesi.Si valuta la posizione dell’investitore. Per verificare se risponda al vero che abbia precedenti o meno per associazione mafioso e droga.

Un uomo su un Porsche Cayenne li ha investiti mentre viaggiavano a bordo di uno scooter. Dalle prime indagini sembra che entrambi i ragazzini portassero il casco ma l’impatto è stato di una violenza inaudita.

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Caulonia: Sindaco, Lega a capo di un’onda devastante

Caulonia: Sindaco, Lega a capo di un’onda devastante

Caulonia (RC). “Si vorrebbe condurre il nostro Paese all’interno d’un specie di faida paesana in cui la Lega rappresenta la testa di ponte, ma dietro c’é un onda devastante che rischia di travolgere tutto”. Lo afferma il sindaco di Caulonia, Ilario Ammendolia, in relazione alla decisione del sindaco leghista di Ponteranica (Bergamo) di revocare l’intitolazione della biblioteca a Peppino Impastato.

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