‘Ndrangheta, ex consigliere calabrese arrestato: “Romeo fece convincere Fini a candidare il suo uomo di fiducia”

di Lucio Musolino | 14 gennaio 2017

Alberto Sarra, ex An, nei suoi interrogatori davanti al pm della Dda legati all’inchiesta “Mamma Santissima”, parla degli intrecci politici gestiti per decenni dall’ex parlamentare del Psdi, considerato dai magistrati la testa pensante delle cosche: “E’ lui che ha fatto pressione su Valentino (ex sottosegretario alla Giustizia, ndr) che a sua volta ha fatto pressione su Fini per la candidatura di Pirilli (ex presidente della Provincia di Reggio ed ex parlamentare europeo, ndr) alle elezioni europee del 2004”. E ancora: “Scopelliti aveva rapporti con i De Stefano”

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“Mi viene da piangere … io sono stato utilizzato”. Inizia così lo sfogo di Alberto Sarra, l’ex sottosegretario della Regione Calabria arrestato dai carabinieri del Ros a luglio nell’inchiesta “Mamma Santissima” coordinata dal sostituto procuratore della Dda Giuseppe Lombardo.

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A Riace il sogno e l’utopia continuano ad essere accolti e vivere come l’unico disegno possibile per il cammino dell’umanità

Di Nicola Rombolà • 3 gennaio 2017

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Una moltitudine di voci, da Nord a Sud, ha testimoniato e ha chiesto in coro che “l’utopia della normalità” del sindaco Mimmo Lucano, possa continuare ad “accogliere” ed “ospitare” il cammino di una umanità “sconfinata” Riace consegna al futuro l’eutopia del “buon luogo”, un altro possibile “essere al mondo e per il mondo”. Tutto questo è successo il 30 dicembre, nel corso del Consiglio comunale aperto.

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Bari, salta la messa per il boss ucciso. L’arcivescovo ha vietato che si tenesse

La decisione dopo la bufera scatenta dal prete di Grumo Appula che aveva organizzato una messa a suffragio di Rocco Sollecito, esponente della ‘ndrangheta ucciso in Canada. Il parroco: “Sono addolorato, il Papa mi riceva”

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Le porte della chiesa di Grumo Appula sono rimaste chiuse questa mattina alle sei. Il questore di Bari, Carmine Esposito, per motivi di ordine e di sicurezza pubblica, aveva disposto che la messa in suffragio del boss della ‘ndrangheta di origine pugliese Rocco Sollecito avrebbe dovuto tenersi questa mattina all’alba.

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