Morosini ai mafiosi:chiedete perdono a chi avete fatto soffrire

Fede e ‘ndrangheta

Locri, Morosini invita i mafiosi
a pentirsi e tornare sui loro passi

Nuovo appello del vescovo di Locri-Gerace che durante l’inaugurazione dell’anno della Fede ha esortato tutti a riscoprire la Parola di Dio e ha invitato i mafiosi a pentirsi, ad abbandonare la strada del crimine e a tornare sui loro passi

di GIOVANNI LUCÀ

Il vescovo Morosini

GERACE – «Prendere il largo per gettare nuovamente le reti dall’altra parte, dove forse non le avevamo mai gettate». Monsignor Giuseppe Fiorini Morosini, vescovo di Locri-Gerace, ha spiegato il senso dell’Anno della Fede, indetto da papa Benedetto XVI.

Continua a leggere

Libera Terra Crotone Seminare il futuro (senza Ndrangheta)

Libera Terra Crotone Seminare il futuro (senza Ndrangheta)

Libera Terra CrotonePiccoli grandi gesti per contrastare la mafia, in Italia, ma  anche nel Crotonese. “Adulti e bambini, giovani e famiglie, produttori e consumatori insieme potranno partecipare alla semina collettiva durante la quale i partecipanti spargeranno sul terreno sementi biologiche e biodinamiche, ottenute senza manipolazioni genetiche, attraverso il semplice metodo dello spaglio, a mano, in 25 aziende biologiche e biodinamiche in tutto il territorio italiano”. Questo l’invito della ATS  “Libera Terra” di Crotone.

Continua a leggere

Certezza della pena e carceri inutilizzate-L’indulto non serve

Certezza della pena e carceri inutilizzate-L’indulto non serve

Certezza della pena e carceri inutilizzate, l’indulto non serve

Napolitano pensa a sconti di pena per il sovraffollamento, ma le vittime vogliono giustizia

28/9/12
Solo il Partito Radicale porta avanti costantemente e da anni la sua battaglia, il resto della politica ne parla a giorni alterni, ma il problema del sovraffollamento delle carceri rimane tuttora di scottante attualità. Ultimo a riportarlo in auge è stato il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che ha dichiarato la necessità di introdurre misure alternative alla detenzione, per sgomberare i penitenziari dai loro numerosi inquilini.

Continua a leggere

Don Ciotti: “Mafia al Nord, presenza che arriva da lontano” –

Don Ciotti: “Mafia al Nord, presenza che arriva da lontano”

Piacenza – E’ puntualissimo Don Ciotti, anzi addirittura in anticipo, come ieri Emma Bonino, tanto da concedersi “abbondantemente” ai cronisti che lo raggiungono al bar in piazza Cavalli. Intanto il salone di Palazzo Gotico era già pieno di spettatori in attesa e i volontari aggiungevano ancora altre sedie. All’ inizio dell’ incontro saranno tutte occupate e sarà anche difficile trovare posti in piedi: è l’ effetto Don Ciotti, il “prete contro”, il prete antimafia, fondatore nel ’73 del Gruppo Abele e nel ‘95 dell’ associazione Libera, il quale ha avuto il compito di chiudere la terza giornata del Festival del Diritto.

Continua a leggere

Gli avvocati che a Milano chiudono un occhio sulla mafia

Gli avvocati che a Milano chiudono un occhio sulla mafia

Gli avvocati che a Milano chiudono un occhio sulla mafia,

nel mito di Carlito’s Way

Troppo vicini alla criminalità organizzata da farne parte. Spesso finiti dietro le sbarre, per aver lavorato nell’interessi dei boss di camorra e ‘ndrangheta. Milano inizia a fare i conti con casi sempre più frequenti di avvocati che sbagliano, beccati a operare più che nell’interesse della giustizia in quella delle cosche. Quasi fossero dei novelli David Kleinfeld di Carlito’s Way – il celebre personaggio interpretato da Sean Penn nel film di Brian De Palma, diversi legali sono stati beccati in questi anni per aver aiutato la criminalità organizzata in traffici economici e finanziari poco chiari oppure, più semplicemente, come spie a palazzo Giustizia.

Continua a leggere