LETTERA APERTA AI RAGAZZI DI LOCRI E DI TUTTA LA CALABRIA

LETTERA APERTA AI RAGAZZI DI LOCRI E DI TUTTA LA CALABRIA
di Mario Congiusta (*) 
Caro Aldo, cari ragazzi di Locri e di tutta la Calabria,come non rispondere “Presenti!” al tuo appello rivolto “alla Calabria degli Onesti” il 12 settembre.Io personalmente come padre e vittima e la Fondazione Gianluca Congiusta nella sua interezza, facciamo perciò nostro il tuo appello ed invitiamo tutti i Calabresi onesti a fare altrettanto. Continua a leggere

Esercito in Calabria

Ritiro dall’Iraq in nome della legalità in Calabria.
Contributo di Marco Militerno, consigliere comunale a San Giovanni in Fiore, CS

Da troppi anni noi calabresi sentiamo sulle nostre pelli e nei nostri cuori anni di immobilismo politico, intriso di sudicio malcostume, che hanno seriamente pregiudicato le possibilità di sviluppo della nostra terra.

Il governo Berlusconi, con lo sciagurato sodalizio regionale accanto all’ex governatore Chiaravalloti,  ha scavato ancora di più il solco che ci divide dal resto del paese.

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Lettera aperta alla Calabria degli Onesti

La Calabria ha bisogno di passione e coraggio.
di Aldo Pecora (*)
 E’ trascorso quasi un anno, ormai, da quel terribile 16 ottobre 2005. Il giorno che a suo tempo definii “l’11 settembre dei calabresi”, il giorno in cui la ‘ndrangheta sfidava apertamente e nel modo più eclatante la politica, in un seggio elettorale, quasi a voler rimarcare il concetto che in Italia la sovranità appartiene al popolo, ma in Calabria no: se c’è in Calabria chi vota con la penna, c’è sempre chi per votare usa le calibro 9. E’ la Calabria della ‘ndrangheta, quella che non fa sconti a nessuno, quella che le cambiali elettorali te le fa pagare con gli interessi, quella che non fa differenza tra destra e sinistra: la ‘ndrangheta governativa. Continua a leggere

NON LASCIAMOCI SOLI.

RIPRISTINATO SITO RAGAZZI DI LOCRI: ADESSO NON LASCIAMOCI SOLI.
Ai mass-media nazionali
LOCRI (RC) – La lunga notte dei ragazzi di Locri sembra essere finalmente terminata, e si è sfiorato davvero il miracolo questa volta. Infatti, a seguito del grave attacco informatico sferrato al forum del sito internet  www.ammazzatecitutti.org da ignoti pirati informatici la notte tra il 28 e 29 agosto, sembrava quasi impossibile recuperare gli oltre dieci mesi di contenuti che i quasi 1.400 iscritti al forum da tutta Italia avevano redatto con impegno e sacrificio. E quello che sembrava essere un destino di sconfitta, un altro colpo basso, un altro ripartire da zero, per i giovani (calabresi e non) del Movimento si è trasformato in sfida: riuscire nell’impossibile, recuperando la totalità dei contenuti del forum.

“Habemus forum”. Con queste parole esordisce emozionantissimo Aldo Pecora, leader del Movimento dei ragazzi di Locri “E adesso ammazzateci tutti” ed ideatore del primo forum telematico antimafia d’Italia.
“Vogliamo ringraziare di cuore pubblicamente tutte le centinaia di persone, associazioni, movimenti, rappresentanti di partiti politici, sindaci ed amministratori pubblici che da tutta Italia in questi lunghi 8 giorni ci hanno manifestato la loro solidarietà ed il loro affetto, facendoci sentire meno soli in questa tristissima situazione della quale siamo stati vittime ed i ragazzi che da tutta Italia si sono offerti volontari per il ripristino completo di tutti i nostri dieci intensi mesi di lavoro che credevamo ormai irrimediabilmente perduti in seguito all’attacco. Ed il ringraziamento lo facciamo con alcune delle bellissime parole della lettera di solidarietà inviataci da don Luigi Ciotti, presidente di Libera: <<Si tratta di offrire un contributo alla giustizia e all'affermazione della legalità democratica. Sono valori e realtà che possono affermarsi solo col contributo di ciascuno, ma soprattutto con la purezza delle vostre energie, con la forza delle vostre idee, col coraggio delle vostre proposte. Si, perché da tempo abbiamo compreso che le mafie non si sconfiggono soltanto con i NO ma anche con i tanti PER che possiamo costruire insieme come alternativa>>”.

"Proprio in direzione di questo cammino, adesso – continua Aldo Pecora – oltre che attendere fiduciosi gli sviluppi delle indagini ed accertare il prima possibile chi siano esecutori ed eventuali mandanti dell’attentato che abbiamo subito, vogliamo lanciare ufficialmente un appello a tutta l’opinione pubblica nazionale, ai mass-media, alla politica, alle associazioni ed a tutti quelli che dal 16 ottobre 2005 ci seguono ed apprezzano il nostro coraggio: NON LASCIAMOCI SOLI!".

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