
Lunedì 22 novembre 2010 – ore 16,30
Palazzo della Provincia di Reggio Calabria
Piazza Italia – Sala della Biblioteca (1° piano)
Sito Ufficiale Associazione Gianluca Congiusta onlus


Lunedì 22 novembre 2010 – ore 16,30
Palazzo della Provincia di Reggio Calabria
Piazza Italia – Sala della Biblioteca (1° piano)

Un enorme sequestro di cocaina nel porto di Gioia Tauro. I Carabinieri del Nucleo investigativo di Roma hanno intercettato un carico da 10 quintali di “polvere bianca” purissima all’interno di un container posto su una nave mercantile proveniente dal Brasile. La droga era nascosta in carrelli trasportatori per uso agricolo. Si tratta del più ingente sequestro di cocaina eseguito in Italia negli ultimi 15 anni: il valore della droga sequestrata si aggira sui 200-250 milioni di euro. Probabilmente era destinata, oltre che al mercato italiano, anche a quello del centro e del nord Europa.

Cooperazione Italia-Libia-Approvato Emendamento


Reggio Calabria, 10 nov. (Adnkronos) – Antonino Lo Giudice, boss dell’omonima cosca appena diventato collaboratore di giustizia, ha deposto questa mattina in Tribunale durante il processo ‘Malavenda’ e quello nei confronti di Gioacchino Campolo ‘il re dei videopoker’.


REGGIO CALABRIA. «La tutela della privacy è un’esigenza reale: molti magistrati, poliziotti e giornalisti si dovrebbero fare un esame di coscienza».
Lo afferma il Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria Giuseppe Pignatone, in un’intervista a Sette che ne ha diffuso una sintesi.
«L’ultima versione della legge sulle intercettazioni fortunatamente stoppata – aggiunge Pignatone – era involontariamente peggio della penultima. Io non voglio fare polemiche. Ma è possibile che tutto il Paese sia concentrato su Avetrana e noi non riusciamo a far arrivare su un Tg il sequestro di 500 kg di cocaina pura?
(AGI) – Catanzaro, 9 nov. – Due clan contrapposti, pronti a scatenare una guerra per il controllo del mercato della droga.
Questa la situazione fotografata dalla Dda di Catanzaro e dalla squadra mobile del capoluogo calabrese, che stamane hanno dato esecuzione a 73 ordinanze di custodia cautelare in carcere nel capoluogo calabrese ed in altre citta’. L’operazione ha gia’ portato in manette 67 destinatari delle misure, mentre altre 6 sono attivamente ricercati. “Rinascita” e’ il nome dato convenzionalmente all’inchiesta, destinata a liberare i quartieri a sud di Catanzaro dal dominio dei clan nomadi giunti in citta’ alcuni decenni addietro e diventati ormai stanziali.
Processo Congiusta, chiusa l’istruttoria

Si è conclusa ieri, davanti alla Corte d’Assise di Locri, la fase istruttoria del processo per l’omicidio di Gianluca Congiust, giovane imprenditore sidernese freddato da mano mafiosa per aver tentato di impedire una estorsione.
Gli imputati del delitto, Tommaso Costa e Giuseppe Curciarello, sono entrambi accusati di associazione mafiosa, Costa anche di omicidio. Secondo le ricostruzioni del Pm sarebbe stato lui a premere il grilletto. Terminata la fase dibattimentale, non resta che emettere una sentenza. Il giorno della condanna dei killer arrivrà prima di Natale.
8 novembre 2010 –
Sospesi tre imprenditori da Confindustria coinvolti nell’operazione antimafia “Iblis” della Dda di Catania.
È stato il presidente di Confindustria Catania, Domenico Bonaccorsi di Reburdone a deciderlo, dopo aver riunito oggi con procedura d’urgenza il Comitato di presidenza degli industriali, al quale ha partecipato il presidente regionale dell’Ance, Andrea Vecchio.
Il Comitato di presidenza ha manifestato un sincero e convinto plauso all’azione della magistratura e delle forze dell’ordine che ha portato a svelare presunti preoccupanti intrecci fra politica, criminalità ed imprese.
Sospese di conseguenza tre società che si aggiungono ad un’ altra, gia’ sospesa nel 2009, ed oggi richiamata “de relato” nell’inchiesta “Iblis”.
Monologo di un bambino italiano-Cose nostre
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