Anno devastato e devastante, questo 2010.

Anno devastato e devastante, questo 2010.

Passaggi. Un buon nuovo inizio.

pubblicata da Paola Bottero

Anno devastato e devastante, questo 2010.

Inizia il 12 gennaio con il terremoto di Haiti: 250mila vittime, 3 milioni di senzatetto, centinaia di migliaia i feriti. Il 20 marzo si risveglia l’impronunciabile vulcano islandese, Eyafjallajokull, bloccando voli e scali europei sine die. Dal 20 aprile, per centosei giorni, la piattaforma della Bp sputa nel Golfo del Messico milioni e milioni di barili di petrolio. Ad agosto iniziano le inondazioni in Pakistan: 14 milioni di sfollati e 2.000 morti.

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La  condanna a un ergastolano quattro anni per scrivere sentenza

La condanna a un ergastolano quattro anni per scrivere sentenza

‘NDRANGHETA

La  condanna a un ergastolano
quattro anni per scrivere sentenza

Giuseppe Belcastro era stato condannato al massimo della pena nell’inchiesta legata alla faida di Sant’Ilario nella Locride. Resta in carcere per un’altra condanna

La  condanna a un ergastolano quattro anni per scrivere sentenza

Giuseppe Belcastro

REGGIO CALABRIA – Quattro anni per scrivere una sentenza di ergastolo. Un condannato per reati di mafia legati all’inchiesta sulla faida di Sant’Ilario, che nella Locride ha provocato diversi omicidi, poteva tornare libero per scadenza dei termini di custodia cautelare. Resta però in carcere per un’altra sentenza passata in giudicato.

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Omicidio Congiusta, il Pdci su sentenza corte d’assise Locri

Omicidio Congiusta, il Pdci su sentenza corte d’assise Locri

Di seguito nota segreteria provinciale Pdci Reggio Calabria:

La Federazione provinciale del Partito dei Comunisti Italiani di Reggio Calabria esprime estrema soddisfazione per la sentenza della Corte d’assise di Locri che ha condannato all’ergastolo il boss Tommaso Costa ritenuto responsabile dell’omicidio del giovane Gianluca Congiusta avvenuto a Siderno nel maggio del 2005.
Giustizia è stata fatta !

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Nota di Antonio Larosa (Prc) sul processo Congiusta

Nota di Antonio Larosa (Prc) sul processo Congiusta

Di seguito la nota diffusa da Antonio Larosa, segretario provinciale PRC Reggio Calabria:

I fatti, quelli con la corazza dura e resistente nel tempo, ci hanno infine dato ragione.
Da una parte, l’arresto dell’ex Sindaco di Siderno Figliomeni e il relativo disvelamento dei torbidi rapporti intrattenuti dalla politica locale con le consorterie mafiose. Dall’altra, la sentenza di condanna definitiva per l’assassinio di Gianluca Congiusta e la vittoria – fra gli altri – delle istituzioni che hanno voluto costituirsi parte civile.
I fatti ci hanno premiato.

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Sentenza omicidio Congiusta. “Da Sud” : “Giornata storica per la Calabria”

Sentenza omicidio Congiusta. “Da Sud” : “Giornata storica per la Calabria”

Sentenza omicidio Congiusta. “Da Sud” : “Giornata storica per la Calabria”

Di seguito la nota diffusa da Da Sud – Stopndrangheta


Una giornata storica per la Calabria: hanno un volto gli assassini di Gianluca Congiusta, il giovane commerciante di Siderno ucciso il 25 maggio 2005. Dopo cinque anni arrivano le condanne di primo grado: ergastolo per Tommaso Costa e 25 anni a Giuseppe Curciarello. Questa è la sentenza letta oggi dal presidente Bruno Muscolo nell’aula del Tribunale di Locri – affollata da tanti amici di Gianluca e della sua famiglia che non resteranno mai soli – che ha accolto la richiesta del pm Antonio De Bernardo.

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Sentenza omicidio Congiusta, Omar Minniti: “Finalmente giustizia”

Sentenza omicidio Congiusta, Omar Minniti: “Finalmente giustizia”

Di seguito la nota diffusa dal consigliere provinciale Omar Minniti

La sentenza di primo grado emessa ieri dalla Corte d’Assise del Tribunale di Locri rende finalmente giustizia alla famiglia Congiusta, all’impegno coraggioso del padre Mario e gli amici di Gianluca, delle associazioni antindrangheta e gli enti locali per far luce sull’omicidio.
Gianluca purtroppo non sarà restituito all’affetto dei suoi cari, ma – con la condanna all’ergastolo del boss Costa e a 25 anni per Curciarello – ai clan è stato lanciato un chiaro segnale di fermezza.
Un segnale emerso al termine di una giornata di intensa passione civile, che ha visto decine e decine di cittadini attendere con il fiato sospeso e speranza la sentenza accanto ai familiari di Gianluca: è la prima volta che ciò avviene in Calabria in un processo contro le ‘ndrine.

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