VERSO LE ELEZIONI
Inchiesta sui brogli in Calabria
Dell'Utri: "Nessun avviso"
L'inchiesta è condotta dalla procura della Repubblica di Reggio Calabria su un presunto comitato d'affari che avrebbe contattato molti connazionali all'estero per fargli vendere le schede ancora non votate pervenute loro per posta e ancora da rispedire ai consolati
Reggio Calabria, 11 aprile 2008 –
''Non ho ricevuto alcun avviso di garanzia'', dell'inchiesta ''ho letto sui giornali'', ''non conosco personalmente Aldo Micchiche' ma l'ho sentito per telefono'' e l'ho messo in contatto con Barbara Contini perche' ''lui si e' offerto di occuparsi dei voti degli italiani all'estero''. Cosi' il senatore Marcello Dell'Utri (Fi) risponde in merito all'inchiesta sui brogli elettorali in cui il suo nome risulterebbe coinvolto. Dell'Utri respinge qualsiasi ipotesi di coinvolgimento in vicende di presunti brogli: ''Stiamo scherzando? Stiamo dando i numeri! Se vogliono sollevare un polverone elettorale, io questo putroppo non lo posso impedire.
Ma – ripete – stiamo dando i numeri''.