Omicidio Rombolà, consiglio comunale a Soverato: ‘ci costituiremo parte civile’

Omicidio Rombolà, consiglio comunale a Soverato: ‘ci costituiremo parte civile’

”Più sicurezza per Soverato’! E’ quanto chiede il sindaco Raffaele Mancini all’indomani dell’ultimo efferato episodio che ha macchiato di sangue le spiagge della perla dello Jonio. L’omicidio Rombolà ha riportato alla luce l’emergenza sicurezza, in verità mai sopita, nella cittadina che si è risvegliata in un clima di unanime sdegno, ma anche di preoccupazione per l’immediato futuro. Mercoledì scorso si è svolto un consiglio comunale straordinario e urgente, aperto al pubblico, in cui si sono affrontate le problematiche legate ai ripetuti episodi criminali e le possibili soluzioni da adottare per ripristinare uno stato di ordinaria amministrazione. I punti che il Comune di Soverato ha determinato come assolute priorità sono stati riassunti in un documento e letti al pubblico.

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Duisburg, tre anni dopo

Duisburg, tre anni dopo


Duisburg, tre anni dopo
Domenica 15 Agosto 2010

duisburgstrage

di Claudio Cordova –
“Warum?”, “perché?” si chiedevano i tedeschi tre anni fa. La risposta, cinica, è facile da dare: perché le cosche di ‘ndrangheta hanno, nel tempo e senza che gli organi investigativi tedeschi se ne siano accorti, colonizzato la Germania. Per cui non è affatto impensabile che

a Duisburg possa accadere ciò che accade a San Luca, Platì, Africo o, cambiando versante, a Gioia Tauro, Palmi e Rosarno.


Nella notte tra il 14 e il 15 agosto del 2007 a Duisburg cadono in sei, tutti finiti con un colpo alla testa, tipica circostanza mafiosa: Tommaso Venturi, 18 anni, originario di Corigliano Calabro (Cosenza), Francesco Giorgi, 16 anni, originario di San Luca (Reggio Calabria), Francesco Pergola, 22 anni, di Siderno (Reggio Calabria), Marco Pergola, 20 anni, anch’egli di Siderno, Marco Marmo, 25 anni, di San Luca, così come Sebastiano Strangio, 39 anni, chef e proprietario del ristorante “Da Bruno”, dove i giovani avevano celebrato il 18esimo compleanno di Venturi e, con esso, probabilmente anche il suo ingresso nell’Onorata Società, dato che gli verrà trovato addosso un santino bruciacchiato.


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LAMPEDUSA IN FESTIVAL-I vincitori del concorso

SI È CONCLUSA LA II EDIZIONE DEL

LAMPEDUSAINFESTIVAL – “L’incontro con l’Altro”


Festival delle migrazioni e del recupero della storia orale

dal 19 al 25 luglio 2010 – www.lampedusainfestival.com

I VINCITORI DEL CONCORSO

La guerra di Mario 1° classificato per la sezione informazione

Sezione Migranti incontro con l’Altro

Giuria composta da Mario Congiusta, Dania Avallone, Dagmawi Yimer, Gianpiero Caldarella,Hassan Amri.

1° CLASSIFICATO

“Ali di cera” di Hedy Krissane

Motivazioni:

“Ali di cera”, un film in cui l’immaginazione vola alta, accompagnata da un ritmo senza fronzoli, come la valigia del migrante.Una narrazione sempre giovane, nata da un mito che neanche i millenni hanno potuto uccidere. Come il sole per Icaro, così l’Europa per il migrante può diventare una meta irraggoingibile. Il mare con i suoi raggi, il sole con le sue onde, possono fermare i corpi ma non possono piegare le aspirazioni, le tensioni verticali che non si fermano neanche di fronte alla diversità dei linguaggi e dei codici. Nessuno può impedire all’altro di volare.

2° CLASSIFICATO

“Le Conte de l’oiseau et de l’Hyène” di Eva Sollgruber

Motivazioni:

Le linee avanzano e le figure scompaiono. Non tutte però. Solo quelle che portano con sé la responsabilità di una sconfitta. Ogni volta che alla morte segue l’oblio, la partita è persa, per sempre. “Le Conte de l’oiseau et de l’Hyène” ci avvisa che il rischio di arrivare a uno stato di incoscienza è sempre molto alto. È questo enorme dettaglio che fa la storia, inquadrata in un’animazione fluida, tragica, morbidamente naif. Una dopo l’altra le tombe portate dal mare vengono cancellate dalla stessa linea, dallo stesso mare che intanto sembra aver perso la memoria. L’oblio del mare che si ritira lascia dietro di sé la ripetizione dei gesti, di linee che segnano un altro tempo, quello del traffico e delle distese di ombrelloni. Anche il rettangolo dello schermo si infittisce. Il tran-tran aumenta. Qualcosa è stato cancellato. Ma cosa? Non ricordo più.

Sezione Informazione

Giuria composta da Annalisa D’ancona, Gianluca Vitale, Stefano Turco, Giacomo Sferlazzo, Pietro D’Aietti.

1° CLASSIFICATO

“La guerra di Mario” di Vincenzo Caricari

Motivazioni:

Che cos’è la giustizia ? A cosa serve e soprattutto a chi serve ? Chi vive nella legalità in certe zone del nostro paese, spesso è visto come un marziano, nel migliori dei casi , di solito è addirittura emarginato, deriso, additato.In questa Italia dai valori rovesciati, succede che chi è vittima si ritrovi da solo, senza gli amici, senza la società civile, e soprattutto senza lo stato.Non tutti hanno la forza di Mario Congiusta, padre ferito irrimediabilmente, dalla morte del figlio Gianluca, ucciso dalla malavita, in una Calabria impaurita e controllata dalla ndrangheta, non tutti hanno il coraggio , la tenacia, l’intelligenza di Mario Congiusta, che dal suo dolore profondo, e ancor di più dal suo amore

di padre trova l’energia per portare avanti la sua guerra che da personale diventa universale.

Grazie Vincenzo per averci raccontato questa storia tragica e epica, che appartiene a tutti noi, grazie Mario per averci mostrato la non rassegnazione e il coraggio.

Tra tutte le guerre è l’unica che condividiamo.

SEZIONE NATURALISTICA

Giuria composta da Giusi Nicolini  Salvatore Billeci

1° CLASSIFICATO

Be water, my friend di Antonio Martino

Motivazioni: 
Per avere rappresentato con straordinaria forza evocativa, il tema della scomparsa degli habitat e della perdita di biodiversità come riduzione di spazi vitali per l’uomo, come perdita di identità, cultura e  memoria. “Ciò che è oggi non è quello che era ieri né quello che sarà domani”: con queste parole di un ex pescatore della città ormai fantasma di Muynaq, si scolpisce il dramma e l’impotenza delle vittime del disastro ambientale che ha portato alla scomparsa del Lago di Aral e all’impoverimento e allo straniamento di un’intera comunità e si lancia un messaggio potente ed indelebile sull’importanza della conservazione della natura e della difesa dell’ambiente.

2° CLASSIFICATO

Iblei – Storie e luoghi di un parco (abstract) di Vincenzo Cascone

Motivazioni: 
Per avere rappresentato la ricchezza di natura, storia, cultura, racchiusa in uno dei luoghi più belli ed affascinanti della Sicilia: la terra degli Iblei, proposta come Parco, perché meritevole di tutela e valorizzazione.

ViaEmiliaDocFest al via: ecco chi partecipa

ViaEmiliaDocFest al via: ecco chi partecipa
Entra nel vivo il primo festival italiano online del cinema documentario. Sul web sono visibili le 30 opere chiamate a gareggiare. Le 5 più votate saranno protagoniste a Reggio dal 15 al 17 ottobre

BOLOGNA, 28 LUG. 2010 – E’ promosso da Pulsemedia in collaborazione con i comuni di Reggio Emilia e Modena il primo festival italiano online del cinema documentario. Si chiama “ViaEmiliaDocFest” e mette in gara 30 opere, che da domani al 29 settembre potranno essere visti in alta definizione e votati dal pubblico sul sito www.viaemiliadocfest.tv.

Tra i temi più gettonati quelli sociali, in particolare dedicati a mafie e immigrazione. Come “La guerra di Mario”, che racconta la vita contro la ‘ndrangheta di Mario Congiusta, padre di Gianluca assassinato a Siderno, e “Onda libera”, sulla carovana contro le mafie in viaggio per l’Italia. O “Jamal va in Europa” e “Niguri”, piccole storie a cavallo tra integrazione e emarginazione.

In concorso anche l’ambizioso “Diario del ‘900”, trenta episodi per raccontare un secolo attraverso Sibilla Aleramo, Lev Tolstoj e Kurt Cobain e Toni Maraini e un inedito ritratto di Morando Morandini, il decano dei critici cinematografici italiani, dal titolo “Morando Morandini: non sono che un critico”.

I cinque film più votati parteciperanno dal 15 al 17 ottobre a Reggio Emilia all’evento “ViaEmiliaDocFest”, che decreterà i vincitori della manifestazione. Sempre all’interno della tre giorni reggiana, l’associazione Doc/it presenterà la prima edizione del premio Doc/it Professional Award al miglior film documentario dell’anno.

La prima edizione del festival si chiuderà, infine, a Modena dal 22 al 24 ottobre all’insegna del rock con “Rock around the Doc”, una rassegna dedicata al documentario musicale.

Csm: al Sud uffici giudiziari senza risorse. A rischio la lotta alla mafia

Csm: al Sud uffici giudiziari senza risorse. A rischio la lotta alla mafia

Csm: al Sud uffici giudiziari senza risorse. A rischio la lotta alla mafia

Allarme anche sugli effetti del ddl intercettazioni

A lanciare un nuovo allarme sui rischi della riforma all’esame della Camera è il Csm che, nella relazione trasmessa al Parlamento dedicata ai problemi degli uffici giudiziari del Sud, tira le somme e denuncia “l’assoluta insufficienza di mezzi”.


Roma,

Ridurre la “possibilità di svolgere intercettazioni telefoniche” presenta “evidenti controindicazioni” per i magistrati impegnati nella lotta alla mafia.

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YMCASTREETBALL : L’EMOZIONANTE TORNEO DI BASKET DELLA COSTA JONICO-REGGINA

L’Associazione MEET ON THE STREET, in collaborazione con l’associazione YMCA Siderno (associazione cristiana dei giovani) e con l’Associazione “Gianluca Congiusta ONLUS”, è lieta di presentare il progetto “YMCASTREETBALL ‘10” , nato con l’obiettivo di portare il meglio della pallacanestro Calabrese a sfidarsi attraverso l’organizzazione di un evento di 3 contro 3.
SPECIAL MATCH dedicato a mimmo Speziale e Gianluca Congiusta

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Iacona: a settembre ricomincio dalla ‘ndrangheta

Iacona: a settembre ricomincio dalla ‘ndrangheta
Dal 5 settembre torna ‘Presa Diretta’ su Rai3 con sei puntate. Insieme esce il libro
di Silvia Lambertucci

ROMA – Ricomincia da un’indagine sulla ‘ndrangheta e le sue ramificazioni in Lombardia, Presa Diretta, la trasmissione di Riccardo Iacona, che torna a girare in lungo e largo l’Italia con sei nuove storie in prima serata su Rai Tre, una di piu’ rispetto alla passata stagione. Il via domenica 5 settembre- prima di Ballaro’ e prima di Santoro che torna il 23- con tutta probabilita’ con ‘N’dranghetisti’, una puntata girata tra Reggio Calabria e Milano. E non solo.
nella foto da sinistra Riccardo Iacona,Mario Congiusta,Maurizio Amici(regista)

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Il “Crimine” non paga

Il “Crimine” non paga
Nella Locride la quinta e la sesta tappa
della Lunga Marcia della Memoria.
Un murales e uno spettacolo per ricordare Peppe Tizian


Doppio appuntamento a Locri e Gioiosa Ionica per il bancario ucciso nel 1989
Apertura speciale del museo archeologico di Locri
Un documentario su Massimiliano Carbone


Trasmessa a Crotone l’inchiesta sui veleni delle fabbriche
Consegnata la tessera onoraria di daSud al sindaco di Isola Capo Rizzuto Girasole

In marcia a Pietra Cappa sui luoghi del sequestro Cartisano
Con associazione don Milani e Libera Locride
Presentate le prime tavole della graphic novel su Lollò Cartisano

Sabato 24 giugno, alle ore 11, sono iniziati i lavori di realizzazione del murales in ricordo di Peppe Tizian: l’appuntamento è a Locri, sulla statale 106 di fronte all’area archeologica. «Il “Crimine” non paga. La Locride è anti’ndrangheta», è il contenuto del murales realizzato sul “muro della vergogna”. Quel muro contro il quale Giuseppe Tizian – un giovane bovalinese che lavorava al Monte dei Paschi di Siena di Locri – è andato a sbattere con la sua macchina, dopo essere stato massacrato e sfigurato dal piombo di una lupara senza volto, imbracciata da due uomini in motocicletta. Uomini senza volto, ignoti.

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Nasce il Movimento Politico “Siderno Libera”

Nasceil Movimento Politico “SIDERNO LIBERA”


MANIFESTO POLITICO
‘SIDERNO LIBERA’
Premessa
II movimento “Siderno Libera” è una iniziativa di rilancio della politica che mette al centro la tutela dei diritti dei cittadini e la valorizzazione della partecipazione civica nella prospettiva di contribuire alla nascita di nuovi soggetti politici nella democrazia e nel totale rispetto della legalità, contrastando la prevaricazione e la violenza, verso chiunque esercitata ed indipendentemente dalla loro nazione, religione, sesso, o colore della pelle.
“Siderno Libera” nasce per testimoniare la politica come impegno verso la collettività e non, come la storia recente ci ha dimostrato, uno strumento per perseguire interessi particolari e personali.    
“Siderno Libera”ha un proprio ruolo di movimento politico, le cui decisioni od azioni saranno sempre autonome e mai legate alle decisioni di alcun partito in particolare, pur riconoscendo il valore ed il contributo ideale che ne deriva dalla presenza tra i promotori di soggetti che si ispirano alla più nobile tradizione politica che ne caratterizza il percorso verso quei valori di Giustizia sociale e pari opportunità che ad ogni individuo deve essere riconosciuta.
Il Contesto
Siderno si trova frenata da una interminabile transizione politica, che vede ancora oggi un sistema bloccato dal peso di un ceto politico pervasivo ed autoreferenziale, troppo spesso inefficiente, e di categorie chiuse nella difesa dei propri privilegi.
L’Ultimo governo é stato di fatto incapace di fare fronte ai gravi problemi del paese, invece di creare quelle condizioni di pari dignità e pari opportunità sancite dalla Costituzione nel rispetto della dignità umana, si è prodigato ad occupare tutti gli spazi della vita pubblica, facendo assurgere a valore l’appartenenza. Così facendo, ha ostacolato il pieno  sviluppo di due risorse fondamentali per la crescita del paese: la libertà dei cittadini e la valorizzazione dei giovani. Ripiegate su se stesse, queste classi dirigenti hanno diffidato della società civile e non ne hanno, di fatto, riconosciuto la capacità di costruire modelli rinnovati di partecipazione e di intervento nella cosa pubblica.

Le Finalità
“Siderno Libera” ritiene indispensabile ripristinare i confini costituzionali della politica, la quale deve tornare a svolgere, con grande senso di responsabilità ed altruismo, il proprio ruolo al sevizio di una crescita collettiva assicurando spazi e strumenti di partecipazione decisionali condivisi. “Siderno Libera” lavorerà insieme alle energie sane ed alle forze progressiste della città per costruire una proposta di governo avanzata, nel rispetto del territorio, dell’ambiente, della salute pubblica, valorizzando tutte quelle iniziative che possono creare opportunità di lavoro nel rispetto delle vocazioni naturali e dell’interesse pubblico.
Questa iniziativa politica, quindi, si caratterizza come leva civica di ispirazione progressista, per la costruzione di una nuova classe dirigente, fatta di giovani, perché loro è il futuro ma anche il presente.
“Siderno Libera”vuole essere uno strumento di partecipazione e di controllo nella vita pubblica della città, offrendosi come strumento di partecipazione reale senza confini o preclusioni ideologiche. Esprime la propria disponibilità a collaborare con tutti coloro che abbiano finalità condivise quali, per esempio, il rifiuto totale della privatizzazione dei servizi pubblici in particolare quello dell’acqua. Essendo la Legalità e la Giustizia Sociale la base dei principi che ispira il movimento non saranno accettate adesioni in contrasto con gli stessi. Siamo convinti che, i nostri sono obiettivi ambiziosi ma non irrealistici, per questo chiediamo ai cittadini sidernesi di aderire e far diventare ” Siderno Libera” lo strumento per l’ emancipazione della nostra città.                                                                             
Siderno 17 luglio 2010

PRIMI FIRMATARI

DAMOCLE ARGIRO’
ALBANESE SALVATORE
D’AGOSTINO COSIMO
CONGIUSTA MARIO
FAZZOLARI GIUSEPPE
IRACI FRANCESCO
LANZAFAME GIOVANNI
LOMBARDO GIOVANNI
MALGERI BRUNO
MESITI VINCENZO
MINNITI FRANCESCO
MUIA’ ANTONIO
PELLEGRINO COSIMO
SGAMBELLURI ANTONIO
Piero Coluccio