Roccaforte, feudo di 'ndrangheta Il paese dove è proibito votare

Roccaforte, feudo di ‘ndrangheta Il paese dove è proibito votare

Il reportage. Elezioni nulle nel Comune già sciolto tre volte per ‘ndrangheta.  Gli inquirenti: “Non potendo più scegliere uno dei loro, non hanno scelto”. E ora arriverà un nuovo commissario

ROCCAFORTE DEL GRECO (Reggio Calabria)– Ci sono solo vecchi che salgono cauti e bambini che corrono troppo a Vunì, il paese che dorme, e che ha chiuso allo Stato.

Sono gli stessi abitanti, 545 cristiani in tutto, oltre a una cinquantina tra pecore, capre e maiali, che tra qualche giorno saluteranno a distanza il commissario che la Prefettura di Reggio Calabria avrà inviato quassù per la quinta volta in 17 anni. Elezioni nulle a Roccaforte del Greco, a mille metri sull’Aspromonte. Hanno votato solo in 54 su 522, alle recenti amministrative. Quorum bloccato sul 10 per cento. E il candidato sindaco era solo uno, un trentenne della Fiamma Tricolore, Giuseppe Minnella. Il commissario resterà in carica 18 mesi, poi si andrà di nuovo alle (odiate) urne. Comune vuoto, di nuovo, dopo tre scioglimenti per infiltrazioni di ‘ndrangheta. Stavolta, per astensione vendicativa.

Continua a leggere

L’associazione culturale “InOper@” ricorda Gianluca Congiusta a 8 anni dalla morte

L’associazione culturale “InOper@” ricorda Gianluca Congiusta a 8 anni dalla morte

In occasione dell’ottavo anniversario della morte di Gianluca Congiusta – il giovane commerciante di Siderno ucciso dalla ‘ndrangheta il 24 maggio 2005 – l’associazione culturale “InOper@” vuole invitare la società lametina e calabrese a una riflessione profonda su una tragedia che a distanza di 8 anni continua a far indignare per la barbaria con cui è stata consumata e, al tempo stesso, è il segno eloquente di una nuova generazione di Calabresi che non cede, che reagisce e guarda avanti.

Continua a leggere

Capaci, 2omila studenti a Palermo Colle: «Falcone e Borsellino eroi»

Capaci, 2omila studenti a Palermo Colle: «Falcone e Borsellino eroi»

Capaci, 2omila studenti a Palermo
Colle: «Falcone e Borsellino eroi»

Sono trascorsi 21 anni dalla strage di Capaci, che il 23 maggio 1992 uccise il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e i tre agenti di scorta, Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani. Per ricordare il sacrificio di quei servitori dello Stato, anche oggi Palermo sarà palcoscenico d’incontri e manifestazioni alle quali prenderanno parte migliaia di studenti provenienti da tutta Italia, nonché i maggiori rappresentanti delle istituzioni.

Continua a leggere

‘Ndrangheta: “Le vie per non dimenticare”, manifestazione promossa da Libera a Pianopoli Domenica 19 Maggio 2013

‘Ndrangheta: “Le vie per non dimenticare”, manifestazione promossa da Libera a Pianopoli Domenica 19 Maggio 2013

‘Ndrangheta: “Le vie per non dimenticare”, manifestazione promossa da Libera a Pianopoli

Pianopoli, 19 maggio – L’evento organizzato a Pianopoli dall’amministrazione comunale e da alcune associazioni come Libera, in merito all’intitolazione di alcune vie del paese a diciassette vittime della criminalità organizzata, è stato mosso da un titolo eloquente come “Le vie per non dimenticare”. Perché ci sono strade che la memoria percorre a passo d’uomo, sulle orme di un estremo sacrificio. Ci sono strade che prendono il nome di quegli uomini di passaggio su questa terra che ingurgita il loro sangue innocente, e che ne restituisce un indirizzo perpetuo su mappe come ricordi, che però non s’accartocciano facilmente. Come quelle testimonianze che hanno dettato il passo alla giornata di sabato.

Continua a leggere

lo spot

Le vie per non dimenticare: a Pianopoli (Cz), il 18 e 19 maggio, con 17 vittime innocenti di ‘ndrangheta

Cosa fare

Le vie per non dimenticare: a Pianopoli (Cz), il 18 e 19 maggio, con 17 vittime innocenti di ‘ndrangheta

Approfondimenti

da Libera  e Comune di Pianopoli —

Rocco Gatto, ucciso il 12/03/1977. Gianluca Congiusta, il 24/05/2005. Giuseppe Marino, il 16/04/1993. Francesco Tramonte e Pasquale Cristiano, il 24/05/1991. Carmelo Di Giorgio e Primo Perdoncini, colpiti il 5/01/1979 e deceduti il 5 e il 6 gennaio 1979. Giuseppe Maria Bicchieri e Mariangela Ansalone, uccisi l’8/05/1998. Giovanni Ventra, il 27/12/1972. Antonio Raffaele Talarico, il 2/09/1988. Donald Mackay, il 15/07/1977. Salvatore Aversa e Lucia Precenzano, il 4/01/1992. Giovanni Losardo, colpito il 21/06/1980 e morto il giorno successivo, 22/06/1980. Francesco Ferlaino, ucciso il 3/07/1975. Giovanni Mileto, il 7/11/1987. Sergio Cosmai, il 13/03/1985. Giuseppe Valarioti, l’11/06/1980. Bruno Caccia, il 26/06/1983. Bruno Vinci, il 14/04/1980.

Continua a leggere

Ridurre la scorta a Angela Napoli è censurarla, oltre che metterne in pericolo la vita

Ridurre la scorta a Angela Napoli è censurarla, oltre che metterne in pericolo la vita

Ridurre la scorta a Angela Napoli è censurarla, oltre che metterne in pericolo la vita

L’accorato appello del movimento fondato dall’ex deputata calabrese a seguito della notizia di una riduzione della scorta. La lunga e intensa lettera mandata a tutte le istituzioni con un unico oggetto: “richiesta intervento”

da Risveglio Ideale —

Al Presidente della Repubblica Italiana ON. GIORGIO NAPOLITANO
Al Ministro della Giustizia ON. ANNAMARIA CANCELLIERI
Al Ministro dell’Interno ON. ANGELINO ALFANO
Al Presidente della Camera ON. LAURA BOLDRINI
Al Presidente del Senato ON. PIERO GRASSO
Al Prefetto di Reggio Calabria DOTT. VITTORIO PISCITELLI
Al Prefetto di Catanzaro DOTT. ANTONIO REPPUCCI
Al Prefetto di Vibo VALENTIA DOTT. MICHELE DI BARI
Al Prefetto di Crotone DOTT.SA MARIA TIRONE
Al Prefetto di Cosenza DOTT. RAFFAELE CANNIZZARO
Al Procuratore Generale DOTT. SALVATORE DI LANDRO
Al Sostituto Procuratore della DDA DOTT. GIUSEPPE LOMBARDO
Al Procuratore Capo della Repubblica DOTT. FEDERICO CAFIERO DE RAHO

Oggetto: RICHIESTA INTERVENTO

La scandalosa notizia della riduzione della scorta all’On.le Angela Napoli suona come oltraggio e viene appresa con sgomento e profonda delusione da tutti i cittadini che sino ad oggi hanno combattuto in Calabria, e non solo, il malaffare e la criminalità organizzata: se questo è lo stato Italiano allora chiediamo pubblicamente scusa alla ‘ndrangheta. Siete voi i più forti, non mettete in atto ritorsioni e tutti prenderemo atto che lo Stato non esiste.

Continua a leggere

polizia-di-stato.jpg

Calabria: Sequestrati 190 kg di cocaina in porto Gioia Tauro

Calabria: Sequestrati 190 kg di cocaina in porto Gioia Tauro

polizia-di-stato.jpg

Gioia Tauro, 6 maggio – Un carico di 190 kg di cocaina nascosti in un container in transito, sbarcato nel porto di Gioia Tauro dalla nave Bellavia, è stato sequestrato dalla squadra mobile di Reggio Calabria, insieme all’Agenzia delle Dogane con il coordinamento della Dda reggina e della Procura di Palmi. La droga, divisa in 148 panetti, era in sacchi di juta e plastica, nascosti tra altri sacchi con caffé, ed è stata individuata grazie a riscontri documentali e controlli.

Continua a leggere