di Giorgio Bongiovanni – 14 giugno 2014
Si, anche questa è una “malattia”, parlo dell’innamoramento che trascende nell’infatuazione, in una parola perdere la testa per una donna. Questo è quello che è accaduto all’onorevole Scajola e vi spieghiamo il perchè.
Ultime notizie
Moglie e figli sgozzati in casa: fermato il marito per omicidio
Carlo Lissi confessa: “Voglio il massimo della pena”. La sua versione smentita dai riscontri scientifici. L’uomo aveva una passione (non corrisposta) per una collega

Preso il presunto killer di Yara Gambirasio
Lun, 16/06/2014
–In carcere l’assassino di Yara Gambirasio: è stato identificato grazie al test del dna. Si chiama Massimo Giuseppe Bossetti, ha 44 anni e tre figli
A quasi quattro anni dalla morte di Yara Gambirasio, “ignoto 1” (come è stato chiamato finora l’assassino) ha finalmente un volto.

In questo mondo di ladri
di Barbara Fois – Liberacittadinanza
Dopo Tangentopoli siamo di nuovo davanti a un saccheggio del pubblico denaro senza più freni
E va bene, lo sapevamo. Da sempre lo sapevamo che i nostri governanti ci derubavano. E che lo facevano ormai senza nemmeno nascondersi, senza uno straccio di residua dignità, di decoro, di senso della misura. Ma la melma che sta uscendo in questi giorni dall’Expo di Milano e dal Mose di Venezia è un fiume in piena senza più argini.

Mafia: al via campi volontariato Libera sui beni confiscati
Don Ciotti, siamo di fronte a mafie imprenditrici
(ANSA) – ROMA, 11 GIU – “C’è una mafiosità diffusa che è il vero patrimonio delle mafie prima ancor di quello economico. Le mafie, la corruzione e il malaffare che le fiancheggiano sono due facce della stessa medaglia”: lo ha detto don Luigi Ciotti, presidente di Libera, alla presentazione di Libero Cinema in Libera Terra, Festival Internazionale di cinema itinerante contro le mafie e di Estate Liberi 2104, i campi di volontariato e formazione sui beni confiscati alle mafie promossi da Libera.

Indagati, arrestati, condannati: è la Regione della vergogna

Mafia, indagato per concorso esterno l’assessore calabrese all’agricoltura Trematerra
Nei confronti di Trematerra, consigliere nazionale Udc, e di un’altra dozzina di persone sono ipotizzati i reati di associazione mafiosa e concorso esterno per avere agevolato la cosca Lanzino di Cosenza. L’inchiesta della Dda riguarda presunte irregolarità nell’affidamento di appalti pubblici da parte della precedente amministrazione del Comune di Acri, guidata all’epoca dal sindaco Luigi Maiorano
Michele Trematerra, assessore all’Agricoltura della Regione Calabria e consigliere nazionale dell’Udc, è indagato per concorso esterno in associazione mafiosa nell’ambito di un’inchiesta della Dda di Catanzaro che stamani ha portato all’esecuzione di numerose perquisizioni.

«Ha omesso un delitto di Tommaso»
RECUPERO- Curato puntualizza sui racconti di Giuseppe Costa in merito al fratello boss
«Ha omesso un delitto di Tommaso»
di PASQUALE VIOLI
Tommaso Costa
LOCRI – «Giuseppe Costa ha volutamente omesso di dire che suo fratello Tommaso si è macchiato di un omicidio per il quale è anche imputato in un processo».
Boss, politici e manager massoni Gli Invisibili che comandano a Reggio
Il Comune in dissesto finanziario e i soldi pubblici distribuiti in cambio di voti
il capoluogo calabrese sfregiato dall’illegalità. Un’inchiesta punta a smascherarne il potere occulto
di Goffredo Buccini
REGGIO CALABRIA – Appena uscito di galera, Paolo De Stefano guardò il figlio Peppe, allora adolescente: «Papà deve farsi un giro nei negozi per pagare un po’ di debiti», gli disse.

Magarò nel carcere di Rossano auspica “reintegro dei detenuti”
«Ogni volta che una persona varca la soglia del carcere bisogna registrare un fallimento della società che non ha saputo creare le condizioni di convivenza civile e del rispetto delle leggi. Per questo dobbiamo impegnarci nella promozione di ogni iniziativa utile al pieno reintegro dei detenuti nella società civile».