La Calabria è l’Afghanistan?
Ora Riace sembra New York…

25 giugno 2012
ROMA (ITALPRESS) – Dopo un anno di pausa ritorna Riaceinfestival, il festival delle migrazioni e delle culture locali di Riace, manifestazione nata sull’onda della politica di accoglienza e reinsediamento dei rifugiati e richiedenti asilo politico che l’amministrazione comunale del paese dei Bronzi sta attuando da diversi anni con risultati molto positivi insieme al comune di Caulonia.
OCCHIO SULLA CALABRIA – PREMIO “GIANLUCA CONGIUSTA”
Una panoramica sulle realtà calabresi che affrontano problematiche quotidiane legate alle migrazioni e al territorio . Premio intitolato alla memoria di un giovane commerciante della Locride barbaramente ucciso dalla ‘ndrangheta nel 2005.
Giovedì 5, Mediateca – ore 21.30
Siderno (RC): Ritorto non ritira dimissioni. In arrivo Commissario prefettizio
Il sindaco di Siderno, Riccardo Ritorto, non ritirera’ le dimissioni e pertanto nel popoloso centro del reggino, gia’ dalla prossima settimana, arrivera’ il commissario prefettizio.
Giuseppe Antonio Medici è cugino di Salvatore Muscatello, originario di Sant’Agata del Bianco e emigrato al nord nel 1994. Era già stato implicato nell’indagine”La notte dei Fiori di San Vito” in quanto ritenuto affiliato al locale di Mariano Comense; tuttavia in relazione a tale procedimento fondato sulle dichiarazioni di collaboratori di giustizia è stato assolto.
(AGI) – Siderno (Reggio Calabria), 19 giu. – Il prefetto di Reggio Calabria, Vittorio Piscitelli, ha disposto l’insediamento di una Commissione d’accesso aglio atti del Comune di Siderno.
La ‘ndrangheta ed il Comasco-Ecco dove comandano i boss
La sentenza INfinito
La storia delle “locali” di mafia ora diventa verità giudiziaria
«Piena e totale autonomia» dalla «Casa madre»: organizzativa, criminale, “politica”.
La ’ndrangheta lombarda descritta dalla sentenza del processo “Infinito” è una struttura con solidissime radici in un territorio occupato quasi militarmente dalle cosche.
di AMDuemila – 13 giugno 2012
La ‘Ndrangheta sta progettando un attentato contro il Procuratore aggiunto di Reggio Calabria, Nicola Gratteri.
A darne notizia è stato “Il Fatto Quotidiano” di oggi basandosi sulle dichiarazioni di un pentito il cui nome è tenuto nel più stretto riserbo.
Sedici chili di esplosivo sarebbero già arrivati a Reggio Calabria. Del progetto di attentato a Gratteri si è occupato il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica della città dello Stretto.