Libera Locride in sostegno del Comune di Gioiosa Jonica

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“Non è l’inizio d’anno che si aspettava, non è lo stato emotivo sperato, non è neanche il comunicato che ci saremmo augurati.
Ancora una volta siamo stati colpiti, tutti, ciascuno di noi ha perso una parte della propria libertà.

Tanti, troppi gli atti subiti, atti intollerabili commessi nell’ultimo periodo: gli attacchi personali al Sindaco di Gioiosa Jonica Salvatore Fuda, e adesso i due autocompattatori del Comune bruciati.
È un gesto che lede non solo il singolo ma la dignità di un’intera comunità, di un intero territorio, della locride tutta.
La ‘ndrangheta, nome che va gridato, denunciato, realizzato, non ha mai avuto interessi sociali e questo ultimo schifoso gesto lo dimostra.
La ‘ndrangheta pensa a se stessa, la ‘ndrangheta basta a se stessa.

È necessario avere risposte certe e immediate da parte delle istituzioni, da parte di ogni singolo cittadino, affinché i colpevoli vengano individuati e puniti ma, soprattutto, è necessario che vengano presi provvedimenti concreti e coerenti a lungo termine, è necessario che la politica tutta si faccia avanti con responsabilità e continuità.
Riprendiamoci la nostra libertà, la nostra dignità, la nostra vita.
È la ‘ndrangheta che va “compattata”, ridotta a poltiglia, perché la ‘ndrangheta è spazzatura, non dimentichiamolo.”

Coordinamento Libera Locride