Montecitorio: “Volevo sparare ai politici”

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Montecitorio: “Volevo sparare ai politici”

Lo avrebbe confessato Luigi Preiti al piemme. Alfano: “Voleva suicidarsi, ma ha finito i proiettili”

L'arresto di Preiti in concomitanza con il giuramento a Palazzo Chigi (foto Ansa)

L’arresto di Preiti in concomitanza con il giuramento a Palazzo Chigi (foto Ansa)

ROMA – Ha confessato tutto al pm Antonella Nespola. Luigi Preiti, 49 anni manovale calabrese residente in provincia di Alessandria, questa mattina aveva un obiettivo: “Volevo colpire i politici”. L’uomo, che ora si trova piantonato all’ospedale San Giovanni, è accusato di tentato omicidio, porto e detenzione irregolare di armi con il magistrato che ha chiesto la convalida del fermo.
L’attentatore sarà interrogato dal gip domani o martedì e non si esclude che possa essere sottoposto a perizia psichiatrica per valutarne le condizioni mentali. “È un uomo pieno di problemi che ha perso il lavoro, aveva perso tutto, era dovuto tornare in famiglia: era disperato. In generale voleva sparare sui politici, ma visto che non li poteva raggiungere ha sparato sui carabinieri”. Questa la agghiacciante ricostruzione del procuratore aggiunto di Roma Pierfilippo Laviani dopo aver sentito Preiti. “Ha confessato tutto – ha aggiunto – Non sembra una persona squilibrata”.
Il manovale, che non aveva il porto d’armi, ha sparato con una calibro 7,65 con matricola abrasa. “Voleva suicidarsi, ma ha finito i colpi”, ha spiegato il neoministro dell’Interno Angelino Alfano in una breve conferenza stampa al termine del primo Consiglio dei ministri del governo Letta.

fonte: reggionline