Siderno, la lezione di democrazia del mini-consiglio comunale
SIDERNO – I piccoli amministratori crescono bene. La cerimonia d’insediamento del neo eletto sindaco Fabio Sgambelluri e del mini Consiglio dell’istituto comprensivo “Siderno-Agnana” che è andata in scena oggi pomeriggio lascia ben sperare per il futuro di questa comunità, rimasta senza un’amministrazione di “adulti” da parecchi mesi e troppo spesso, nel suo passato recente, governata da soggetti pluriinquisiti e in taluni casi sottoposti a custodia cautelare in carcere, ai quali hanno fatto da contraltare oppositori dediti alla demagogia, all’interesse spicciolo e alle manovre di piccolo cabotaggio.
Loro, i ragazzi, la loro lezione l’hanno data. Le candidature sono state con delle Primarie “vere” senza “listini”, “derogati” e quote riservate alle segreterie di partito e ai loro artifizi, hanno formato quattro liste e si sono sottoposti al giudizio degli elettori nel primo turno dell’11 dicembre e nel ballottaggio del 18. Hanno accettato il verdetto delle urne e chi è stato sconfitto non ha detto di aver vinto o insinuato l’esistenza di brogli, ma il giorno dopo il voto ha detto subito di voler collaborare col vincitore per il bene della comunità. Proprio così, Siderno può sperare per il proprio futuro ed è stata giusta l’esortazione finale del dirigente scolastico Vito Pirruccio, che ha detto ai ragazzi, in una sala consiliare gremita in ogni ordine di posti «Sappiate essere più bravi di noi adulti, specie dal punto di vista della dirittura morale», dopo aver premesso, nel saluto iniziale, l’importanza di alcuni concetti fondamentali per chi si affaccia all’attività politica, come la democrazia «che non deve – ha detto il dirigente scolastico – mai degenerare in demagogia ma deve evidenziare senso di responsabilità, ecco perché – ha proseguito – ho deciso di destinare mille euro dei fondi scolastici proprio al mini Consiglio, e sono sicuro che i ragazzi eletti li sapranno gestire con oculatezza e trasparenza». La docente Rita Commisso, referente del progetto “Cittadinanza attiva”, ha ripercorso, con orgoglio e compiacimento, le fasi che hanno portato alla competizione elettorale «con tanto di primarie e spoglio in seggi veri, composti da presidente, segretario e scrutatore», mentre il primo cittadino uscente Laura Oliveto, perfettamente a suo agio con la fascia tricolore addosso, prima della cerimonia del passaggio di consegna della fascia al suo successore Fabio Sgambelluri ha voluto porgere i propri ringraziamenti dopo due anni di mandato «a tutti quelli – ha detto – che mi hanno fatto vivere questa fantastica esperienza».
A dispetto dell’impaccio iniziale nel sistemare la fascia, superato anche grazie all’intervento del subcommissario del Comune di Siderno Salvatore Gullì, il nuovo primo cittadino dei ragazzi ha letto in maniera sciolta il discorso di ringraziamento, promettendo la concordia e l’unità d’intenti tra tutte le forze politiche rappresentate in Consiglio e indicando le priorità programmatiche, tra cui la raccolta differenziata a scuola e la lotta per istituti più accoglienti, sicuri e solidali «Ma prima di rivendicare i diritti – ha precisato – dobbiamo fare il nostro dovere al 100%, nel rispetto del nostro motto, ovvero “liberi di essere”». Particolarmente emozionanti i momenti successivi, dalla lettura della formula solenne del giuramento, all’Inno di Mameli cantato “a cappella” da una ragazza con un timbro di voce di assoluto valore, molto simile a quello di Anastacia. Sono seguiti i saluti della segretaria della Consulta cittadina delle istituzioni Sabrina Santacroce, della past president della sezione sidernese della Fidapa Caterina Mammola, e del presidente del consiglio d’istituto Fedele Pezzano, che ha proposto al subcommissario Gallì di inserire nello Statuto del Comune di Siderno il riconoscimento giuridico del consiglio comunale dei ragazzi. Una proposta accolta dallo stesso Gallì, che nel parlare col cuore in mano agli studenti, ha rilanciato, annunciando che anche il Comune di Siderno destinerà mille euro al consiglio comunale dei ragazzi per le sue attività. Il consiglio, nella sua interezza è composto, oltre che dal sindaco Sgambelluri, dai consiglieri Alberto Guarnaccia, Marika Tassone, Sara Fogà, Enza Lombardo, Silvia Pedullà, Bruno Chianese, Dorotea Filippone, Marco Fragomeni, Salvatore Spadaro, Michele Panetta, Martina Leone, Domenico Futia, Cosimo Zucco e Jessica Mandorla. Insomma, il futuro della nostra amministrazione comunale riparte da ragazzi volenterosi, corretti e rispettosi delle regole, che sicuramente sapranno dare una lezione a noi adulti gestendo nel migliore dei modi le loro attribuzioni e anche quei duemila euro che, visti i tempi, sono una somma ragguardevole. In bocca al lupo!
GIANLUCA ALBANESE
fonte:lente locale