La condanna a poche ore dal compleanno di Luca

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Un mare di solidarietà. Dovranno essere risarciti gli enti che si sono costituiti parte civile e i familiari della vittima
La condanna a poche ore dal compleanno di Luca

Gianlluca al primo compleanno

LOCRI – Quasi un segno del destino, oggi Gianluca Congiusta avrebbe compiuto 37 anni, poche ore prima la Corte d’Assise di Locri ha emesso la sentenza che condanna il mandante del suo omicidio.

E ieri sono state tante le persone che hanno voluto assistere alla lettura della sentenza, dai rappresentanti degli Enti che si sono costituiti parte civile nel processo e che dovranno essere risarciti, tra questi vicino alla famiglia Congiusta c’era Salvatore Galluzzo, presidente dell’assemblea dei sindaci della Locride. Ma c’erano anche gli amici di Luca, quelli che da sempre sono stati vicini a lui quando era in vita, e alla sua famiglia dopo la tragedia. Un’aula piena di gente comune, gente per bene che di Gianluca Congiusta ha voluto rappresentare il ricordo migliore. Il presidente
della Corte d’Assise ha letto una sentenza che chiude un capitolo buio per Siderno e per gli aminci di Congiusta, oltre, naturalmente che per la famiglia. I condannati alle sorelle della vittima dovranno risarcire un danno che comunque la si veda non è risarcibile. E a poche ore dalla sentenza un poco da tutta la Calabria e da tutte Italia sono arrivati messaggi di vicinanza per Mario e la famiglia Congiusta.
Per l’Italia dei Valori, che si era costituita parte civile ne processo, è intervenuto Maurizio Feraudo:
«Appresa la notizia – ha scritto in una nota il segretario regionale del partito – che i giudici della corte d’assise del tribunale di Locri hanno condannato all’ergastolo Tommaso Costa per l’omicidiodi Gianluca Congiusta, il mio pensiero va all’ami -co Mario, padre di Gianluca e a tutta la famiglia.
E’ fatta. Questa giornata – continua Feraudo – non ci ridarà purtroppo il compianto ragazzo ma ci aiuterà e aiuterà
la famiglia a sopportare questo immenso dolore che ha devastato la loro vita togliendola al figlio». A quello del politico si è aggiunto anche quello delle associazioni “daSud” e “Stopndrangheta”. «Verità e giustizia per Gianluca – si legge in un comunicato – un giorno storico per la Calabria Mario vince la sua battaglia di civiltà. Adesso stiamo vicini alla famiglia Congiusta». Poi annunciano che nella serata di ieri il concerto a Roma di Carmine
Torchia è stato dedicato alla memoria di Gianluca.
E a ricordare il giovane imprenditore di Siderno, oltre ai molti attestati della gente comune e degli amici di Luca, due monumenti in Italia, uno proprio a Siderno, sul luogo in cui avvenne l’atroce delitto,
ed uno ad Acquaformosa, in una piazza per ricordare Congiusta e tutte le vittime innocenti della criminalità organizzata è stata scoperta nella piazzetta un’opera scultorea del maestro Luigi Magli, che ha interpretato in chiave artistica il grave disagio legato al dilagare della violenza e della criminalità.
Adesso qualcuno dopo la sentenza, ha detto che deve essere il momento del dolore, del ricordo e anche della fierezza in nome di Gianluca Congiusta, un ragazzo di soli 32 anni a cui è stato impedito di poter vivere la vita che aveva voluto.
Lui, che da bambino era riuscito, combattendo, a sfuggire alla terribile morsa della leucemia, non è riuscito a salvarsi dalla mano assassina della criminalità organizzata, che ha sentenziato senza pietà la sua morte.
p. v.