“I profumi, i colori e i suoni si rispondono” a Riace

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“i colori della memoria” da Torino a Riace

i 20 artisti al lavoro da sabato pomeriggio hanno già ultimato alcuni murales dedicati alle vittime innocenti di tutte le mafie. Arte e memoria a Riace superiore

Si chiama “Riace 2009 Diario di bordo: una settimana di arte, musica e incontri per dare colore al paese dell’accoglienza: è il blog (http://www.m-n-z.net/riace) attivato da alcuni dei 20 artisti giunti sabato scorso nel centro dell’accoglienza reggino per monitorare in tempo reale i lavori in corso. Un video sulla realizzazione di uno dei murales, commenti testuali e gallerie fotografiche testimoniano il work in progress dei murales che stanno animando “I COLORI DELLA MEMORIA”: il blog, creato appositamente per l’evento, è un modo per condividere in rete l’esperienza di Riace.

murales Luca

“La settimana si preannuncia piena di lavoro e di ore sotto il sole, ma tutti quanti noi non vediamo l’ora di ricominciare” scrive “Mnz” (Mauro Gerbaudo), il curatore del blog. E si sofferma anche, con rammarico, sul lungo elenco della “Mattanza” che i gladiatori del sito dedicato a Gianluca Congiusta, assassinato dalla ‘ndrangheta a Siderno il 24 maggio 2005, aggiornano costantemente. «Il calendario» sottolinea “Mnz” «inizia dal 17 settembre 2004 ed è impressionante vedere il numero di omicidi di mafia avvenuti e quelli rimasti impuniti».

Da Carmagnola a Riace. Sono 1.500 chilometri, ma le distanze, quando si parla di memoria e di condivisione, si annullano. Spiega Nino Vitale, responsabile del gruppo dei 15 ragazzi giunti dal Piemonte: «Il nostro presidio di Libera, “Il Karma di Ulysses”, dedicato a Bruno Piazzese, l’imprenditore di Siracusa ucciso dalla mafia, è da tempo attivo su tematiche importanti come la legalità e l’antimafia, al fianco di altre realtà del territorio carmagnolese, come l’associazione ArciLife. Abbiamo conosciuto il sindaco Lucano a maggio, quando è stato consegnato il lavoro dell’artista Coco Cano, e così è nata l’idea de “i colori della memoria”. Sono particolarmente felice per il grande entusiasmo con cui i nostri ragazzi stanno rispondendo a questa importante manifestazione».

Il Sindaco di Riace, Mimmo Lucano, commenta: «Come ho detto loro, io sono uno di loro, e loro sono parte di noi. I venti artisti giunti sabato pomeriggio hanno portato nel centro storico un’allegria che va al di là dei colori con i quali stanno fissando per sempre la memoria su questi muri. La loro disponibilità e i loro sorrisi non escludono il comune sentire di chi si sente nudo di fronte agli eccidi che continuano a lacerare questo nostro Sud. Parlano di Peppino Impastato, di Gianluca Congiusta, di Totò Speranza come di amici ai quali vogliono dedicare la loro arte e il loro ricordo. E chiedono informazioni aggiuntive su figure emblematiche come Rocco Gatto, Giuseppe Valarioti, Franco Fortugno, accomunati al terribile destino di aver pagato con la vita la propria onestà».

100_0252Il secondo organizzatore dell’evento, Mario Congiusta, appena rientrato a Riace dopo l’ultima udienza prima della pausa estiva del processo per l’assassinio del figlio Gianluca, aggiunge: «Spesso personalizziamo i nostri dolori, credendo che nessuno possa comprendere davvero cosa significhi essere familiari di vittime innocenti della mafia. Vivere a contatto con i ragazzi che stanno animando “i colori della memoria” permette di allargare gli orizzonti e di aggiungere colore e corpo alla speranza: arrivano dalla provincia di Torino, dove esiste, come in altri territori del Nord Italia, una forma diversa di ‘ndrangheta. Vogliono capire, vogliono sapere. Mi piacerebbe che tutti i ragazzi della Locride e della Calabria si unissero a loro per dire basta, con azioni gioiose come la creazione dei murales».

Le strade di Riace sono in fermento: tre murales sono già stati ultimati, altri sono in via di ultimazione. I lavori, i colori e l’arte dei murales continueranno a intrecciarsi fino a venerdì 24 luglio sotto le di Maurizio Marzolla e Maria Tarzia, dell’Associazione Y Cassiopea Produzioni video di Reggio Calabria, che sono giunti a Riace per riprendere gli eventi e realizzare un documentario dell’evento.

Venerdì, con la realizzazione “congiunta” dell’ultimo murales, “contro la mafia sporchiamoci le mani”, sotto la direzione artistica di Nik Spatari, si aprirà un fine settimana ricco di incontri, dibattiti, tavole rotonde, concerti e spettacoli.