Franco Laratta Flop social card

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LARATTA: FLOP SOCIAL CARD, 190MILA SENZA COPERTURA – TREMONTI DIA SPIEGAZIONI    

 

 14 gen. –  "Delle 520 mila card assegnate, risulta che circa 190mila non avevano alcuna copertura". Al punto che "le persone povere si sono viste beffate e umiliate quando si sono presentate alle casse dei supermercati per pagare con la 'tessera dei poveri' che pure era stata regolarmente assegnata".

 Sulla social card in parlamento scoppia la polemica e arriva la denuncia dell'esponente del Pd, Franco Laratta, che parla di "una vera e propria truffa del governo nei confronti della povera gente" e chiede al ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, "di riferire con urgenza in aula".

 

14 gen. –  "Delle 520 mila card assegnate, risulta che circa 190mila non avevano alcuna copertura". Al punto che "le persone povere si sono viste beffate e umiliate quando si sono presentate alle casse dei supermercati per pagare con la 'tessera dei poveri' che pure era stata regolarmente assegnata".

Sulla social card in parlamento scoppia la polemica e arriva la denuncia dell'esponente del Pd, Franco Laratta, che parla di "una vera e propria truffa del governo nei confronti della povera gente" e chiede al ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, "di riferire con urgenza in aula".

Nel frattempo circa cento deputati dell'opposizione hanno firmato la richiesta di Laratta, chiedendo di conoscere i dati al 31 dicembre 2008 dell'operazione 'social card', "quante tessere sono state distribuite, quante sono quelle effettivamente coperte e cosa inoltre intende fare il governo per rispondere alla drammatica situazione economica in cui si trovano le famiglie italiane, i precari, gli anziani, i disoccupati".

Secondo i deputati dell'opposizione, infatti, al 31 dicembre 2008 "sono state consegnate 520.000 social card su 1.400.000 previste. E delle 520 mila card assegnate, risulta che circa 190mila non avevano alcuna copertura".

"E' evidente- aggiunge l'esponente del partito democratico- che per ottenere la social card si e' voluto sommare troppi requisiti e si e' cosi' ridotta drasticamente la platea in modo non equo".

Tra le altre cose, aggiunge l'esponente del Pd, Franco Laratta, "appare molto discutibile applicare sia l'Isee, che e' un parametro familiare che gia' considera piu' fonti di reddito compreso il patrimonio, sia il reddito individuale. In questo modo il parametro famiglia viene usato per ridurre e non per ampliare la platea, si tiene conto delle risorse della famiglia ma non del carico". Era dunque "chiaro e prevedibile sin dall'inizio, anche alla luce di questi criteri- prosegue l'esponente del Pd- il fallimento dell'intera operazione, tanto che la grande maggioranza delle tessere non sono state nemmeno assegnate".

Per questo Laratta spera che il governo dia numeri certi e inconfutabili. "In sostanza- spiega- chiediamo che Tremonti non imbrogli il parlamento cosi' come ha fatto con i poveri cittadini italiani presi in giro e umiliati. Ci dica la verita' e soprattutto chieda scusa a tanta povera gente".

Tra i deputati che hanno sottoscritto l'interpellanza urgente di Laratta, ci sono: Ermete Realacci, Marco Minniti, Sandro Gozi, Paola Binetti, Gianni Dal Moro, Marialuisa Gnecchi, Anna Paola Concia, Enrico Farinone, Mario Cavallaro, Gianluca Benamati, Marco Fedi, Carmen Motta, Stefano Graziano, Tommaso Ginoble, Maino Marchi, Carlo Emanuele Trappolino, Antonio Boccuzzi, Angelo Zucchi, Franco Barbato, Ivano Strizzolo, Giuseppe Berretta, Guido Melis, Alessandro Bratti, Gerolamo Grassi, Olga D'Antona, Rosa Calipari, Maria Grazia Lagana' Fortugno, Andrea Sarubbi, Cesare Marini, Doris Lo Moro.