‘NDRANGHETA: MANGANELLI A BERLINO FIRMA ATTO ISTITUTIVO TASK FORCE ITALO-TEDESCA

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 'NDRANGHETA: MANGANELLI A BERLINO FIRMA ATTO ISTITUTIVO TASK FORCE ITALO-TEDESCA

Berlino, 12 dic.- (Adnkronos) – Il capo della Polizia italiana, prefetto Antonio Manganelli, accompagnato dal vicecapo della Polizia con delega alla Polizia criminale, il prefetto Nicola Cavaliere, siglera' oggi a Berlino l'atto ufficiale di istituzione di una task force italo-tedesca che sara' incaricata di analizzare la penetrazione e l'incidenza della criminalita' nei due Paesi. Della task force faranno parte investigatori dello Sco della Polizia, del Ros Carabinieri, del Gico della Guardia di Finanza, di Interpol, di Europol e della Direzione centrale antidroga. In tutto, una ventina di uomini incaricati di tracciare le mappe attuali sui luoghi dove la criminalita' italiana e' arrivata in territorio tedesco. In programma sono previsti anche incontri a cadenza mensile con i colleghi della Bundeskriminalant (Bka) tedesca.

L'esigenza di una task-force si e' resa necessaria dopo la strage compiuta dalla 'ndrangheta nel Ferragosto scorso a Duisburg, un eccidio che ha destato particolare allarme sul grado di penetrazione delle cosche calabresi in Germania. La task force degli investigatori italiani avra' sede a Roma nel complesso Anagnina e sara' inserita nel Servizio di Cooperazione internazionale della Criminalpol italiana. Faranno parte analisti particolarmente esperti in accertamenti patrimoniali, nonche' personale profondo conoscitore delle dinamiche internazionali, specie in territorio tedesco. La task force dovra' comunque occuparsi dell'intera dinamica della criminalita' organizzata italiana e non solo dell'ndrangheta.

La task force italo-tedesca sara' composta da componenti investigative e di analisi e le notizie raccolte saranno messe a disposizione degli uffici investigativi e dell'Autorita' giudiziaria.
La strage di agosto di sei cittadini a Duisburg rappresenta un nuovo stimolo per approfondire la cooperazione tra Italia e Germania nella lotta comune contro la criminalita' organizzata italiana.
Il Gruppo di lavoro tedesco e' composto da membri dell'Ufficio Federale di Polizia Criminale (Bundeskriminalamt) e in base a specifiche necessita' partecipano ai lavori anche rappresentanti della Polizia delle varie Regioni federali e dell'Ufficio Federale della dogana. Nel gruppo di lavoro italiano sono rappresentate le varie forze di polizia, dai carabinieri e dalla Guardia di Finanza.
Il Presidente del Bundeskrinalamt Jorg Ziercke ha affermato che ''le nostre indagini dell'anno precedente hanno dimostrato che la Germania riveste un ruolo fondamentale per la mafia italiana. La brutalita' con la quale sono stati commessi i delitti di Duisburg ha rappresentato un nuovo approccio criminale che necessita di ulteriore misure. Grazie alla Task Force mi propongo di arricchire ulteriormente la nostra conoscenza sulle attivita' della mafia italiana per contrastare, in futuro, reati cosi' efferati''.
Obiettivo della Task Force tra Italia e Germania e' l'analisi di dati, di informazioni e di indizi sulla presenza e sull'attivita' in Germania di cittadini italiani criminali. Inoltre dovranno essere elaborate proposte concrete per la promozione ed il rafforzamento della cooperazione nella lotta alla criminalita' organizzata volto ad ottimizzare la comune attivita' di indagine e di analisi ed anche il continuo riscontro di dati concernenti membri mafiosi appartenenti ad organizzazioni criminali italiane presenti in Germania.
Nel sottolineare la grande rilevanza strategica dell'accordo sottoscritto oggi a Berlino, il Capo della Polizia Manganelli ha dichiarato che la costituzione della task force italo-tedesca ''costituisce il segno tangibile di un progetto di straordinaria portata innovativa, che vede le forze di polizia dei due Paesi impegnate fianco a fianco per prevenire e contrastare le proiezioni della criminalita' organizzata italiana in Germania, ed in particolare per individuare ed aggredire i patrimoni mafiosi''. Manganelli ha inoltre riferito che ''lo scambio delle informazioni sara' particolarmente fluido grazie all'interconnessione dei desk investigativi che opereranno in Germania presso la sede del BKA di Wiesbaden, ed in Italia presso la Direzione della Polizia Criminale''.
Il Vice Capo della Polizia, il prefetto Nicola Cavaliere, ha anticipato che al desk investigativo ''sono gia' stati assegnati alcuni dei migliori investigatori provenienti dalle strutture di eccellenza della Polizia di Stato, dell'Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, nonche' specialisti della Direzione Investigativa Antimafia e della Direzione Centrale Antidroga e funzionari particolarmente esperti nel settore della cooperazione internazionale''