
CATANZARO — E’ l’omicidio, in percentuale, il reato di maggiore allarme in Calabria tra quelli denunciati nel 2006 in base agli ultimi dati forniti dal ministero dell’Interno. A Catanzaro e alla sua provincia, con cinque delitti in media ogni centomila abitanti (5,44 il dato esatto), spetta infatti la maglia nera della graduatoria nazionale elaborata dal Sole 24 ore e pubblicata nell’edizione di ieri del quotidiano economico. La provincia del capoluogo che ha registrato in tutto 20 omicidi nel 2006, nella variazione tra il consuntivo 2005 e quello dello scorso anno, segna un aumento dell’81,8%. Segue a ruota, con 25 episodi, la provincia di Reggio Calabria (4,42 e una variazione pari a -35,9%) che precede Nuoro, Caserta e Napoli. Tra le prime dieci in classifica si piazzano altre due province calabresi: Vibo Valentia, al sesto posto e cinque omicidi avvenuti per una media di tre omicidi ogni centomila abitanti (2,97 e una variazione negativa del 16,7%) e Crotone, quattro omicidi, all’ottavo con 2,32% e un -50% su scala annuale. Cosenza e la sua provincia, infine, che di omicidi ne hanno contato sette, si classificano al 32° posto con una media di 0,96 (poco meno di un delitto ogni centomila abitanti) e un +40% come variazione. Il dossier sicurezza pubblicato dal quotidiano economico prende in esame anche i dati relativi a borseggi e scippi che vede Reggio e provincia al 59° posto nella graduatoria nazionale, ma prima su scala regionale, con un a media di 100 episodi ogni 100 mila abitanti (in tutto 568) e una variazione positiva del 36,9% nel raffronto con l’anno precedente; seguita da Catanzaro, 94° posto con 42 episodi di media (in tutto 155) e un calo del 32%. Al terzo posto Cosenza, 95° posto, con 40 episodi (293) e un +2,1%; Crotone al 99° ferma a 26 (44) e +7,3% e Vibo al 101° con 24 episodi (41) e un +24,2%. Scarsa anche l’incidenza dei furti in abitazione con Cosenza, prima a livello regionale all’88° posto con 125 episodi su centomila abitanti (912 complessivi) che segna un saldo attivo del 7,4%, seguita a una incollatura da Catanzaro con 121 furti (446) per un +9,6% e Vibo Valentia al 91° posto con 116 episodi (196) e una variazione dello 0,5% in più. A distanza, al 100° posto, si piazzano Reggio con 88 furti ogni centomila abitanti (497) e +9,2% e il fanalino di coda nazionale Crotone con 60 episodi (104) e un calo del 35,4%. In diminuzione, nel raffronto tra i dati del 2005 e quelli del 2006, le rapine compiute dal Pollino allo Stretto. Il consuntivo tracciato a livello nazionale in tema di rapine fissa Reggio e provincia al 20° posto con 58,81 episodi cruenti ogni centomila abitanti (293 in tutto) e un calo del 13,3%. Seguita da Vibo al 50° posto con 33,83 episodi di media (57) e -16,2%. Al 58° posto si posiziona Cosenza con un dato pari al 28,07 (205) e un calo del 10,5%; Catanzaro al 78° con 19,86 (73) e -19,8% e Crotone al 92° con il 15,66 (27) e una percentuale negativa del 35,7%.