Dopo 596 giorni dall’omicidio di Gianluca avevamo pensato che il tanto gratuito dire e giudicare, spesso a sproposito, fosse terminato. Oggi tutti sanno (prima tanti sapevano e nessuno parlava) cosa era giusto che Gianluca facesse.Se era giusto denunciare o se fosse stato meglio “farsi i fatti suoi”.
Solo per amor di verità rientriamo, brevemente nel merito, per andare un po’ indietro nel tempo:
- Ad un’auto bruciata è seguita una regolare denuncia.
- A dei colpi di pistola contro la porta della nostra abitazione è seguita una regolare denuncia.
- Ad una volpe morta con tutti i segni dell’impiccagione è seguita regolare denuncia.
- Alla prima rapina a mano armata è seguita regolare denuncia.
- Alla seconda rapina a mano armata è seguita regolare denuncia.
- Alla terza rapina a mano armata è seguita regolare denuncia.
- Alla richiesta di “pizzo” e relativo rifiuto è seguita regolare denuncia.
- Al furto di un’auto è seguita regolare denuncia.
(Alcune delle denunce di cui sopra hanno portato ad individuare i responsabili).
Se la famiglia Congiusta doveva denunciare di più vogliate scusarci se abbiamo denunciato poco.
Non tocca a noi dire cos’è la morale ma ci sia consentito dire, cosa secondo noi potrebbe o dovrebbe essere.
“La morale potrebbe essere, la legge naturale, universale ed eterna che guida ogni uomo intelligente e libero.Essa ci dovrebbe fare apprendere i nostri doveri e l’uso ragionato dei nostri diritti; e si rivolge ai più puri sentimenti del cuore per assicurare il trionfo della Verità e della Giustizia”
E’ con questo spirito che nasce la Fondazione Gianluca Congiusta, con lo spirito della ricerca continua della Verità e della Giustizia per tutte le vittime innocenti.
Nasce per onorare, in modo degno e duraturo, la memoria di Gianluca e degli Onesti. La fondazione è e sarà indipendente da ogni centro di potere, ideologie o interessi di fazioni, opererà al di sopra degli schieramenti, al di la di bandiere e colori e perseguirà denominatori comuni nell’interesse della Società.Essa farà propria la difesa dei valori democratici, su cui si basa la nostra Costituzione, con il conseguente rispetto delle regole e della Dignità Umana.E’ con questi principi che continueremo la nostra piccolissima opera, accanto a chi questi principi vorrà condividere.
Forse se fossimo un po’ meno moralisti e un po’ più “denuncianti” aiuteremmo Magistrati ed Inquirenti.
Aiuteremmo Magistrati che si sono privati della cosa più Preziosa che abbiamo,
la Libertà. Aiuteremmo le Forze dell’Ordine che ogni giorno, per noi, rischiano
la Vita.
Mario Congiusta
(papà di Gianluca)