Mafia e DDL Intercettazioni NICOLA GRATTERI

 

Mafia e ddl intercettazioni: Nicola Gratteri a "Le storie-Diario Italiano"

Purtroppo sappiamo anche questa legge (ddl intercettazioni) da che cosa è motivata, ma non ne posso parlare in televisione.
(Corrado Augias)

Nicola Gratteri, esemplare sostituto procuratore distrettuale antimafia di Reggio Calabria, è uno dei magistrati della DIA più esposti, capaci ed operativi d'Italia. Impegnato in prima linea contro la 'ndrangheta, attualmente costretto a vivere sotto scorta, probabilmente è colui che conosce meglio le distorsioni del sistema penale / investigativo / penitenziario che permettono alle 3 grandi mafie Italiane di prosperare. Insomma è, a tutti gli effetti, il Falcone di Calabria.

Ospite di Augias nella sua trasmissione "Le storie- diario italiano", qui Nicola Gratteri denuncia con chiarezza che manca una volontà dello Stato di contrastare veramente la mafia, discutendo anche del vergognoso ddl sulle intercettazioni, dell'indifferenza colpevole delle autorità ecclesiastiche, dei legami tra la mafia calabrese e la politica.

La mafia finirà, quando finirà l'uomo.
(Nicola Gratteri)

 

Miseria e nobilt? della politica, della societ

Presentazione a Siderno il 7 Marzo

a cura Settore Cultura della Fondazione Gianluca Congiusta 

Miseria e Nobiltà
della politica, della società

Prefazione: Dario Franceschini – Matteo Cosenza

«… non è solamente il diario di bordo di un parlamentare,
non si limita alla lettura intelligente
degli avvenimenti, al ripercorrere attraverso il
filo della memoria la vita di Montecitorio.»
Dario Franceschini
deputato – scrittore

«… e c’è anche da dire che quello di Franco Laratta
è uno dei pochi casi riusciti di giornalisti
prestati alla politica. Evidentemente ha imparato
i segreti del mestiere di politico facendo bene
quello di giornalista.»
Matteo Cosenza
direttore de “Il Quotidiano della Calabria”

IL PREZZO DEL CORAGGIO

QUAL’ È  il prezzo del coraggio?
Una domanda che spesso i calabresi sono costretti a porsi di fronte allaggressività di una organizzazione criminale come la ndrangheta che fa del controllo capillare del territorio il suo maggiore punto di forza.


La risposta, ricordando Peppino Impastato e Gianluca Congiusta ed i nomi nel lungo elenco di vittime senza colpevole, sembra essere: una vita!

Centinaia, quelle che hanno avuto il coraggio di dire No alla anormale normalità, comprendendo la convenienza della legalità.


(Si ringrazia Daniela Caprino, autrice del filmato)

CSM BOCCIA DDL SULLE INTERCETTAZIONI

Intercettazioni, Csm: con dl impossibile
indagare su omicidi e violenze

Vietata la pubblicazione degli atti dell'indagine preliminare

L'opposizione: «Hanno messo il bavaglio alla stampa»

ROMA (11 febbraio) – La sesta Commissione del Csm boccia il ddl sulle intercettazioni esaminato dalla commissione Giustizia della Camera: i limiti previsti produrranno «un grave pregiudizio per le attività di indagine anche in settori particolarmente delicati e sensibili». Nel mirino c'è soprattutto la norma che consente le intercettazioni solo in presenza di gravi indizi di colpevolezza. Il testo è stato presentato con procedura d'urgenza al plenum, per essere discusso e votato la prossima settimana.

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INTERROGAZIONE DI ANGELA NAPOLI AL MINISTRO ALFANO

INTERROGAZIONE DI ANGELA NAPOLI AL MINISTRO ALFANO

 Dal blog dell’On. Angela Napoli
  La Trasmissione TV “Le Iene” ed il caso del Giudice Concetta Garreffa 
Guarda il filmato
Al Ministro della GiustiziaPer sapere – premesso che: nella trasmissione “Le Iene”, andata in onda venerdì 13 febbraio 2009, è stato fatto vedere un filmato che non può passare inosservato e che evidenzia come, tante volte, l’incuria di alcuni Magistrati non garantisce la certezza della pena; 

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IL PAPA: E’ INACCETTABILE NEGARE LA SHOAH

Il Papa: "È inaccettabile negare la Shoah"

Roma Benedetto XVI torna a condannare l’antisemitismo e chi nega la Shoah, e annuncia di preparare il viaggio in Israele. Un pellegrinaggio previsto per maggio, che comprende la visita al memoriale dell’Olocausto Yad Vashem e al Muro del Pianto, come anticipato dal Giornale lunedì scorso. Il Pontefice ha parlato ricevendo i rabbini americani che lo avevano accolto nell’aprile 2008 negli Stati Uniti. «L’odio e il disprezzo per uomini, donne e bambini manifestati nella Shoah sono stati un crimine contro Dio e contro l’umanità – ha detto Ratzinger – Questo dovrebbe essere chiaro a tutti».

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