Nuove Resistenze-Tiberio Bentivoglio

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Mosaico dei giorni
Nuove resistenze
24 aprile 2014 – Tonio Dell’Olio
tiberio
Tiberio Bentivoglio è un piccolo imprenditore di Reggio Calabria. Si è ribellato al pizzo. Per questo nel 2005 gli hanno incendiato il negozio nel quartiere di Condera, periferia nord di Reggio Calabria.
Ma il giorno dopo, Tiberio ed Enza, sua moglie, erano già nello stesso luogo. Avevano chiesto in prestito l’elettricità al negozio vicino e avevano ripreso a vendere i prodotti sanitari all’esterno del negozio distrutto. Poi nel febbraio 2011 Tiberio scampa miracolosamente a un attentato e resta ferito a una gamba. Qualche giorno fa l’ennesima brutta minaccia di morte. Ma, martedì scorso, per la prima volta una folla di circa 200 persone si è riunita davanti al locale per fare festa. Una festa di primavera, una nuova resistenza. Il sindaco di Condofuri, in rappresentanza di Avviso Pubblico coordinamento degli enti locali contro le mafie, gli ha donato simbolicamente la fascia tricolore. Mimmo Nasone, referente di Libera, ha salutato il momento di rinascita civile della città e ha letto, tra gli altri, un messaggio di solidarietà nella forma di preghiera proveniente dalla Cittadella di Assisi dove Tiberio è stato ricordato nel corso della veglia di Pasqua. C’erano anche alcuni familiari di vittime di mafia che hanno scongiurato il demonio dell’isolamento su cui è necessario vigilare attentamente. E poi alcune persone che hanno regalato a Tiberio alcuni semi in ricordo della poesia con cui inizia “Colpito”, il libro in cui Bentivoglio racconta la sua vicenda:
Ho preferito la terra a tutto il resto
ho recintato il mio giardino per renderlo più sicuro
ho arato profondamente per fare attecchire i semi
ho coltivato le mie piante lavorando intensamente.
Il mio orto sembrava un paradiso.
Sono giunti i ladri hanno rubato il mio raccolto.
Altri semi, altre piante, altri frutti.
è arrivato il vento, la tempesta ha falciato tutto,
altri semi altre piante, altri frutti.
è giunta la siccità, ha inaridito il mio orto,
altri semi, altre piante, altri frutti.
Sono arrivati i piromani, hanno bruciato ogni cosa.
Datemi altri semi, RICOMINCERÒ.
 fonte: mosaico di pace.it